Tesla Model 3: la batteria perde facilmente la propria capacità

Una riduzione di capacità di carica pari a oltre il 3% ogni 16.000 km che innescherebbe inevitabilmente la sostituzione della stessa in garanzia.

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Che le batterie al litio delle moderne auto elettriche non fossero eterne era noto come noto era che subissero delle stesse problematiche che affliggono gli accumulatori degli smartphone, scaricandosi facilmente alle basse temperature o deteriorandosi velocemente in caso di eccessive ricariche rapide. Ora però uno studio di CarAndDriver arriva a confermare quanto già ipotizzato: anche i pacchi batterie delle moderne auto elettriche perdono di carica, soffrono il freddo e il caldo eccessivo e si deteriorano più velocemente con le ricariche fast e super fast.

Stando al test condotto da CarAndDriver, si evince come la batteria di una Tesla Model 3 perda all’incirca il 7% di capacità di carica dopo soli 38.000 chilometri percorsi o, per dirla più semplice, è stato riscontrato un calo di circa 3 punti percentuali ogni 16.000 chilometri. Un valore sicuramente peggiore di quello dichiarato dalla Casa californiana ma con molto probabilità causato dal numero eccessivo di ricariche, dall’uso troppo frequente della ricarica rapida e da un non corretto utilizzo della vettura. Non bisogna però allarmarsi più di tanto perché un tale degrado porterebbe comunque la batteria a essere sostituita in garanzia dalla stessa Casa di Palo Alto. Tesla, infatti, assicura il cambio di batteria gratuito se la capacità di carica scende sotto il 70% entro i 200.000 km.

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