25 August 2022

TOYOTA bZ4X, buona la prima!

È il primo dei 30 modelli full electric già programmati dalla Casa giapponese entro il 2030. Commercializzata da inizio 2023, ma preordinabile da luglio, sarà proposta in due versioni: una a trazione anteriore con motore singolo da 150 kW e l’integrale AWD con due propulsori da 80 kW ciascuno. Ad alimentare il powertrain, in entrambi i casi, è prevista una batteria da 71,4 kWh...

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Non è solo la prima elettrica di Toyota, ma ha un nome, bZ4X, che è tutto un programma e si annuncia con prezzi di livello che giustificano, tuttavia, la spaziosità degli interni e la mole di tecnologia che si ha a disposizione. Per quanto riguarda la disponibilità, invece, bisognerà mettersi il cuore in pace e pazientare un po’ visto che il lancio è previsto all’inizio del 2023, ma ci sarà la possibilità di prenotarla già a luglio per assicurarsela fra i primi.

La nuova Toyota bZ4X è lunga poco meno di 4 metri e 70, vale a dire 9 cm in più della Rav4, larga più di 1 e 85 e alta 1 e 65: insomma delle dimensioni importanti. Guardandola da davanti si nota una leggera somiglianza con le Lexus più recenti, ma la casa giapponese ha puntato nel plasmare i lineamenti perché, da qui in avanti, caratterizzeranno tutte le Toyota della famiglia Beyond Zero.

Tratti semplici e puliti ma, al tempo stesso, forme muscolose, con il cofano che scende verso la griglia sdoppiata: la parte superiore è sottile, quasi un tutt’uno con i fari allungati, ma quella inferiore è più grande e garantisce all’auto una bella presenza su strada. Il profilo è particolare, quasi da coupé, slanciato dai cerchi da 18 o da 20 pollici di diametro e caratterizzato dalle protezioni in plastica che si sviluppano dai passaruota.

La parte posteriore invece è più tradizionale oltre che squadrata, quasi rialzata dallo skid dietro a contrasto e allargato visivamente dai fari collegati tra loro da una sottile linea rossa. Per essere un’auto di questa lunghezza, la bZ4X perde un po’ di spazio nel bagagliaio nei confronti della concorrenza: sono 452 infatti i litri di capacità minima a disposizione che scendono a 411 con l’impianto audio top di gamma con il subwoofer integrato sotto il piano di carico. In generale, però, lo spazio è piuttosto regolare nelle forme e, di conseguenza, ben sfruttabile. Ci sono poi diversi ganci e anelli e anche un doppiofondo dove riporre i cavi di ricarica quando non vengono utilizzati.

Rispetto alla Rav4, il passo è maggiore di ben 16 cm, il che ha permesso di ricavare tanta abitabilità extra per i passeggeri posteriori. Anche i più alti troveranno subito la posizione più comoda, con i sedili che sono morbidi e avvolgenti e uno spazio per testa, piedi e ginocchia da best in class. Anche il quinto posto, quello centrale, è confortevole dato che il tunnel è piatto visto che non c’è un albero di trasmissione fisico che corre longitudinalmente sotto l’auto e la seduta per nulla rigida.

A disposizione degli occupanti ci sono due bocchette d’areazione, due prese USB senza fili e i comandi per attivare il riscaldamento dei sedili. Davanti, il protagonista assoluto è l’infotainment che, a seconda delle versioni, può contare su uno schermo da 8 a 12,3 pollici di diagonale. Il sistema utilizza la generazione più recente del software Toyota Smart Connect, connesso alla rete e gestibile sia tramite touch screen che attraverso i comandi vocali che, rispetto al passato, sono stati migliorati. Ora è possibile, ad esempio, azionare con la voce una serie di funzioni come l’aria condizionata o i finestrini.

Dietro il volante, la strumentazione è completamente digitale e in posizione rialzata sembra quasi fatta appositamente per essere compatibile, dal 2024, con il volante a cloche che è già disponibile per la cugina Lexus RZ, con i più alti che però dovranno trovare un compromesso per non coprirla con la parte superiore della corona. Sulle versioni top di gamma ci sono di serie l’illuminazione a Led dell’abitacolo e i sedili anteriori elettrici, riscaldati e ventilati: in generale, è possibile poi attingere da una vasta gamma di rivestimenti sia per i sedili che per le finiture della plancia.

Sono per lo più in plastica, ma comunque con una buona alternanza tra superfici morbide e rigide. Tanti i vani portaoggetti: ci sono ben 20 litri a disposizione dei passeggeri, ma l’unico spazio nascosto alla vista è sotto il bracciolo dato che davanti al sedile del passeggero non c’è un cassetto a disposizione. Ci siamo chiesti perché la bZ4X base ha un motore anteriore da 150 kW di potenza, mentre quelli della versione a trazione integrale ne hanno ciascuno solo 80 kW.

La risposta di Toyota è molto semplice: per differenziarla dalla cugina Lexus RZ che, infatti, ha due motori da 150 e da 80 kW, per una potenza di sistema superiore ai 300 Cv. La Lexus verrà lanciata sul mercato nei prossimi mesi e, fin dall’inizio, sarà disponibile come detto con il nuovo volante a cloche a rapporto variabile in base alla velocità: una soluzione molto interessante che, dal 2024 o dal 2025, dovrebbe arrivare anche sulla bZ4X, non in contemporanea per evitare una sorta di concorrenza reciproca.

E veniamo alla disponibilità La nuova Toyota bZ4X si potrà preordinare online a partire da luglio. Gli ordini in concessionaria apriranno a ottobre 2022, con la macchina che arriverà negli showroom non prima di gennaio 2023. I prezzi ufficiali ancora non sono stati rilasciati, ma dovrebbero partire da poco più di 50 a oltre 60 mila euro a seconda che la si scelga a trazione anteriore o integrale e dell’allestimento.

La batteria della macchina è garantita per 8 anni o 160.000 km con capacità residua non inferiore al 70%, ma è possibile estenderla fino a 10 anni o 1 milione di chilometri facendo tutti i tagliandi nelle officine del dealer di Toyota.

La Casa giapponese sta inoltre studiando diverse formule alternative all’acquisto, con la più interessante che, con un anticipo di circa 5.000 euro, IVA esclusa e rate mensili di circa 600 euro, IVA esclusa, prevedrebbe un noleggio di 36 mesi con 60 mila km inclusi. Nell’offerta ci sarebbe l’assicurazione RCA con kasko, la manutenzione ordinaria e straordinaria, l’assistenza stradale e l’auto sostitutiva garantita in caso di furto. Per saperne di più si deve aspettare l’autunno quando verranno ufficializzati i prezzi.

Alla guida le prestazioni sono soddisfacenti: da 0-100 in 6,9 secondi e una velocità limitata a 160 km/h. Per quanto riguarda l’autonomia è di 411 a 516 km. N Moderna e originale non è certo un’auto che passerà inosservata oltre ad essere una delle poche vetture a batteria a disimpegnarsi bene anche su tratti non asfaltati.

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