21 February 2014

Qual è il miglior pneumatico invernale low cost sulla neve?

Abbiamo strapazzato nove diversi pneumatici winter “low cost” sulle nevi delle Alpi Svizzere per capire se vale la pena risparmiare un bel po’ di soldi senza rinunciare a sicurezza e guidabilità

Qual è il miglior pneumatico invernale low cost sulla neve?

Anche quest’anno il Test Team di Automobilismo si è trasferito sulle nevi delle Alpi Svizzere per mettere sotto esame nove diversi pneumatici invernali. La scelta è caduta su gomme “low cost” nella misura 205/55 R 16, tra le più comuni, per analizzare il rendimento su fondo innevato e valutare se è legittimo risparmiare rispetto ai marchi “premium” senza rinunciare a sicurezza e feeling di guida. Eccovi, dunque, un anticipo sulle modalità dei test e i risultati ottenuti dai nove treni di pneumatici. A maggio porteremo le stesse gomme su tracciati con diversi coefficienti di aderenza rispetto alla neve per completare le valutazioni e fornire una classifica definitiva.

 

La pista dell’aeroporto e una porzione di strada chiusa al traffico lunga 1,6 km presso Ulrichen, Canton Vallese svizzero, sono state il teatro delle prove invernali. Una sessione di test intensa, dove si è dovuto lavorare di notte per avere temperatura costante (da -9°C a -7°C) e scongiurare il decadimento del fondo innevato, che avrebbe pregiudicato i risultati. Il lungo rettilineo di atterraggio è stato usato per le prove strumentali con la prima delle due Peugeot 308 HDi 92 Cv impegnata nei rilevamenti di accelerazione e frenata. Il percorso di handling con pendenza media del 5,5% ha ospitato la vettura gemella per le valutazioni soggettive di ogni singolo treno di gomme. In totale 300 km per le due auto, coperti esclusivamente su fondi a bassissima aderenza, per stilare una classifica inequivocabile, anche se parziale. Sulla neve vince Barum, a seguire Formula e Sava. Più distanziato il gruppo composto in ordine da Kumho, Kormoran, Roadstone, Dayton e GT Radial. Ultimo, Nexen. Numeri e sensazioni lo confermano. Un esempio su tutti: occorrono 28,4 metri per fermare la corsa della vettura da 50 km/h equipaggiata con Barum contro i 33,4 metri con Nexen. Cinque metri per uscire indenni da un tamponamento oppure andare dal carrozziere con qualche migliaio di euro di danni.

 

Appuntamento a maggio, in Germania, per concludere le prove e poi in edicola, sul numero di Automobilismo di ottobre, con il resoconto complessivo dei nostri test e per una vostra scelta più consapevole all’apertura della prossima stagione invernale.

 

Classifica su neve

1)    Barum Polaris 3

2)    Formula Winter

3)    Sava Eskimo S3+

4)    Kumo I’Zen 23

5)    Kormoran Snowpro b2

6)    Roadstone Winguard Sport

7)    Dayton DW 510

8)    GT Radial Champiro Winter Pro

9) Nexen Winguard Snow G

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