Automobilismo 07-2019

Troppo silenziosa, poco Porsche: i puristi storsero il naso, ma la prima 911 “ad acqua” incrementò di molto le vendite avviando il percorso che ha portato la Casa a essere quella che è oggi. Non resterà per molto acquistabile a 25.000 euro Di Francesco Pelizzari e Carlo De Bernardi Foto Thomas Maccabelli La medaglia del rovescio 164 AUTOMOBILISMO.IT | LUGLIO 2019 E P O C A “I tempi in cui la 911 era considerata una belva da domare sono finiti” C osì scriveva la rivista Automobilismo nella prova della Porsche 911-996 pubblicata nel febbraio 1998. Una frase lapidaria, ma che rende l’idea dell’evento epocale. In questa versione la 911 diventa una mo- derna GT a tutti gli effetti, più facile, più fruibile, più pratica. In breve, alla portata di un’utenza più vasta. Il raffreddamento ad acqua è soltanto la più ecla- tante delle novità del progetto 996. Ma il grande successo di questa versione, a dispetto dei nume- rosi nasi storti dei “porschisti”, è la conferma della bontà del lavoro, che ha traghettato la 911 nella modernità e ampliandone a dismisura la clientela potenziale, diluendo insieme al raffreddamento del motore anche alcune spigolosità ancora insite nella precedente 993. Più spazio, più comodità, più razionalità, più po- tenza erogata più dolcemente, più dotazioni: tutte cose che attirano i clienti che prima decidono di acquistare un’automobile sportiva e poi scelgono una Porsche e che sulla 996 ci sono, al contrario di prima. A Stoccarda riescono nella difficilissima impresa di rifare la stessa macchina, ma diversa. E che, insieme al SUV Cayenne, porterà la Porsche a essere la corazzata che è oggi. Dal punto di vista collezionistico, le “mollezze” della 996 ne hanno frenato le quotazioni, un po’ come i paraurti delle “bumper” fino a poco tempo fa.Tutte cose che il cliente più generalista non vede o baratta volentieri con il carattere da vera gran turismo della 996. Quando appare, nel settembre 1997 al Salone di Francoforte, la 996 non ottiene il favore dei puristi: assomiglia alla Boxster, ha sbalzi troppo accentuati e quasi più nulla della sensualità “Turbo-look” tipica della 993. Però l’aerodinamica è molto migliorata (Cx da 0,34 a 0,30) e l’aspetto generale è più mo- derno. La nuova 911 è più lunga di ben 180 mm, più larga di 30 mm e ha un passo più lungo di quasi 8 mm rispetto alla 993. Le similitudini con la Boxster proseguono nell’abitacolo, materiali e fi-

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