01 October 2012

Volkswagen Golf GTI e le novità di Parigi 2012

Il prototipo della Golf GTI svela che la sportiva avrà due potenze: 220 e 230 CV. Tra le altre novità dello stand VW, la Golf BlueMotion e un’ampia gamma di accessori.....

In breve

 La Volkswagen festeggia al Salone di Parigi il debutto della nuova Golf. La Golf di settima generazione si svela per la prima volta in occasione di un Salone internazionale prima del lancio sui mercati europei previsto a partire dall’autunno. Passo dopo passo, approderà poi in tutti i continenti. La Volkswagen ha pensato alla capitale francese anche per presentare i prototipi pre-serie delle nuove Golf BlueMotion e Golf GTI.

La Golf BlueMotion (110 CV) spicca nella categoria con consumi nel ciclo combinato di appena 3,2 l/100 km a fronte di emissioni di CO2 di 85 g/km, mentre la nuova Golf GTI con i suoi 6,0 l/100 km (pari a 140 g/km di CO2) dimostra come anche le vetture sportive possano essere moderate nella richiesta di carburante. Il consumo della Golf GTI 220 CV, che per la prima volta disporrà del pacchetto opzionale Performance per l’aumento della potenza a 230 CV, è stato ridotto rispetto al modello precedente (210 CV) di ben 1,3 litri, ovvero del 18%.

 

 

Golf BlueMotion

La prima generazione della Golf BlueMotion fece il suo debutto cinque anni fa al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra, approdando sul mercato alla fine del 2007. All’epoca la Golf BlueMotion si era imposta, con i suoi 4,5 l/100 km (a fronte di emissioni di CO2 di 119 g/km), come nuovo punto di riferimento in materia di ecocompatibilità. Nel 2009 la Volkswagen presentò, sempre a Ginevra (ancora come prototipo) la Golf BlueMotion di seconda generazione, il cui consumo nel ciclo combinato era stato ridotto a 3,8 l/100 km (pari a 99 g/km CO2) mentre per la versione di serie di questa Golf BlueMotion si dovette attendere l’ottobre dello stesso anno. Il fatto che la Volkswagen sia riuscita a ridurre i consumi della Golf BlueMotion di terza generazione di ulteriori 0,6 l (15%) e le emissioni di CO2 di altri 14 g, evidenzia un continuo progresso tecnologico tale da fare della Casa un indiscusso punto di riferimento. Con una capacità del serbatoio di 50 l e un consumo nel ciclo combinato di 3,2 l/100 km, la nuova Golf può raggiungere un’autonomia teorica di ben 1.562 km.

 

 

Più leggera, più snella, più efficiente

La Volkswagen ha creato la Golf più parca nei consumi di sempre grazie a un’innovativa costruzione con materiali leggeri (riduzione del peso fino a 26 kg per il telaio, 37 kg a livello di struttura), ad accorgimenti a livello di motorizzazioni e ad altre soluzioni come pneumatici con resistenza al rotolamento ottimizzata, cambio manuale a 5 marce dai rapporti più lunghi oltre a sistema start/stop e modifiche aerodinamiche mirate.

Aerodinamica

Sul fronte dell’aerodinamica, la superficie frontale della nuova Golf è stata ridotta di 0,03 m2 e la resistenza all’aria (cx x A) è scesa circa del 10%. Rispetto agli altri modelli della Golf, l’aerodinamica della BlueMotion, grazie a telaio abbassato di 15 mm, spoiler sul tetto, deflettori laterali sul lunotto, calandra del radiatore chiusa esternamente, prese d’aria parzialmente chiuse, sistema di raffreddamento ottimizzato, speciali protezioni sottoscocca, canali di raffreddamento dei freni ottimizzati e allo spoiler in corrispondenza del montante posteriore è stata notevolmente migliorata. La Golf BlueMotion riesce quindi a raggiungere un coefficiente cx di 0,27, risultando una delle migliori vetture della sua categoria.

