L’azienda americana dopo un lungo travaglio ha finalmente avviato la linea di produzione che darà vita ai 100 esemplari della SSC Tuatara. Stiamo della hypercar americana vecchio stile, è equipaggiata infatti con un semplice ma altrettanto prestazionale motore termico, che si appresta a diventare la diretta rivale di Koenigsegg e Bugatti.

Nata dalla matita di Jason Castriota – ex designer Pininfarina e Bertone e responsabile, fra le altre, delle Ferrari P4/5 e Maserati Birdcage 75th Concept – la prima SSC Tuatara è appena uscita dalla catena di montaggio a Richland, nello Stato di Washington, USA. A renderla così unica e allo stesso tempo particolarmente potente ci pensa un contenuto tecnico e meccanico di tutto rispetto. Sotto pelle giace, infatti, in posizione centrale un V8 di 5.9 litri, messo a punto e costruito insieme alla Nelson Racing Engines. Sebbene sia stato ridotto dagli originali 7.0 litri di cilindrata, questo poderoso propulsore è comunque in grado di frullare fino alla bellezza di 8800 giri/min e di raggiungere il picco di potenza massima di ben 1350 CV se alimentato a benzina oppure di 1750 CV se alimentato con carburante E85.

Abbinato a un cambio a sette velocità della CIMA, questo motore dovrebbe essere in grado di spingere la Tuatara fino alla vertiginosa velocità massima di 480 km/h, un risultato leggermente migliore di quanto fatto segnare dalla Koenigsegg Agera RS (447,2 km/h). Sarà vero? Staremo a vedere! Di certo c’è che poggia la propria carrozzeria in fibra di carbonio su cerchi anch’essi in fibra di carbonio. Le sospensioni sono regolabili, i freni sono carboceramici da 16 pollici all’anteriore e 15 pollici al posteriore e gli pneumatici sono Michelin Pilot Sport Cup nelle misure misura 245/35-R20 e 345/25-R20. Il tutto per un peso massimo complessivo di soli 1250 kg.