Ricarica domestica: cosa sapete del bonus?

Per chi fosse interessato a installare una postazione di ricarica domestica dovrebbe essere a conoscenza che esistono degli sgravi fiscali che fanno parte del Decreto Rilancio.

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Per agevolare l’avvento e la diffusione della mobilità a batteria e quindi delle auto elettriche ed ibride un punto imprescindibile è la corretta diffusione di postazioni di ricarica tanto pubbliche quanto domestiche. Per questo il Governo ha pensato bene che fosse necessario introdurre una serie di incentivi e investimenti per fare in modo che si potessero installare un numero sempre maggiore di colonnine di ricarica non solo lungo le strade ma anche all’interno delle abitazioni private. Magari non tutti sono a conoscenza che nel Decreto Rilancio 2020 erano già presenti sgravi fiscali per chi voleva costruire la postazione di ricarica domestica. Ora però questi sgravi fiscali agevolazioni sono stati riconfermati ma ne sono stati cambiati cifre e termini. Se prima l’incentivo valeva ben 3000 euro e aveva validità fino al 31 dicembre 2021, ora il bonus per l’installazione di wallbox in garage prevede una detrazione riconosciuta nella misura del 110% se però vengono rispettati alcuni vincoli ben precisi.

In prima istanza l’agevolazione si intende riferita a una sola colonnina di ricarica per unità immobiliare. In secondo luogo lo sgravio concesso può arrivare al 110% se combinato con altri interventi per migliorare l’efficacia energetica dell’abitazione. In terza istanza le spese documentate e rimaste a carico del contribuente avranno una detrazione che dovrà essere ripartita tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo e in quattro quote annuali di pari importo per la parte di spesa sostenuta nell’anno 2022. Non va poi dimenticato che esistono anche alcuni limiti di spesa da dover rispettare: per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno la spesa non dovrà superare i 2000 euro; per edifici plurifamiliari o condomini che installino un numero massimo di otto colonnine la spesa dovrà essere massimo di 1500 euro; per edifici plurifamiliari o condomini che installino un numero superiore ad otto colonnine la spesa avrà un limite di 1200 euro.

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