Automobilismo 3-2021

EPOCA 164 AUTOMOBILISMO.IT |MARZO2021 La Lamborghini Diablo è il modello che traghettò (a velocità record) Sant’Agata dall’artigianalità della Countach alla realtà industriale di oggi Nel 2020 ha compiuto trent’anni: chi lo direbbe, vedendone una per strada? Di Enrico Barbano - Foto archivi Lamborghini ed Edisport A 325 km/h nel FUTURO Lamborghini Diablo N el 2020 Lamborghini ha celebrato il 30° anniversario della Diablo, l’erede della Countach, divenuta così, anche se pare incredibile a dirsi, auto “d’epoca”. Pare incredibile perché la linea risulta avveniristica ancor oggi, bella aggressiva e muscolosa com’è, nel rispetto della tradizione della Casa. D’altra parte, la mano è la stessa della Countach, quella di Marcello Gandini (anche se era difficilissimo stupire di nuovo, allo stesso modo, per la terza volta dopo Miura e Countach appunto), per quanto rivista in qualche dettaglio da- gli stilisti della Chrysler, che acquista ufficialmente Sant’Agata il 27 aprile 1987, quando il “Progetto 132” è abbondantemente avviato. Gestazione particolare, peraltro: il disegno della Diablo, spettacolare come si addice ad una Lamborghini, appare quasi uguale a quello messo a disposizione dal “Maestro” per la supercar CiZeta Moroder V16T di due anni prima. Che però non ebbe grandi possibilità, come risultò subito chiaro, di una produzione in serie ancorché minima (pare ne siano state consegnate una decina in tutto, una all’immancabile Sultano del Brunei) dunque parve giusto a tutti adattarlo alla nuova Lamborghini, che dieci esemplari li avrebbe prodotti in cinque giorni. Conquistando gli appassionati fin dal giorno della presentazione, la Diablo è ufficialmente la vettura di serie più veloce al mondo, capace di una velocità massima di 325 km/h (raggiunti in prova

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