Viadotto Puleto: chiusa per possibile crollo la superstrada E45

Un forte rischio per la stabilità avrebbe portato la Procura di Arezzo a decretare la chiusura della superstrada E45 e del viadotto Puleto.
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Dopo la frana che aveva interessato una piazzola di sosta a Pieve Santo Stefano (AR) ed alcune segnalazioni sull'usura del pilone in cemento armato del viadotto, segnalazioni inviate naturalmente da cittadini che quotidianamente utilizzano quell'arteria, sono stati finalmente presi importanti provvedimenti a riguardo. La superstrada E45 (Ravenna-Orte) e nello specifico il viadotto Puleto nei pressi di Valsavignone, in provincia di Arezzo, sono stati chiusi per ragioni di sicurezza. La Procura di Arezzo ne ha ordinato la chiusura e il sequestro tra gli svincoli di Verghereto e Valsavignone e ha avviato un'indagine e ulteriori accertamenti sulla struttura.

Opinioni diverse

Su quanto emesso dalle prime indagini, avviate a seguito di alcune segnalazioni, non solo vi sarebbero numerose crepe sui piloni in cemento armato che ora presentano armature a vista e un vero e proprio peggioramento nel sistema di appoggio, nei giunti e nei cordoli laterali ma si ipotizzano anche possibili rischi sulla tenuta, legati a un eventuale sovraccarico di traffico, paventando il rischio di collasso dell'intera struttura al primo evento eccezionale, banalmente una forte e improvvisa frenata di un mezzo pesante a pieno carico. Se queste però sono le indagini dei tecnici della Procura di Arezzo, di diverso avviso sono le dichiarazioni rilasciate dalla stessa Anas. In una nota, infatti, l'Ente nazionale per le strade ha affermato che il viadotto Puleto era sotto monitoraggio da tempo da parte dei tecnici e che queste indagini non avevano riportato particolari criticità a livello strutturale, o almeno non erano così gravi da pregiudicarne la stabilità o la transitabilità. Per questo motivo non era ancora stato chiuso.

Strade alternative?

Scongiurato il pericolo per tutti coloro i quali vi transitavano sopra quotidianamente, rimane ora il problema della viabilità. Si perché secondo gli amministratori locali nel tratto del valico interdetto non esisterebbe una viabilità alternativa, essendo la parallela strada provinciale non più agibile da anni. Questa mancanza di viabilità comporterebbe quindi una vera e propria interruzione della circolazione tra Emilia-Romagna e Toscana. Per tutti quelli che si dovessero trovare a passare in quelle zone sappiate che l'unica viabilità alternativa disponibile è rappresentata dalle autostrade A1 e A14. Nello specifico per chi viaggia in direzione sud lo svincolo di Verghereto è l'ultima uscita utile mentre per chi viaggia in direzione nord lo svincolo di Valsavignone è in egual modo l'ultima uscita utile. Da qui comunque è possibile dirigersi verso le autostrade A1 e A14 per poter proseguire in entrambe le direzioni.

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