Tesla: magagne in Germania per il riciclaggio delle batterie

La Casa di Palo Alto è stata multata in Germania per il mancato rispetto delle norme sul ritiro degli accumulatori.

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Stando alle ultime notizie trapelate in rete, sembra proprio che la Casa di Elon Musk abbia qualche grattacapo in terra tedesca. L‘Agenzia federale tedesca per l’ambiente (UBA) avrebbe, infatti, emesso una multa di 12 milioni di euro contro la filiale Tesla presente sul territorio tedesco. La motivazione di questa maxi multa sarebbe da imputare, almeno stando a quanto dichiarato dall’Agenzia federale tedesca per l’ambiente (UBA), al mancato rispetto da parte di Tesla delle comuni norme sul ritiro degli accumulatori in vigore sul territorio tedesco.

Una tematica molto importante quella del fine vita delle batterie delle auto elettriche, accumulatori che normalmente vengono ritirate da società specializzate che si occuperanno di dare a queste batterie una seconda vita o di attuare le corrette procedure per riciclarle. Nel caso di Tesla è la stessa casa californiana a occuparsi di queste procedure. Per attuare però queste procedure ogni casa automobilistica o società specializzata deve adeguarsi alle normative in vigore in quel determinato Stato.

Normative che nel caso del territorio tedesco sembrano essere state abbastanza indigeste al costruttore americano o per lo meno molto più complicate di quelle che ad oggi sono in vigore in territorio cinese o americano. La Casa californiana dal canto suo ha subito precisato che continuerà a ritirare regolarmente i pacchi batteria dei veicoli e che avrebbe già presentato un ricorso nei confronti della decisione della UBA.

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