 

Motore TDI di nuova generazione

Sulla Golf BlueMotion prototipo, la Volkswagen utilizza un motore Turbodiesel 1,6 litri a iniezione diretta della nuova serie EA288. Il quattro cilindri a quattro valvole sviluppa, già a 1.500 giri, 250 Nm di coppia massima, disponibili fino a un regime di 2.750 giri. L’adozione di varie misure e tecnologie, quali la riduzione dell’attrito interno, un innovativo sistema di gestione termica con fase di riscaldamento ridotta, il circuito di ricircolo dei gas di scarico (AGR), un sensore di pressione dei cilindri, una pompa dell’olio a due livelli, una pompa dell’acqua commutabile e un intercooler raffreddato ad acqua direttamente all’interno del condotto di aspirazione, contribuisce in modo decisivo alla riduzione di consumi ed emissioni della vettura. Per ottenere un ulteriore abbassamento dei valori delle emissioni, la Volkswagen adotta infine un catalizzatore ossidante, un filtro antiparticolato e un catalizzatore ad accumulo di NOx.

 

BlueMotion Trendline e Comfortline

Finora la Golf più parca nei consumi veniva proposta come specifico modello BlueMotion. Con il nuovo modello tutto cambia: la vettura sarà infatti disponibile in due versioni di allestimento, Trendline e Comfortline. Per motivi legati al peso, aerodinamica e resistenza al rotolamento, la nuova Golf BlueMotion sarà disponibile esclusivamente con cerchi da 15 e 16 pollici.

 

Golf BlueMotion 1.6 TDI Trendline

Come tutte le Golf di settima generazione, anche la versione Trendline (tre o cinque porte) è dotata, tra l’altro, di sette airbag e controllo elettronico della stabilizzazione (ESC). Sono inoltre parte della dotazione di serie della Golf BlueMotion 1.6 TDI Trendline, il touchscreen con display TFT da 5 pollici, il bocchettone del serbatoio carburante con protezione contro gli errori di rifornimento, la copertura del vano bagagli, le ECO-HMI (visualizzazioni incentrate sui consumi e avvertenze sull’indicatore multifunzione), il sistema di frenata anti collisione multipla, il freno di stazionamento elettronico con funzione Auto-Hold, il bloccaggio del differenziale trasversale XDS, l’indicatore di pressione degli pneumatici e un piano di carico variabile.

Sempre di serie: luci di marcia diurna, climatizzatore, cassetto portaoggetti con sportello e serratura, cornici cromate per le bocchette di ventilazione, funzione di accesso facilitato Easy Entry (tre porte), schienale dei sedili posteriori abbattibile sdoppiabile in modo asimmetrico, specchietti retrovisori esterni a regolazione elettrica, indicatore della temperatura esterna, alzacristalli elettrici, servosterzo elettromeccanico, volante regolabile in altezza e profondità, sedile del guidatore regolabile in altezza, filtro antipolvere e antipolline, chiusura centralizzata con telecomando, regolazione in altezza e pretensionatori per le cinture di sicurezza anteriori, freni a disco su tutte le ruote e appoggiatesta a sicurezza ottimizzata.

Golf BlueMotion 1.6 TDI Comfortline

L’allestimento Comfortline, ancora più completo, comprende cerchi in lega leggera da 16 pollici, Park Pilot anteriore e posteriore, strumentazione esclusiva, cassetti sotto i sedili anteriori, nuovo impianto radio Composition Touch compresa interfaccia per schede SD e sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore. Questa versione è inoltre dotata di sedili anteriori comfort con supporto lombare, vano per carico passante e bracciolo centrale nel divano posteriore, comandi gestione luci e di regolazione degli specchietti in look cromo, tasche portaoggetti sugli schienali dei sedili anteriori e cassetto portaoggetti con sportello sul padiglione, presa a 12 Volt supplementare nel bagagliaio, specchietto di cortesia illuminato, volante e pomello della leva del cambio con rivestimento in pelle.

Volkswagen Golf GTI

Ancora una volta sarà Parigi a tenere a battesimo la Golf GTI. Quattro anni fa, quando era ancora un prototipo, debuttò qui la sesta generazione. Allo stesso modo, al Salone di Parigi 2012, la Volkswagen presenta in anteprima il prototipo della settima Golf GTI. Così facendo la Casa di Wolfsburg anticipa l’immediato futuro della bestseller Golf, perché, insieme alla GTI, nella capitale francese presenta al pubblico per la prima volta anche il prototipo pre-serie della nuova Golf BlueMotion. La nuova Golf GTI sarà introdotta nel corso del primo semestre 2013.

