Come tutte le sei GTI precedenti, anche la settima generazione si distingue dagli altri modelli della serie grazie a ulteriori dotazioni dell’allestimento e ai classici tratti distintivi GTI. All’esterno questi ultimi si riassumono in pinze freno verniciate di rosso, calandra con struttura a nido d’ape, luci posteriori con plastiche brunite, nonché due terminali di scarico cromati del diametro di 80 mm separati (uno a destra, uno a sinistra).
Caratteristici fin dall’epoca della prima Golf GTI sono i colori di serie, rosso (Rosso Tornado) e nero nonché la verniciatura bianca, disponibile a richiesta (Pure White come colore speciale). La Volkswagen ha inoltre ulteriormente sviluppato i classici cerchi in stile GTI modello Denver, Detroit e Glendale: il tipico design di questi cerchi del modello precedente è confluito nei nuovi cerchi in lega leggera da 17" torniti a specchio modello Brooklyn, che danno un’impressione di maggior leggerezza, confermata anche dalla bilancia. Sui cerchi sono montati pneumatici 225/45.
La GTI sarà disponibile a richiesta anche con cerchi da 18" e 19”.
Sul frontale, dove spiccano i fendinebbia a LED studiati appositamente per la GTI (a richiesta), c’è un elemento caratteristico e fondamentale di questo modello che è stato completamente rinnovato: la linea rossa. All’inizio incorniciava la calandra rettangolare della prima generazione della Golf GTI. Sulla sesta GTI le linee rosse erano due, una superiore e una inferiore, a racchiudere la griglia del radiatore.
Adesso, nella settima generazione, la linea rossa definisce la calandra del radiatore lungo il bordo inferiore, e per la prima volta si estende a sinistra e destra fino a entrare nell’alloggiamento dei fari bixeno di serie. In questo modo la linea rossa percorre interamente il frontale. Nella parte inferiore del paraurti, al di sotto dell’elemento trasversale verniciato in tinta con la carrozzeria, la presa d’aria nera (con griglia a nido d’ape) non è più racchiusa da una cornice, anch’essa nera, bensì da superfici in tinta con la carrozzeria, risultando così ancora più evidente; stesso discorso per il frontale, dove le tre lamelle aerodinamiche laterali di colore nero, al di sotto dei fari, sono ben visibili.
Un ulteriore particolare che si inserisce nel design dai contorni estremamente precisi è lo splitter nero (bordo inferiore dello spoiler anteriore), ripreso dal mondo delle 25 competizioni automobilistiche. Vengono mantenuti in nero anche i listelli sottoporta e il diffusore posteriore. Questi elementi neri che sottolineano il perimetro inferiore della vettura, consentono alla Golf dotata di telaio sportivo (carrozzeria abbassata di 15 mm) di essere ancora più saldamente ancorata alla strada.
Un altro esempio dell’integrazione armonica degli elementi specifici della GTI è il nuovo spoiler sul tetto, di dimensioni molto maggiori rispetto al suo omologo nelle Golf con motorizzazioni meno potenti, che si inserisce perfettamente nella linea del portellone posteriore e della carrozzeria. Inoltre, i deflettori laterali sul portellone ai lati del lunotto ottimizzano le caratteristiche aereodinamiche. Per la prima volta, la sportiva Volkswagen presenta, insieme al logo GTI sul frontale e sulla parte posteriore, la scritta GTI, famosa ormai da decenni, sui parafanghi anteriori, all’altezza della linea caratteristica.