Rimac Concept Two: primi giri al Nardò

La potente hypercar elettrica del costruttore croato è scesa in campo sul circuito pugliese per una lunga serie di test di collaudo e affinamento.

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Presentata ben due anni fa, l’hypercar a batteria croata sembra finalmente in dirittura di arrivo. La Rimac ha, infatti, avviato una serie importanti di test di collaudo della sua hyper car a zero emissioni sul famosissimo circuito del sud Italia. Stiamo parlando naturalmente dell’avanzatissimo proving ground Nardò Technical Center, la struttura di collaudo di proprietà della Porsche all’interno della quale sono già state sviluppate e collaudate numerose altre supercar e hypercar di ogni nazionalità.

In redazione ci sono giunte, giusto qualche giorno fa, le prime foto ufficiali che vedono un prototipo dell’azienda croata alle prese con i severissimi e impegnativi tracciati del centro tecnico italiano. Tali foto sono state pubblicate anche sulla pagina Facebook di Rimac, insieme a una didascalia che dice: "i nostri collaudatori e ingegneri hanno lavorato per valutare e perfezionare le dinamiche di guida, la sensazione di sterzo, la configurazione delle sospensioni e il limite delle gomme della Concept Two".

Spinta da ben quattro motori elettrici, la Rimac Concept Two vanta una potenza massima combinata di 1.888 CV e una coppia massima di 2.299 Nm su un peso massimo di 1.408 kg di peso, numeri in grado di farle letteralmente bruciare la pratica dello 0-100 km/h in soli 1,85 secondi (pneumatici permettendo). La Casa dichiara, inoltre, un’autonomia massima di ben 550 km grazie al suo generoso pacco batteria da 120 kWh e una immissione sul mercato entro il 2020 con consegne ai clienti entro la fine del 2021.

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