20 May 2022

Renault svela la nuova Scénic Vision

Renault ha svelato la sua nuova concept alimentata ad idrogeno al Summit ChangeNOW 2022. La nuova Scénic Vision è radicalmente diversa dalle più recenti concept della Casa francese con una carrozzeria in stile SUV che prefigura un veicolo di produzione che sarà presentato nel 2024....

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Renault ha svelato la sua nuova concept alimentata ad idrogeno al Summit ChangeNOW 2022. La nuova Scénic Vision è radicalmente diversa dalle più recenti concept della Casa francese con una carrozzeria in stile SUV che prefigura un veicolo di produzione che sarà presentato nel 2024.

Dall’esterno appare come la futura familiare 100% elettrica della gamma Renault. All’interno, e da un punto di vista tecnologico, invita a viaggiare in un futuro in cui le tecnologie e le innovazioni saranno al servizio di un mondo più sostenibile e più rispettoso dell’ambiente.

L’eco-design e le innovazioni dell’economia circolare, che includono oltre il 70% di materiali riciclati, tra cui diversi a cicli chiusi, e riciclabili al 95%, contribuiscono direttamente alla conservazione delle risorse.

La motorizzazione ibrida, sia elettrica che ad idrogeno, punta a ridurre i tempi di sosta per la ricarica diminuendo, al tempo stesso, la carbon footprint, compresa quella della batteria. Renault Scénic Vision vanta zero emissioni a livello di produzione e utilizzo e riduce del 75% la carbon fooprint rispetto ai classici veicoli elettrici.

Le tecnologie di bordo offrono maggior sicurezza per il conducente e i passeggeri, consentendo di ridurre il numero di incidenti fino al 70%, promette Renault. Questa concept car, con la sua progettazione, riflette anche la volontà dei team di creare un veicolo unico, accessibile e adatto a tutti.

Il design esterno svela le forme e lo stile di una nuova familiare che sarà commercializzata nel 2024.

Il design interno è uno studio prospettico dei futuri abitacoli Renault. La motorizzazione ibrida, al tempo stessa elettrica e a idrogeno, riflette la volontà di Renault di trovare risposte a tutti i tipi di utilizzo e rientra in una visione più a lungo termine, che va oltre il 2030.

Il sistema di telecamere integrato all’anteriore del veicolo amplia il campo visivo del conducente del 24%, trasmettendo l’ambiente circostante su un display posizionato sul cruscotto. Il parabrezza risulta ampliato a 180° per una visibilità totale e rassicurante, rendendo così il cofano trasparente.

Un’interfaccia di valutazione dei rischi permette di prevedere le situazioni stressanti dell’ultimo minuto, compensando le eventuali disattenzioni del conducente e dando consigli personalizzati per migliorare le abitudini di guida. Quest’interfaccia offre al conducente anche consulenze personalizzate sulla salute tramite l’analisi dei dati raccolti dalle telecamere e dai sensori connessi dislocati nell’abitacolo (frequenza cardiaca, affaticamento, ecc.).

Un nuovo sistema di riconoscimento facciale permette di aprire le porte e regolare i parametri del veicolo in funzione del profilo del conducente. Questo sistema offre anche la possibilità di adattare le condizioni di guida in caso di disabilità.

Ogni sedile è dotato di microfoni e altoparlanti per offrire un proprio ambiente sonoro (radio, hi-fi, guida vocalmente assistita) mantenendo una comunicazione ottimale a bordo. Trasmettere la voce dei passeggeri e del conducente e, se necessario, amplificarla, facilita la comunicazione tra gli occupanti del veicolo, soprattutto se a bordo c'è un utente con problemi di udito. L’assenza del montante tra le porte e il pianale piatto facilitano l’accesso delle persone a mobilità ridotta.

Tecnologia H2-Tech
La nuova concept prefigura un veicolo ibrido, sia elettrico che a idrogeno, dotato di un motore elettrico da 218 CV, una batteria da 40 kWh e di una cella a combustibile da 16kW. Il sistema H2-Tech si basa sull’uso della tecnologia range extender che rende possible installare una batteria due volte più leggera a parità di autonomia, contribuendo così alla decarbonizzazione oltre che all’elettrificazione del veicolo.

Sebbene questa soluzione sia ancora futuribile per le autovetture, il Gruppo Renault con Hyvia (joint venture con Plug Power) già offre soluzioni a idrogeno per i veicoli commerciali leggeri.

A partire dal 2030, quando la rete di stazioni di idrogeno sarà abbastanza diffusa, sarà possibile percorrere fino a 800 km - o, per esempio, 750 km da Parigi a Marsiglia – senza doversi fermare per ricaricare la batteria. Una sosta di soli 5 minuti basterà per riempire il serbatoio di idrogeno, assicura Renault.

A seguito delle partnership già avviate, questo veicolo vanta una carbon footprint inferiore del 75% rispetto ai veicoli elettrici come Megane E-Tech Electric. La sua batteria ha un’intensità di carbonio fino al 60% rispetto ad una batteria equivalente, grazie all’uso di cicli brevi e all’approvvigionamento di minerali a basso contenuto di carbonio nonché all’utilizzo di energia a basse emissioni di carbonio per assemblare e produrre la batteria.

SCHEDA TECNICA

  • Lunghezza: 4.490 mm
  • Larghezza: 1.900 mm
  • Altezza: 1.590 mm
  • Passo: 2.835 mm
  • Cerchi: 21”
  • Pneumatici: 235/45 R21
  • Peso: 1.700 kg
  • Energia: ibrida elettrica-idrogeno
  • Motore: elettrico sincrono a rotore avvolto da 160 kW
  • Cella a combustibile: 16 kW
  • Batteria: 40 kWh
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