Unico Brand a far registrare segno positivo durante la prima ondata della pandemia di Covid-19 e per quasi tutto il 2020, la Casa di Palo Alto sembrerebbe ricevere però la prima battuta di arresto. Non stiamo parlando dell’Italia ma dell’appeal che il Marchio californiano ha in Europa. Stando, infatti, alle ultime rilevazioni apparse in rete, sembra proprio che le vendite di Tesla Model 3 abbiano ricevuto una forte contrazione nel mese ottobre soprattutto nei Paesi scandinavi, quelli di solito più affini alla mobilità a batteria. In Norvegia e nei Paesi Bassi nel mese citato sono stati solamente 74 gli esemplari consegnati di Tesla Model 3 se ci si riferisce alla Norvegia e solamente 35 se ci si rifà ai Paesi Bassi, un calo consistente per Tesal che non sta vedendo tempi migliori nemmeno nel mese di novembre. L’aspetto però più importante è che questo calo nelle vendite dei modelli di Elon Musk non è da collegare a un calo nella domanda di veicoli elettrici. Le dirette rivali hanno, infatti, letteralmente demolito la berlina della Casa di Palo Alto.

Riferendoci sempre al mese di ottobre e prendendo in considerazione gli stessi due territori, Norvegia e Paesi Bassi, si scopre come gli esemplari di Volkswagen ID.3 consegnati siano stati ben 2475 in Norvegia e 2775 nei Paesi Bassi. Un risultato talmente eclatante perla piccola a batteria di Wolfsburg da farla incoronare come l’auto più venduta ad ottobre in Norvegia. Negli stessi territori poi vi è stato un leggero calo in tutto il 2020 con i modelli di Musk che, seppur più appetibili di Renault Zoe, Mercedes EQC e BMW i3, sembrerebbero aver perso fascino se messe a confronto di VW ID.3 e Audi e-tron che sono state in grado di fare man bassa della maggior parte dei clienti interessati alle nuove auto a emissioni zero.