Gli interni della nuova Levorg sono pressochè identici a quelli precedenti. Ci mettiamo al volante della versione Style, che si differenzia dalla Premium per l’assenza degli interni in pelle e del navigatore satellitare; per il resto l’equipaggiamento non cambia. Ad un prezzo di 32.000 euro (anziché i 34.000 della Premium) si ha davvero tutto quello di cui si ha bisogno, persino il tetto apribile: il tessuto dei sedili è di buona qualità, così come le plastiche interne sono di buona qualità. L’assenza del navigatore non si fa sentire in quanto con Android Auto e Apple Car Play possiamo impostare rapidamente la nostra destinazione. Inoltre, lo schermo touchscreen è abbinato ad un infotainment che ben risponde ai comandi e funziona in maniera corretta, ma che risulta un po’ “obsoleto” nella grafica.
La seduta di guida è tipica di una station wagon, quindi si sta seduti in basso: questo fattore, insieme ad un muso leggermente bombato e un raggio di sterzo di 5,40 metri, rende le manovre non facilissime per una vettura lunga quasi 4,70 metri e larga 1,78 metri. Per fortuna viene in nostro soccorso la telecamera anteriore a 180°, che viene proiettata nel secondo monitor (più piccolo e sottile rispetto a quello principale dell’infotainment) posizionato al centro del cruscotto della vettura. Sempre da quello schermo, durante la marcia, si possono visualizzare dati come il consumo medio, quello immediato e l’autonomia residua. La vettura inoltre è molto spaziosa: grazie alle sue dimensioni generose ci stanno comodamente quattro adulti alti almeno 1 metro e 80 cm, il quinto passeggero trova spazio per la testa ma quello per le gambe è sacrificato per la presenza della trasmissione integrale che passa al centro della vettura. Davvero buona invece la visibilità complessiva, accentuata dallo schermo posizionato nello specchio retrovisore, davvero utile per le situazioni di carico più difficili.
Alla guida della nuova Levorg siamo davvero sommersi da sistemi elettronici che ci fanno sentire più sicuri: davanti ai nostri occhi troviamo una serie di led (rossi, gialli e verdi) pronti a segnalarci ogni tipo di pericolo. Durante la guida nei tratti urbani, come una tangenziale, l’Adaptive Cruise Control lavora bene anche se, con la distanza di sicurezza impostata al minimo, risulta un po’ brusco nelle frenate. Sul volante, oltre ai vari pulsanti per gestire i vari sistemi di assistenza alla guida, troviamo anche quello delle mappature “S” e “I” che se premuti, cambiano il carattere del motore e del cambio CVT: nel primo caso la risposta è un po’ più pronta della seconda che, invece, è più confortevole. Parlando del motore, abbiamo trovato sia pregi che difetti: l’accoppiata tra il propulsore boxer e il cambio CVT con trasmissione AWD è equilibrata, tuttavia l’assenza del turbo si fa sentire appena si cerca di osare un po’ di più, portando la macchina su di giri. Notevole invece il lavoro svolto sulle sospensioni, che filtrano in maniera eccellente anche le asperità più accentuate, ma che offrono un ottimo sostegno se si vuole alzare il ritmo di guida. Insomma, le sospensioni dell’assetto precedente sono state ammorbidite solo nell’attacco e non nella progressione. Sempre sotto la sezione “confort” segnaliamo anche la silenziosità della vettura a velocità autostradale, sia a livello di insonorizzazione dell’abitacolo sia a livello di motore che, grazie ad una buona spaziatura dei rapporti “virtuali” del CVT, gira di poco sopra ai 2.000 giri.
Per ultima, ma non per importanza, la frenata: ben modulabile ma potente se si preme con decisione sul pedale centrale, l’impianto gestisce in maniera ottimale gli oltre 1.500 kg di peso. Ottimo anche il sistema di frenata d’emergenza, che prima di arrestare la Levorg segnala la presenza di un veicolo fermo davanti a noi con un segnale acustico, per poi successivamente applicare il 40% di forza frenante alla vettura fino a metterlo sotto pressione per fermarsi nel minor tempo possibile.
In conclusione: la nuova Subaru Levorg perde qualche (piccolo) connotato sportivo in favore di una (ottima) comodità davvero apprezzabile soprattutto nella guida quotidiana. Il sistema Eye SIght 3.0 è davvero completo, notevole per una vettura che parte da 32.000 euro… ed è di serie! Il cambio CVT, grazie ai “finti” rapporti, si usa come un automatico tradizionale; per quanto riguarda il motore invece lo avremmo preferito con un pizzico in più di verve in memoria di quel passato sportivo che è impossibile non rievocare guardando la costellazione delle Pleiadi al centro del volante. La nuova Subaru Levorg sarà disponibile a fine luglio 2019 negli allestimenti Style (32.000 euro) e Premium (34.500 euro).