Rispetto al modello che sostituisce, Goa Plus presenta tantissime novità e si vedono marcatamente a partire dall'esterno. La linea ora è più aggressiva, i proiettori anteriori dispongono di luci diurne a LED mentre il paraurti posteriore è in acciaio, più robusto rispetto a prima.
Entrando nell’abitacolo si notano plastiche dure e resistenti, pensate per un veicolo da lavoro che dovrà sopportare maggiori stress rispetto ad una vettura tradizionale, tuttavia la linea degli interni non è delle più moderne. Per la Goa sono presenti due tipi di abitacolo (cabina singola e cabina doppia) ed altrettanti allestimenti: la S6, più “spartana”, e la S10, decisamente più ricca di accessori come l’infotainment con display da 7”, il climatizzatore automatico, tergicristalli e fari automatici, cruise control, regolazione sedile in altezza, fari aggiuntivi per la visione laterale in curva e la vasca di protezione del cassone.
La seduta è comoda, i sedili dispongono anche di braccioli che, però, ostacolano leggermente l’allacciamento della cintura di sicurezza. Il tachimetro analogico è ben leggibile mentre il piccolo display al suo interno non è dei più intuitivi, il volante è regolabile ma non in profondità. Una particolarità di questo mezzo è che gli indicatori di direzione si azionano con il comando di destra anziché su quello a sinistra. Il display touchscreen da 7” presenta un sistema che non è dei più recenti, ma è comunque intuitivo. Non sono intuitivi i tasti sul volante, non è infatti difficile schiacciare un pulsante che non è quello desiderato.