 

Una GTI, due livelli di potenza

Il prototipo della prossima Golf GTI dispone di una nuova versione ulteriormente sviluppata del motore della serie EA888, un turbo benzina 2.0 a iniezione diretta da 220 CV. Per la prima volta nella sua storia, per la Golf GTI sarà disponibile il pacchetto Performance per aumentare la potenza standard e raggiungere 230 CV. Entrambe le versioni della GTI sono dotate di sistema start/stop di serie e già oggi sono conformi alla normativa sui gas di scarico Euro 6 che entrerà in vigore solo dal 2014; inoltre, consumano 6,0 l/100 km (CO2: 140 g/km), cioè 1,3 litri in meno      (-18%) rispetto al modello precedente (210 CV). Entrambe le GTI si potranno avere con il cambio DSG a doppia frizione a 6 rapporti (in alternativa al manuale a 6 marce). Rispetto alla generazione precedente, sul nuovo modello è stato possibile aumentare ulteriormente l' agilità della Golf GTI, e questo su due livelli distinti.

Livello 1 GTI

Forte dei suoi 220 CV, la GTI sviluppa ora 10 CV di potenza in più rispetto alla precedente. Parallelamente è stato possibile aumentare la coppia massima di ben 70 Nm, arrivando a 350 Nm. In questo modo la nuova Golf GTI si trova esattamente sullo stesso livello della Golf R, che però disponeva di un motore TSI di altra generazione. Così equipaggiata, la Golf GTI ha una straordinaria capacità di ripresa: in quarta marcia accelera da 80 a 120 km/h in 5,0 secondi, in quinta in appena 6,0 secondi. Ecco altri dati importanti: la nuova generazione accelera da 0 a 100 km/h in 6,6 secondi, raggiungendo una velocità massima di 246 km/h.

Livello 2 – GTI con pacchetto Performance

Chi sceglie una Golf GTI con pacchetto Performance, passa al secondo livello. La potenza in questo caso aumenta di 10 CV, la coppia massima rimane identica. I 230 CV consentono una velocità massima di 250 km/h (valore stimato) e passa da 0 a 100 km/h in soli 6,5 secondi.

Nuovo bloccaggio del differenziale anteriore e sterzo progressivo

Il pacchetto Performance, tuttavia, non si traduce soltanto in un aumento di potenza, ma anche in una maggiore maneggevolezza: la GTI in questo caso oltre ai freni più potenti (con logo GTI sulle pinze), dispone del nuovo bloccaggio del differenziale anteriore con regolazione elettronica (VAQ), anch’esso proposto per la prima volta in questa forma.

Bloccaggio del differenziale anteriore.Il bloccaggio a regolazione elettronica migliora la sicurezza attiva e il comportamento dinamico, eliminando quasi completamente il sottosterzo tipico delle auto a trazione anteriore particolarmente potenti. Si ottiene quindi un comportamento di marcia più preciso e maggiore stabilità in sovrasterzo nel caso di trasferimenti di carico. Infatti, il bloccaggio del differenziale anteriore aumenta la forza motrice sulla ruota più esterna alla curva, consentendo inoltre di ottimizzare la velocità in fase di svolta. Migliore risulta anche la trazione in partenza su fondo sdrucciolevole o umido, nonché con le ruote sterzate.

Sterzo progressivo.Incluso nella dotazione standard, lo sterzo progressivo debutta con la Golf GTI. Questo sistema consente al guidatore di ottenere l’angolo di sterzata desiderato con un minor numero di giri del volante; risulta quindi meno frequente la necessità di dover spostare le mani. Sembra ovvio, in realtà è rivoluzionario. Infatti, gli sterzi convenzionali operano con rapporto di demoltiplicazione costante. Il nuovo sterzo della Golf GTI, invece, opera con un rapporto di demoltiplicazione progressivo che, in fase di manovra e parcheggio, regala maggiore agilità alla vettura. Viceversa, su strade extraurbane caratterizzate da numerosi tratti in curva e in fase di svolta, il guidatore percepisce un netto vantaggio in termini di dinamica di marcia derivante dal rapporto diretto.

