08 April 2016

Tesla, così viene assemblata la Model S

Nello stabilimento di Fremont, in California, per scoprire tramite in 10 video come viene assemblata la Model S. Stampaggio, lastratura, verniciatura e montaggio....

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Lo stabilimento Tesla di Fremont, in California, è una delle fabbriche di automobili tra le più avanzate al mondo, pensata da subito per soli veicoli elettrici e con un'estensione di oltre 492 mila metri quadrati dedicati alla fabbricazione e agli uffici. Tesla ha acquistato la fabbrica nel 2010 e, prima che la prima Model S uscisse dalla linea di produzione nel giugno 2012, l'ha ampiamente ristrutturata, aggiungendo, tra l' altro, nuove  luci ambientali ad alta efficienza per illuminare quello che una volta era uno spazio buio e chiuso.  Robot aiutano e provvedono a sollevare, girare, saldare e assemblare la cellula passeggero in alluminio e la carrozzeria, con tolleranze minime.



AGGIORNAMENTO
Nel luglio 2014
è stata interrotta la produzione per aggiornare la linea di montaggio, aumentare la capacità del reparto carrozzeria, per migliorare l'assemblaggio del gruppo motopropulsore e rinnovare le strutture per i  dipendenti.Con Model X all'orizzonte, la Model S Dual Motor in produzione e l'aumento della domanda internazionale, si trattava di un aggiornamento necessario per poter tenere il passo con la domanda futura. Al momento la produttività effettiva è superiore ai 100 000 veicoli l'anno. Prima che Tesla la acquistasse, la fabbrica ha ospitato la New United Motor Manufacturing, Inc (NUMMI) di General Motors e Toyota dal 1984 al 2009, anno in cui la collaborazione è terminata. Al culmine della sua attività, NUMMI produceva fino a 500 000 automobili l'anno. Tesla mira a incrementare la già ricca tradizione produttiva di questo stabilimento negli anni a venire.

MODEL S
La Tesla Model S, lo ricordiamo, è un’avveniristica e imponente berlina 5 porte lunga quasi 5 metri, a emissioni zero. Con i suoi due motori, anteriore e posteriore, la Model S controlla digitalmente la coppia delle ruote anteriori e posteriori in modo indipendente, garantendo una trazione e un controllo ottimali. Tre le varianti proposte: 


- 70D da 388 cv e 420 km di autonomia e capace di scattare da 0-100 km/h in 5,8 sec / è  disponibile anche a trazione solo posteriore
- 90D da 422 cv 550 km autonomia scatta da 0-100 km/h in 4,4 sec
- P90D da 469 cv che salgono a 539 cv  con pacchetto Ludicrous autonomia 505 km e scatta da 0-100 km/h in 3,3 sec che scendono a 3,0 netti sempre con il pacchetto Ludicrous

Alla ricarica provvede la rete Supercharger e Tesla offre otto anni di garanzia sulla batteria e sul motore, con chilometraggio illimitato.


....GIGAFACTORY
Tesla ha inaugurato la Gigafactory nel giugno 2014 poco lontano da Sparks, in Nevada. Nel 2020 la Gigafactory raggiungerà piena capacità, producendo annualmente più batterie agli ioni di litio di quante ne sono state prodotte nel mondo nel 2013. In collaborazione con Panasonic e altri partner strategici, la Gigafactory produrrà batterie a costi molto inferiori grazie all'economia di scala, alla produzione innovativa, alla riduzione degli sprechi e alla semplice ottimizzazione costituita dall'ubicare la maggior parte del processo di produzione sotto un unico tetto . Tesla si aspetta di ridurre il costo per kilowattora (kWh) del  pacchetto batteria di oltre il 30 per cento.La Gigafactory verrà alimentata da fonti di energia rinnovabili, allo scopo di raggiungere un'energia netta pari a zero. Il nome Gigafactory deriva dalla capacità annuale di produzione delle batterie della fabbrica, prevista in 35 gigawattora (GWh). “Giga” è l'unità di misura che rappresenta il miliardo. Un GWh equivale a generare (o consumare) un miliardo di watt per un'ora, un milione di volte un kWh.


 

Nell pagina successiva i video delle fasi di stampaggio, lastratura, verniciatura e montaggio della Model S...

 

 

 

VIDEO PRODUZIONE

Il telaio della Model S nasce da un progetto piuttosto all'avanguardia che fa ampio uso di alluminio. I vantaggi in termini di riduzione del peso rendono proprio l'alluminio una scelta naturale. Estrusioni, stampe, e fusioni sono stati uniti per garantire rigidità e resistenza. Senza ovviamente l'impedimento di un motore a combustione interna, il frontale della Model S è ottimizzato per la sicurezza dei passeggeri. Sul fondo della struttura corrono barre a doppio ottagono perfettamente dritte, progettate per assorbire l'energia dell'impatto in caso di incidente. Nelle aree più critiche è stato utilizzato acciaio ad alta resistenza, il che migliora ulteriormente la sicurezza di chi si siede nell'abitacolo.

SICUREZZA
Model S è stata progettata fin nei minimi dettagli per essere l'auto più sicura in commercio, come dimostrato dal massimo punteggio di 5 stelle dal New Car Assessment Programme europeo (Euro NCAP). La grande sicurezza di questo modello è data soprattutto dal suo speciale powertrain elettrico, situato nel controtelaio proprio sotto l'abitacolo rigido in alluminio. Questa posizione abbassa il centro di gravità del veicolo, favorendone la manovrabilità e diminuendo il rischio di ribaltamento, e consente di sostituire il pesante blocco motore con barre in acciaio al boro in grado di assorbire l'energia degli impatti. Nelle collisioni laterali, i montanti in alluminio rinforzato da barre d'acciaio riducono al minimo l'impatto, proteggendo i passeggeri e il gruppo batteria e migliorando la resistenza del tetto alle sollecitazioni. In caso di incidente, gli airbag si aprono a proteggere i passeggeri seduti davanti e dietro, mentre la batteria si scollega automaticamente dalla fonte di energia primaria. Anche nei casi peggiori, non c'è auto più sicura di Model S.

 

Nei video le fasi di stampaggio, lastratura, verniciatura e montaggio della Model S:

 











 

 











 

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