09 October 2021

Renault 5 Prototype, ritorno al futuro

Con la 5 Prototype, la Casa francese presenta la riedizione della piccola e rivoluzionaria city car prodotta dal 1972 al 1985 in oltre 5 milioni e mezzo di esemplari. L’erede della 5 farà il suo esordio sul mercato nel corso del 2024 e sarà full electric con prezzi di listino molto competitivi...

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A distanza di quasi 50 anni Renault riporta ad un salone internazionale la prima generazione della 5. Lo fa a Monaco, dove la piccola e rivoluzionaria citycar prodotta dal 1972 al 1985 incontra la sua nipotina a batterie, ovvero la 5 Prototype da cui deriverà un modello di serie che verrà messo sul mercato nel corso del 2024.

ll legame tra le due vetture è evidente: i designer della Régie, infatti, si sono ispirati alla 5 degli anni ‘70 per creare la suggestiva concept: le dimensioni e la tecnologia sono cambiate, ma non le proporzioni e alcuni degli stilemi originali del progetto. La Casa della Losanga ha voluto portare a Monaco un pezzo di storia dell’evoluzione della 5: sono infatti stati esposti quattro modelli che mostrano le differenti anime della vettura che si sono susseguite nel tempo.

Dalla TL in tinta arancio con motore da 956 cc si passa infatti alla Le Car Van prodotta da Heuliez in 450 esemplari; inoltre è stato esposto il prototipo della variante elettrica con batterie a 6 Volt (parte di una serie sperimentale di circa 100 esemplari) e la superaccessoriata TX, prodotta all’epoca in circa 50.000 unità sulle 5,3 milioni totali.

Per la Renault è un momento di fermento: entro il 2025 lancerà 14 nuovi modelli, 7 dei quali elettrici; e il prototipo in mostra al Salone di Monaco prefigura la nuova utilitaria a batteria della casa della losanga.

La Renault 5 Prototype prende in prestito parecchi spunti stilistici dall’utilitaria che è stata prodotta in oltre 5 milioni e mezzo di esemplari in tutto il mondo (a differenza della progenitrice, la Renault 5 Prototype è però un modello esclusivamente elettrico).

I riferimenti “vintage” vanno dai fari a led modellati sul design originale, alla presa d’aria del cofano (vicino al parabrezza) che nasconde lo sportello per la ricarica, ai fari che integrano i deflettori aerodinamici e ai fendinebbia anteriori che sono diventati delle luci diurne.

I passaruota posteriori ampi e la livrea a strisce rosse strizzano l’occhio alla R5 Turbo, una “piccola bomba” amata dai ragazzi degli Anni 80, suggerendo la prospettiva di una versione ad alte prestazioni del nuovo modello.

La Renault 5 Prototype, esposta allo stand della casa francese al Salone di Monaco, sarà realizzata sulla nuova piattaforma CMF-BEV del gruppo Renault, destinata alle piccole auto elettriche; il manager italiano al comando dell’azienda francese Luca de Meo ha affermato che l’uso del nuovo pianale e delle inedite tecnologie utilizzate per le batterie (a base di nichel, manganese e cobalto) consentiranno di tagliare di un terzo i costi di produzione.

Questa premessa lascia quindi ben sperare che il prezzo di listino sarà più basso di quello della Zoe (attualmente, è lei l’unica utilitaria a batteria commercializzata dalla Casa francese), che parte da 25.900 euro.

La 5 Prototype è il modello simbolo della nuova strategia voluta dal nuovo Ceo del brand Luca de Meo che l’ha identificata con l’efficace definizione Renaulution.

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