Dal punto di vista tecnico, lo sterzo progressivo si distingue per la dentatura variabile della cremagliera e del pignone e per il motorino elettrico di maggior potenza rispetto a quello del normale servosterzo elettromeccanico. Dal punto di vista funzionale, diversamente dal rapporto di sterzo costante, che rappresenta sempre un compromesso tra dinamica e comfort, in questo caso la dentatura della cremagliera viene variata mediante il mozzo dello sterzo. Ne consegue che il passaggio tra comportamento di sterzata indiretto nel settore medio (guida in rettilineo) e il comportamento di sterzata diretto in presenza di maggiori angoli di rotazione del volante avviene in modo progressivo, regalando alla vettura, come illustrato, maggiore agilità quando si adotta uno stile di guida sportivo. In fase di parcheggio il comfort aumenta grazie al minor angolo di sterzata richiesto.

I rapporti di trasmissione variabili sono noti da tempo per gli impianti con servosterzo idraulico; tuttavia la loro messa a punto è soggetta a limiti molto severi in modo da non far avvertire al guidatore il passaggio tra le diverse fasi. Ed è proprio quanto non accade nel caso dello sterzo progressivo della Golf GTI: qui, infatti, la combinazione tra rapporto di trasmissione sterzante progressivo della cremagliera e i potenziali di messa a punto di uno sterzo elettromeccanico viene sfruttata al meglio per garantire un comportamento ottimizzato in caso di guida sportiva, ma allo stesso tempo adatto all’impiego quotidiano. Per tutte le altre Golf, il nuovo sterzo progressivo è disponibile a richiesta.

 

Look sportivo...

Come tutte le sei Golf GTI precedenti, anche il prototipo della settima generazione presentato a Parigi si distingue dagli altri modelli della serie grazie a ulteriori dotazioni dell’allestimento e ai classici tratti distintivi GTI. Negli esterni questi ultimi si realizzano con le pinze freno verniciate di rosso, la caratteristica struttura a nido d’ape della griglia della presa d’aria, le luci posteriori a LED con plastiche brunite, inclusa l’illuminazione della targa a LED, nonché, a sinistra e a destra, un terminale di scarico cromato del diametro di 80 mm.

Caratteristici fin dall’epoca della prima Golf GTI sono i colori di serie, rosso (Rosso Tornado) e nero nonché la verniciatura bianca, disponibile a richiesta (Pure White come colore speciale). La Volkswagen ha perfezionato anche i classici cerchi in stile GTI, nelle versioni Denver, Detroit e Glendale; il tipico design di questi cerchi del modello precedente è confluito nei nuovi cerchi in lega leggera da 17" torniti a specchio del tipo Brooklyn, che danno un’impressione di maggior leggerezza, confermata anche dalla bilancia. Sui cerchi sono montati pneumatici 225/45. La GTI sarà disponibile a richiesta anche con cerchi da 18".

In generale, la settima generazione della Golf diventerà più dinamica rispetto al modello precedente anche dal punto di vista estetico. L’obiettivo dei designer era quello di far emergere questa nota sportiva in modo ancora più significativo con la nuova Golf GTI, che doveva essere più bassa, più larga e avere una personalità più aggressiva. I designer Volkswagen hanno realizzato numerose soluzioni di dettaglio per la nuova Golf GTI, integrandole armoniosamente nel concept visivo della vettura. In questo senso è importante tenere presente che gli elementi di design specifici della GTI non sono particolari “applicati”, ma sono parte integrante del modello. Anche per questo motivo la GTI è stata progettata parallelamente alla “normale” Golf; in questo modo è stato possibile coordinare perfettamente i tratti distintivi di entrambi i modelli.

Sul frontale, dove spiccano i fendinebbia a LED studiati appositamente per la GTI, campeggia un elemento caratteristico e fondamentale di questo modello che è stato completamente rinnovato: la linea rossa. All’inizio incorniciava la calandra rettangolare della prima generazione della Golf GTI. Nella sesta GTI le linee rosse erano due, una superiore e una inferiore, a racchiudere la griglia del radiatore. Adesso, nella settima generazione, la linea rossa separa la calandra del radiatore lungo il bordo inferiore, ma per la prima volta si estende a sinistra e destra fino a raggiungere l’alloggiamento dei fari bixeno. In questo modo la linea rossa percorre interamente il frontale.

