05 February 2014

RC Auto: sparisce la modifica ai risarcimenti in caso di incidente

Dal decreto legge “Destinazione Italia” viene stralciato l’articolo che riguardava le modifiche ai risarcimenti e che, secondo diverse voci, era troppo favorevole alle compagnie assicuratrici

Rc auto: sparisce la modifica ai risarcimenti in caso di incidente

Dopo i numerosi emendamenti al testo che inizialmente era stato proposto dall’esecutivo, il Governo stesso ha deciso di stralciare dal decreto “Destinazione Italia” l’articolo 8 che riguardava le modifiche ai risarcimenti delle assicurazioni in caso di incidente.

 

Inizialmente, il tanto contestato decreto proponeva di imporre all’automobilista danneggiato in caso di incidente di rivolgersi alle carrozzerie convenzionate per la riparazione dell’auto. Tutto questo a fronte di uno sconto sul premio di circa 8 euro. Diversamente, l’automobilista poteva rivolgersi al proprio carrozziere di fiducia ma anticipando i soldi necessari per poi farsi rimborsare dalla compagnia assicurativa. La norma così com’era nella prima stesura è stata fortemente criticata, sia dal PD che dalle associazioni di carrozzieri in quanto giudicata troppo favorevole alle assicurazioni.

 

Ora, invece, si è deciso per lo stralcio, giudicato positivamente da due senatori del PD, Salvatore Tomaselli e Stefano Esposito: "Il testo iniziale predisposto dall'esecutivo era stato accolto da numerose e legittime contestazioni da parte sia dei consumatori che delle rappresentanze delle PMI del settore dell'autoriparazione per una impostazione che era troppo sbilanciata a favore delle imprese assicurative. Peraltro, tale impostazione rischiava di essere ulteriormente aggravata da numerosi emendamenti bipartisan, compresi quelli di alcuni deputati del Pd che del tutto inopinatamente avevano sposato le ragioni delle compagnie assicurative a danno dei consumatori e, addirittura, delle stesse vittime della strada", affermano. "Ora si segua la strada maestra di un disegno di legge che si ponga l'obiettivo di produrre un riordino complessivo del settore, ispirato ad alcuni principi che il Pd ritiene sacrosanti e su cui siamo pronti a dare il nostro contributo in Parlamento: piena liberalizzazione del mercato assicurativo contro ogni forma di cartello o di oligopolio; riequilibrare il rapporto tra imprese assicurative e consumatori troppo penalizzante per i cittadine e le famiglie; norme più moderne ed efficaci contro la contraffazione e le truffe; relazioni trasparenti e non penalizzanti con le PMI dell'autoriparazione”.

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