Con l’avvicinarsi del periodo invernale tornano in molte zone del Bel Paese le tanto temute nebbie, foschie a volte anche molto dense che rendono difficile se non quasi impossibile la guida di una vettura. Per controbattere questo spiacevole evento atmosferico/climatico sulle vetture sono installati ormai da un po' di anni appositi proiettori anteriori e posteriori che, se da un lato rendono la nostra auto più visibile agli altri utenti della strada e alle altre vetture, dall’altro lato ci permettono di migliorare la nostra visibilità della strada proprio in quelle condizioni più gravose di scarsa visibilità. Esistono però delle leggi ben precise che specificano quando e come questi particolari dispositivi di illuminazione e segnalazione vanno utilizzati. E’ bene quindi attenersi a ciò che il Codice della Strada prescrive se non si vuole incappare in spiacevoli e salate contravvenzioni. Ma andiamo con ordine. Per prima cosa va ribadito che non vanno utilizzati o tenuti accesi se non ce n’è la necessità o se non si rientra in uno di quei casi previsti dal Codice della Strada.

La Legge è ben chiara a riguardo e dice che i fendinebbia (anteriori) vanno utilizzati solo in quelle situazioni in cui sono presenti nebbia, pioggia insistente e intensa, foschia e/o nevicate fitte. Gli stessi fendinebbia, classificati come fanali ausiliari e quindi non obbligatori, possono essere utilizzati nelle ore diurne al posto degli abbaglianti per sopperire a quei casi di scarsa visibilità sopra descritti. La Legge precisa, inoltre, che non andrebbero utilizzati sempre cioè anche in caso di lieve nebbia ma vanno accesi solo quando la visibilità è inferiore ai 50 metri, vi è fitta neve e/o pioggia intensa. Oltretutto ribadiamo che non vi è, invece, un vero e proprio obbligo di accensione ma è tutto rimandato al buon senso dell’automobilista che può servirsi nei casi prescritti di questi dispositivi per migliorare la prioria visuale e segnalare nel migliore dei modi la propria vettura agli altri player della strada.

Per quanto riguarda, invece, i retronebbia, stiamo parlando di dispositivi obbligatori a bordo che servono esclusivamente a rendere più visibile la nostra vettura in caso di scarsa o scarsissima visibilità ai veicoli che sopraggiungono da dietro. Anche questo sistema di illuminazione va però utilizzato solo in determinate e ben precise condizioni mentre andrebbe evitato un uso eccessivo e persino controproducente in quanto potrebbero persino essere fastidiosi e disturbare la vista degli altri utenti della strada. Il Codice della Strada precisa che il retronebbia va acceso nelle condizioni atmosferiche sopra descritte ma solo se dietro di noi non c’è nessuno e va immediatamente spento non appena un altro automobilista s’avvicina. Quindi evitate di accenderlo per una leggera foschia o in città o ancora in coda o in mezzo al traffico.

Quegli irremovibili che lo accendono al primo accenno di foschia e non lo spengono neanche se gli sparate forse dovrebbero sapere che, se non sussistono le condizioni che abbiamo descritto, il Codice della Strada prevede un’ammenda che va da 84 a 335 Euro. Il motivo? Se azionati nei momenti sbagliati, potrebbero disturbare la vista agli altri utenti perché il retronebbia, con la sua luce rossa molto forte, quando non serve è paragonabile agli abbaglianti sparati negli occhi. Meglio quindi usarli con attenzione perché da dispositivo di sicurezza possono trasformarsi in potenziale pericolo.

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