Automobilismo

APRILE 2024 | AUTOMOBILISMO.IT 109 Non sarà certo l’ultima novità del mercato, ma la berlina del Biscione si fa ancora apprezzare per qualità di guida sempre più rare da trovare. A patto di accettare un’elettronica di bordo meno sofisticata rispetto alle proposte di ultimissima generazione di Fabio Suvero evo cercare di essere il più obiettivo possibile, perché il marchio del Biscione ha un ascendente fortissimo su di me, per non parlare poi della Giulia, la prima macchina sui cui sono salito alla mia nascita. Certo, quella di mio padre era una Super 1600 verde, mentre ora sto per salire sulla Veloce dei giorni nostri, una rara berlina che sotto il cofano anteriore nasconde un 4 cilindri turbo benzina da 280 CV. Dico rara perché in un mondo dominato dall’elettrificazione, una motorizzazione “pura” sta ormai diventando un’autentica rarità, e che dire della carrozzeria berlina in un mondo di SUV? Certo, l’auto su cui sto per salire ha la trazione integrale anziché la posteriore che la renderebbe ancora più unica, ma dopo essermi guardato intorno al primo semaforo rosso, quasi quasi mi sento un privilegiato D Al cuor non si comanda

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