La tanto decantata riforma delle RCA Auto è ancora al vaglio del Governo ma una delle sue clausole, l’istituzione di una classe di rischio unica o famigliare uguale alla classe più bassa presente in famiglia, se da un lato ha reso felice molti contribuenti, dall’altro ha già messo sul piede di guerra le stesse compagnie assicurative che, mettendo le mani avanti, hanno subito precisato che se dovessero riscontrare un calo nelle entrate allora questo mancato guadagno verrebbe riversato in rincari di tutte le polizze auto.

Stando alle prime stime, infatti, una classe RC auto unica per l’intera famiglia potrebbe portare a notevoli risparmi anche del 30 o 40%, una riduzione dei guadagni per lo compagnie assicurative che non permetterebbe più loro di potersi sostenere. Per questo le compagnie sarebbero poi costrette a dover rialzare i premi assicurativi in modo da rientrare da questi mancati guadagni. Insomma per fare in modo che qualcuno paghi di meno, si pagherà tutti un po' di più.

Ecco perché l’associazione dei consumatori e quella delle compagnie assicurative chiedono ora a gran voce al Governo di trovare una soluzione a questo nuovo problema, prevedendo misure per impedire rialzi delle polizze e sanzioni pesanti contro le speculazioni legate all’Rc auto familiare. In caso contrario l’aumento dei costi per l’assicurazione auto sarà inevitabile.