Nella parte inferiore del paraurti, al di sotto dell’elemento trasversale verniciato in tinta con la carrozzeria, la presa d’aria nera (con griglia a nido d’ape) non è più racchiusa da una cornice, anch’essa nera, bensì da superfici in tinta con la carrozzeria, risultando così ancora più evidente; stesso discorso per il frontale, dove le tre lamelle aerodinamiche laterali di colore nero, al di sotto dei fari, sono ben visibili. Un ulteriore particolare che si inserisce nel design dai contorni estremamente precisi è lo splitter nero (bordo inferiore dello spoiler anteriore), ripreso dal mondo delle competizioni automobilistiche. Vengono mantenuti in nero anche i listelli sottoporta e il diffusore posteriore. Questi elementi neri che sottolineano il perimetro inferiore della vettura, consentono alla Golf dotata di telaio sportivo GTI (carrozzeria abbassata di 15 mm) di essere ancora più saldamente ancorata alla strada.

Un altro esempio dell’integrazione armonica degli elementi specifici della GTI è il nuovo spoiler sul tetto, di dimensioni molto maggiori rispetto al suo omologo nelle Golf con motorizzazioni meno potenti, che si inserisce perfettamente nel portellone posteriore e nella carrozzeria. Inoltre, per la prima volta, la sportiva Volkswagen presenta, insieme al logo GTI sul frontale e sulla parte posteriore, la scritta GTI, famosa ormai da decenni, sui parafanghi anteriori, all’altezza della linea caratteristica.

Interni...

 Li aveva già la prima GTI: i rivestimenti in tessuto con fantasia a quadretti. La stoffa, denominata “Jacky” sulla Golf GTI VI, è stata rivisitata nel design, come sempre avviene nel passaggio da una generazione GTI all’altra, ed è stata ribattezzata “Clark”. Ovviamente il motivo a quadri è stato mantenuto. I sedili sportivi (quelli anteriori sono dotati di cassetti sotto la seduta) possiedono straordinarie caratteristiche ergonomiche. È sufficiente sedersi, regolare l’inclinazione dello schienale e la distanza dal volante, allacciare le cinture e si è pronti a partire. I sedili anteriori sono anche regolabili in altezza e dotati di regolazione manuale del supporto lombare, tutto di serie. Le cuciture decorative rosse a contrasto sui sedili e sul rivestimento della leva del cambio conferiscono un ulteriore tocco di sportività; il padiglione, come sempre di colore nero nella GTI, sottolinea il carattere sportivo degli interni.

Allestimenti GTI

Oltre a numerose dotazioni di serie come climatizzatore, sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore e impianto radio “Composition Touch” (tra l’altro con CD e slot per schede SD e interfaccia AUX-IN), altre dotazioni specifiche della versione di serie GTI ne impreziosiscono gli interni: caratteristici della Golf GTI sono il volante sportivo personalizzato e uno speciale pomello della leva del cambio. Quest’ultimo è stato riproposto a forma di pallina da golf, un omaggio alla prima Golf GTI, così come il volante rivestito in pelle di nuova concezione.

Il volante, tipico delle vetture sportive, con le sue tre razze metalliche e diaframmi in nero lucido esprime leggerezza, è decisamente robusto, è dotato di comandi multifunzione di serie sulle due razze orizzontali e, al centro, a differenza dei volanti degli altri modelli Golf, presenta una cosiddetta “tazza d’urto”, come nella prima Golf GTI. Una forte dichiarazione di stile è costituita inoltre dalla strumentazione GTI con display a colori e grafica indipendente dei singoli strumenti, che non a caso ricordano i quadranti di pregiati cronografi. La caratteristica estetica GTI viene completata negli interni dall’illuminazione ambiente in colore rosso, dai listelli decorativi e diaframmi speciali (listelli decorativi nelle porte anteriori con illuminazione ambiente), dalla pedaliera e dai poggiapiedi (sinistra) in acciaio inox spazzolato, dal listello battitacco anteriore con applicazione in acciaio e, anche in questo caso, dall’illuminazione ambiente integrata.

La linea Volkswagen Zubehör ....

Oltre all’allestimento di base con sistemi che aumentano la versatilità del bagagliaio, soluzioni di trasporto e sistemi di comunicazione, la Volkswagen Zubehör presenta per la nuova Golf una serie di nuovi accessori. Gli accessori originali si presentano, a seconda di esigenze e desideri, flessibili, funzionali, personalizzabili o sportivi. Con i suoi colori, il suo design e la varietà delle sue proposte, la collezione Golf Lifestyle è in perfetta sintonia con la nuova Volkswagen. Oltre a capi d’abbigliamento ricchi di stile, la collezione comprende accessori pratici o decorativi, articoli outdoor, borse e un orologio Golf.

