Automobilismo 05-2018

AUTOMOBILISMO.IT | AGOSTO 2019 33 N elle concessionarie non arriverà prima dell’i- nizio del 2020, ma visto che la seconda generazione della Captur ha il compito di sostituire quella attualmente in vendita da sei anni è uno dei crossover più venduti in Europa con oltre 1,2 milioni di unità, alla Renault hanno deciso di non rischiare troppo e così la nuova Captur, nella foto in apertura con a fianco Laurens van den Acker, responsabile dello stile di Renault, ha un design conservativo rispetto alla prima generazione, anche se appare molto più curato e per certi versi sofi- sticato. Segni particolari sono i fari anteriori, le scal- fature nel cofano e il tetto "sospeso", che rende assai riconoscibile la sagoma laterale. Sono di sicuro effetto i gruppi ottici posteriori a Led, la coda più alta e il lunotto piccolo e inclinato forse troppo, visto che forse finirà per rendere meno agevoli le manovre in retro- marcia.Tuttavia la Captur condivide molti componenti con la nuova Clio, a partire dal nuovo pianale, ma le dimensioni sono maggiori rispetto al passato, perché la lunghezza cresce di 11 cm fino a 423 cm, mentre il passo aumenta da 261 a 263 cm. Ma come detto la nuova Captur dà l’impressione di essere cresciuta, non solo nelle dimensioni, ma anche in termini di qualità percepita. A dimostrarlo sono tanti dettagli, come la mascherina anteriore lavorata in nero lucido e le cro- mature, a partire da quella che segue il profilo infe- riore del finestrino per raccordarsi in coda col tetto nel colore della carrozzeria. Anche all’interno l’evoluzione PIÚ QUALITÀ PERCEPITA Nuova Captur è cresciuta sia in dimensioni sia in qualità percepita, come ha sottolineato Laurens van den Acker, a sinistra nella foto di apertura, responsabile del design di Renault.

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