Motore turbo high-tech. La Golf R, proprio come l’attuale Golf GTI, monta un 4 cilindri di nuova concezione della serie EA888. Rispetto al modello precedente sono stati modificati numerosi dettagli tecnici, con l’obiettivo di ridurre consumi ed emissioni, aumentando nel contempo potenza e coppia. Il motore presenta, per esempio, una testata di nuova costruzione. Rispetto ai 230 CV della Golf GTI Performance, la Volkswagen ha migliorato le prestazioni di altri 70 CV, raggiungendo i 300 CV (da 5.500 fino a 6.200 giri) dando così vita a una delle motorizzazioni 4 cilindri più potenti al mondo. La coppia massima è stata aumentata di 30 Nm, raggiungendo quindi i 380 Nm sempre disponibili tra 1.800 e 5.500 giri. Per poter garantire questi valori, il TSI 1.984 cm3 di cilindrata è stato oggetto di un approfondito programma di sviluppo. Rispetto al motore della GTI, già estremamente agile, i seguenti componenti risultano modificati o di nuova concezione: tra gli altri ricordiamo testata (comprese valvole di scarico, guarnizioni delle sedi valvole e molle delle valvole), pistoni, valvole di iniezione ad alta pressione e turbocompressore a gas di scarico.
Efficiente sistema di gestione termica
Il motore turbo benzina a iniezione diretta della serie EA888 si distingue per innovative soluzioni di dettaglio, quali il collettore di scarico verso il turbocompressore con raffreddamento ad acqua, integrato nella testata (per ridurre efficacemente il consumo a pieno “carico”) e il sistema di iniezione doppio, che combina iniezione diretta e indiretta. Grazie a una nuova gestione completamente elettronica del liquido refrigerante, il TSI della Golf R dispone di un sistema di gestione termica molto più efficiente e con una fase di riscaldamento più rapida, consentendo quindi di ridurre perdite per attrito e consumi. Il TSI dispone inoltre di un sistema di fasatura variabile delle valvole con doppia regolazione dell’albero a camme. Sul lato di scarico, la corsa della valvola prevede inoltre un doppio stadio di attivazione. Grazie a questa soluzione il ricambio dell’alimentazione dei cilindri può essere comandato in modo ottimale per quanto riguarda prestazioni, consumi ed emissioni di gas di scarico.
Trazione integrale 4Motion
Frizione Haldex di quinta generazione. La Golf R è da sempre sinonimo di trazione integrale permanente 4Motion: sulla nuova “R” viene impiegata l’ultima generazione. La trazione integrale è abbinata a un cambio manuale a 6 marce con frizione rinforzata e corse di innesto ridotte o, in alternativa, a un cambio a doppia frizione DSG a 6 rapporti.
La trazione integrale 4Motion, perfezionata tra l’altro attraverso l’adozione di una frizione Haldex 5, è attiva già prima che si verifichi lo slittamento degli pneumatici. Così è possibile escludere in modo pressoché totale eventuali perdite di trazione, sfruttando un sistema di preattivazione in funzione delle condizioni di marcia. In caso di carico ridotto o in fase di rilascio, la trazione è affidata principalmente all’asse anteriore, mentre quello posteriore risulta disaccoppiato. Questa impostazione base si inserisce nell’ottica della massima economia dei consumi. In caso di necessità, però, l’asse posteriore della Golf R viene attivato in modo pressoché impercettibile nell’arco di qualche frazione di secondo tramite la frizione Haldex, azionata da una pompa dell’olio elettroidraulica.
Distribuzione della trazione in funzione della situazione
Una centralina provvede a calcolare costantemente la coppia di trazione per l’asse posteriore, regolando, tramite la pompa dell’olio, la chiusura della frizione a lamelle. Durante tale fase, la pressione sulle lamelle della frizione aumenta proporzionalmente alla coppia desiderata per l’asse posteriore: il livello della pressione esercitata sulle lamelle della frizione consente di modificare in modo continuo la coppia trasmissibile.
Anche in caso di partenza rapida o di accelerazione, è possibile impedire totalmente lo slittamento delle ruote della Golf R: la centralina provvede infatti a regolare la ripartizione della coppia in base ai carichi dinamici sugli assi. La frizione Haldex di quinta generazione viene attivata in primo luogo in funzione della coppia richiesta dal guidatore. Parallelamente, un cosiddetto sistema di rilevazione delle condizioni di marcia all’interno della centralina del sistema di trazione integrale valuta diversi parametri, quali il numero di giri delle ruote e l’angolo di sterzata. In caso di necessità, è possibile trasferire fino al 100% della coppia di trazione sull’asse posteriore.
EDS sulle quattro ruote come bloccaggio trasversale
In combinazione con la frizione Haldex che garantisce il bloccaggio longitudinale, il bloccaggio elettronico del differenziale EDS, integrato nel programma di stabilizzazione elettronico, funge anche da bloccaggio trasversale. Questo dispositivo consente di frenare in modo mirato la ruota che slitta, trasmettendo la forza di trazione a quella opposta. L’azione avviene su entrambi gli assi, garantendo quindi la funzione EDS sulle quattro ruote.
XDS+, per una maggiore tenuta di strada in curva
Asse anteriore e posteriore della Golf R sono inoltre dotati del sistema XDS+, che in caso di necessità in curva frena le ruote interne, ottimizzando il comportamento della vettura e rendendola più agile anche quando non è in fase di accelerazione. Dal punto di vista tecnico, l’XDS+ rappresenta un’estensione funzionale del bloccaggio elettronico del differenziale. Non appena il sistema elettronico rileva una velocità eccessiva di una delle ruote interne alla curva, l’idraulica del controllo elettronico della stabilizzazione ESC genera in modo mirato su tale ruota un’adeguata pressione frenante, al fine di ripristinare la trazione ottimale. L’XDS+ funge così da differenziale a bloccaggio trasversale, che consente di compensare il sottosterzo nella marcia in curva a velocità elevata.
ESC Sport
La nuova Golf R è dotata di serie della funzione ESC Sport. Il sistema viene gestito da un interruttore a due stadi posizionato nella consolle centrale. Premendo brevemente una volta il tasto, il controllo elettronico della stabilizzazione ESC attiva la modalità ESC Sport. In caso di guida a velocità elevata e su percorsi ricchi di curve, come accade sui circuiti, l’ESC entra in funzione in ritardo per garantire alla vettura caratteristiche di guidabilità e agilità più sportive. Tenendo premuto il tasto ESC per più di tre secondi, il sistema viene completamente disattivato per l’impiego professionale su circuito. Questa opzione è disponibile unicamente sulla Golf R e su nessun altro modello della gamma.