 

Gli accessori Golf

Diversi elementi aerodinamici conferiscono alla Golf un look ancora più grintoso e dinamico, offrendo un comportamento di marcia all’insegna della sportività. Frontale aggressivo, ridotta portanza sull’asse anteriore e caratteristiche aerodinamiche ottimizzate: è quanto promette lo spoiler anteriore per la nuova Golf. La presa d’aria centrale sottolinea anche esteticamente questo spirito sportivo. Grembialatura posteriore e spoiler al tetto mettono in evidenza il carattere già spiccato e il look sportivo della Golf.

I listelli sottoporta pongono in risalto anche esteticamente l’assetto ribassato della vettura, conferendole un aspetto ancora più dinamico. Una protezione battuta per il portellone con effetto cromato e il silenziatore di scarico dal taglio obliquo nero/cromato donano un ulteriore tocco di originalità alla vettura.

Anche il nuovo cerchio in lega leggera Rotary da 18" contribuisce a rendere il look della Golf ancora più dinamico, con il suo design a 12 razze e il color antracite. Il cerchio in lega leggera a doppia razza Blade da 17", dalle linee decise e con la sua superficie tornita a specchio, soddisfa il desiderio di un design innovativo. Per garantire un ascolto di altissimo livello nella Golf, la Volkswagen Zubehör ha progettato un sound system Plug & Play. Si tratta di un amplificatore con un processore integrato digital sound, con una potenza complessiva di 480 watt, e un potente subwoofer. Oltre alla qualità ottimale del suono, il sistema convince grazie alle impostazioni personalizzabili che è possibile coordinare con i rispettivi allestimenti della vettura. Ad eccezione del subwoofer supplementare, il sistema utilizza gli altoparlanti integrati nella vettura e, attraverso la tecnologia “Plug & Play”, può essere rapidamente fissato nel vano della ruota di scorta.

Per la Golf i progettisti della Volkswagen Zubehör hanno pensato ad una soluzione estremamente pratica e innovativa per il trasporto delle biciclette: il portabici pieghevole Micro II per il vano della ruota di scorta. Se durante una gita o in vacanza si desidera trasportare fino a due biciclette, è sufficiente estrarre il portabici pieghevole dal vano della ruota di scorta, aprirlo e fissarlo al gancio di traino tramite il dispositivo a serraggio rapido. Il meccanismo ribaltabile consente di aprire il portellone senza problemi anche in presenza delle biciclette, mentre il sistema antifurto protegge quanto trasportato. In caso di inutilizzo, il portabici può essere nuovamente ripiegato con facilità e riposto nel vano della ruota di scorta.

 

La collezione Golf Lifestyle

La linea Volkswagen Zubehör propone oltre 40 articoli Lifestyle che si abbinano perfettamente alla nuova Golf. Nell’abbigliamento e negli accessori i colori protagonisti sono blu, bianco e grigio, ma su alcuni articoli, come elemento di design, si ritrova il profilo dello stabilimento di Wolfsburg. La collezione riprende per esempio la filosofia Think Blue con il caldo giubbotto reversibile realizzato con bottiglie PET e fondi di caffè riciclati. Il giubbotto tricolore viene proposto nella versione uomo e donna.

Un capo classico reinterpretato: senza tempo ed elegante si presenta la giacca in felpa in stile Duffle, con cintura a fusciacca, cappuccio trapuntato in jersey imbottito, chiusura lampo sul davanti e quattro bottoni decorativi con allacciatura ad alamari, con logo Golf. La felpa viene proposta in blu nel modello da donna e in antracite in quello da uomo. Un orologio, tre volti. L’indicazione temporale dell’orologio OS Golf prodotto da NEOLOG può essere modificata a seconda dell’umore tramite la semplice pressione di un tasto e offre tre opzioni di visualizzazione: digital, quantum e pips. L’orologio è impermeabile fino a 5 atmosfere.

Una borsa, tante possibilità: la chiusura a lampo trasforma la borsa da viaggio multifunzione in due borse singole di dimensioni diverse. La tracolla ha l’aspetto di una cintura di sicurezza.

Il cuore dei fan che batte non solo per la Golf, ma anche per il marchio Volkswagen, troverà nel foulard con stampa in bianco e nero della foto del profilo dello stabilimento Volkswagen di Wolfsburg e logo Golf il suo accessorio della collezione preferito.

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