13 January 2014

Risarcimenti, ecco cosa fare in caso di colpo di frusta

La Legge n. 27 del 24.3.2012 ha introdotto due nuove norme che incidono sulla risarcibilità delle lesioni lievi, quelle che incidono dello 0-9% di invalidità permanente. Subordina il risarcimento ad un "accertamento clinico strumentale obiettivo"....

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La Legge n. 27 del 24.3.2012 ha introdotto due nuove norme che incidono sulla risarcibilità delle lesioni lievi, quelle che incidono dello 0-9% di invalidità permanente. La nuova normativa sull'accertamento del danno biologico per le "lesioni di lieve entità" subordina il risarcimento ad un "accertamento clinico strumentale obiettivo".

Evidente l’intento di intervenire ai fini della contrazione dei costi dei sinistri con lievi danni alla persona, nel tentativo di limitare e ridurre le numerosissime truffe legate ai colpi di frusta. Secondo le assicurazioni, a un anno dell’entrata in vigore delle nuove norme, si è registrato  un  meno 30% di  risarcimenti erogati.  

 

Cos’ e’ il “colpo di frusta”

 

Le cause che provocano il colpo di frusta sono gli incidenti automobilistici, in particolar modo quelli dovuti ad impatti posteriori. Si ritiene infatti che l'impatto posteriore, costringa il soggetto ad un'iperestensione della testa e del collo per poi cadere all'indietro; tale movimento porta ad una forma anomala a S della colonna cervicale e provoca danni ai tessuti  che tengono insieme le vertebre cervicali.

 

I sintomi più comuni legati al colpo di frusta sono:

  • dolore
  • rigidità del collo
  • cefalea
  • dolore alla spalla
  • rigidità della spalla
  • vertigini
  • affaticamento
  • dolore al braccio
  • disturbi visivi
  • ronzio nelle orecchie (acufene)
  • mal di schiena

 

 

Cosa dice la legge

Sono stati, inseriti nell’articolo 32 del Dl 1/2012 i seguenti due commi (3-ter equater): «3-ter. Al comma 2 dell’articolo 139 del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «In ogni caso, le lesioni di lieve entità, che non siano suscettibili di accertamento clinico strumentale obiettivo, non potranno dar luogo a risarcimento per danno biologico permanente».

3-quater. Il danno alla persona per lesioni di lieve entità di cui all’articolo 139 del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, è risarcito solo a seguito di riscontro medico legale da cui risulti visivamente o strumentalmente accertata l’esistenza della lesione».

COSA FARE IN CASO DI INCIDENTE

Dopo un incidente con lesioni fisiche, contattate le forze dell’ordine e compilate il modulo blu. Utilizzare un solo modulo per entrambi i veicoli coinvolti nel sinistro (oppure 2 moduli per il caso che nel sinistro siano coinvolti 3 veicoli, e così via). Il modulo può essere fornito da una qualsiasi delle parti. Se il modulo è sottoscritto anche dall’altro conducente esso vale come constatazione amichevole di incidente. Se i danni sono di una certa entità, recatevi subito a un Pronto Soccorso.

 

Chiedete espressamente di essere sottoposti a esami diagnostici strumentali. E’ fondamentale , proprio perché una superficialità nell’utilizzo dei mezzi diagnostici può pregiudicare i diritti risarcitori del danneggiato. La mancanza di un riscontro strumentale potrebbe con le nuove norme togliervi il risarcimento dell’invalidità permanente.

Quest’ultima è la parte più importante del danno biologico, l’altra è l’inabilità temporanea, a parte centrale del danno alla persona. Per evitare brutte sorprese è dunque meglio sottoporsi a tutti gli esami diagnostici necessari ad accertare la lesione: radiografie, ecografie, risonanze magnetiche…). Una refertazione incompleta potrebbe compromettere il risarcimento.

IL RISARCIMENTO

 

 

 

Se le lesioni sono inferiori al 9” d’invalidità permanente, sarà la vostra stessa assicurazione a rimborsarvi. Secondo la legge la compagnia di assicurazione ha 90 giorni da quando riceve la vostra richiesta.

Una volta inviata la richiesta attendete la visita del medico legale dell’assicurazione. Avete diritto, per legge, anche alla valutazione di un vostro medico legale. Il costo? Attorno ai 300 euro. Potrete poi chiederne il rimborso alla vostra assicurazione.

 

 

 Il pagamento

Nel caso in cui accettaste l’offerta della compagnia, quest’ultima vi risarcirà tramite bonifico o assegno entro 15 giorni. Se i tempi non vengono rispettati, parliamo di 90 giorni da quando la compagnia riceve la vostra domanda e altri 15 per ricevere il rimborso, potete rivolgervi all’ IVASS, autority che regola il settore assicurativo.

 

Un ‘ultima puntualizzazione. Per quanto riguarda il risarcimento occorre tener presente che non sono sufficienti i referti degli esami diagnostici. E’ richiesta anche una proporzione ragionevole tra i danni fisici e io danni alla vettura. A un danno solo lieve a carrozzeria o paraurti posteriore non può ovviamente corrispondere la richiesta di risarcimento per un ingente danno fisico.

 

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