14 May 2023

Renault studia un’elettrica da 20.000 euro

Renault studia una piccola auto elettrica accessibile a tutti con un prezzo inferiore a 20.000 euro. Sarà realizzata sulla stessa piattaforma CMF-BEV della prossima Renault 5 e della più sportiva Alpine A290 ma co un design ispirato alle keicar giapponesi. Potrebbe arrivare nel 2027

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Renault sta studiando una piccola auto elettrica popolare e accessibile a tutti, che potrebbe essere lanciata entro il 2027 con un prezzo inferiore a 20.000 euro. Il nuovo progetto di vettura a emissioni zero andrebbe a collocarsi nel settore delle entry level e affiancarsi - a livello di gruppo - alla Spring di Dacia, modello Bev di grande successo. Luca de Meo, il manager italiano numero uno del Gruppo Renault, ha confermato che è allo studio un modello di piccole dimensioni che avrà un prezzo alla portata di tutti. Questo nuovo modello, ha precisato il Ceo di Renault, “è una delle cose che consentirà la democratizzazione dei veicoli elettrici che potenzialmente aumenterà i volumi di vendite delle auto a emissioni zero”.

Per questo nuovo modello, Luca de Meo ha anticipato che potrebbe ispirarsi, nel design, alle kei-car giapponesi, cioè le piccole vetture con lunghezza entro 3,4 metri che in Giappone che beneficiano di agevolazioni fiscali e nell’immatricolazione proprio per avere un basso impatto sulla caotica circolazione e l’impossibile sosta a Tokyo e nelle altre metropoli nipponiche. Nel 2022 in Giappone sono stati venduti 4,2 milioni di veicoli nuovi: uno su tre è una kei-car.

L’obiettivo sarà contribuire a incrementare la quota di vendite di auto elettriche Renault ma anche fronteggiare la futura concorrenza di modelli come la Volkswagen ID.1. “Mi piace molto l’idea di tradurre in lingua europea il concetto delle kei car - ha detto de Meo - Quindi penso che ci sia una certa intelligenza in quel tipo di concetto, perché non è solo un problema di prodotto ma di regolamentazione del prodotto per consentire una mobilità efficiente e a basso impatto”.

La base per questa nuova elettrica accessibile potrebbe derivare dalla Dacia Spring del marchio fratello Dacia che utilizza un motore elettrico da 45 Cv, o da 65 Cv, alimentato da una batteria da 26,8 kWh, ma non è da escludere che il modello di riferimento sia la recente kei-car elettrica NIssan Sakura, lunga solo 3,395 metri ma con un abitacolo abbastanza generoso di spazio in relazione alle dimensioni esterne.

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Sakura utilizza un motore elettrico di potenza limitata (63 Cv) ma a fronte di 195 Nm di coppia e un peso di poco superiore a 1.000 kg, riesce ad avere prestazioni accettabili - come la velocità massima di 130 km - per una vettura che in Europa rientrerebbe nel segmento A. Nissan Sakura fra l’altro vanta un raggio di sterzata di soli 4,8 metri, può trasportare fino a quattro persone e ha un volume del bagagliaio di 107 litri. È anche una delle auto elettriche più leggere sul mercato, con un peso di 1.070 kg nella configurazione base, mentre la configurazione più lussuosa pesa 10 kg in più.

La nuova elettrica “popolare” sarà realizzata sulla stessa piattaforma CMF-BEV della prossima Renault 5 e della più sportiva Alpine A290. Renault ha già pubblicizzato il potenziale dinamico dell'architettura, che monta il pacco batterie sotto la vettura per abbassare il baricentro e migliorare la maneggevolezza.

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