Oltre a essere la sorella maggiore della EQA, l’ultima elettrica arrivata sul mercato di Mercedes, la EQB è la versione a batteria del crossover GLB: fuori cambiano solo le luci dietro unite da una striscia a Led, come tutte le elettriche delle Stella e la mascherina che come sempre sulle elettriche è chiusa.
La piattaforma è stata modificata per accogliere la batteria sotto il pianale. La EQB è disponibile in due versioni quella con due propulsori e 4x4, la 300 4Matic da 228 Cv e poi la 350 4Matic da 292 Cv, mentre seguirà in un secondo tempo la variante a trazione anteriore da 190 Cv.
Fra le opzioni si possono avere i sette posti, anche se le due poltroncine a scomparsa nel bagagliaio sono adatte solo a persone alte non più di 165 cm.
I prezzi partono da 57.670 euro per una 300 4Matic Sport per arrivare fino ai 62.310 euro della Premium, mentre per la 350 4Matic Sport si parte da 60.410 euro e si arriva fino ai 65.050 euro per la Premium. Premium e hi-tech
Gli ordini sono aperti mentre le consegne partono da febbraio 2022. Colori e dettagli a parte, nell’abitacolo della Mercedes EQB tutto è come sulla GLB: le finiture sono da Mercedes, così come il design moderno, ma che non rinuncia alla praticità dei comandi fisici per il climatizzatore e altre funzioni. Inoltre, il sistema multimediale MBUX è molto reattivo e con una grafica curata nei minimi dettagli oltre che configurabile.
Rispetto alla GLB non sono riproposti il divano scorrevole e il doppiofondo nel bagagliaio che seppure ampio è alto solo 42 cm. Nelle varianti a 7 posti coi sedili in posizione rimane poco spazio.
Sulla Mercedes EQB il confort è notevole: anche con le maxi-gomme 235/45 R 20, le asperità del fondo sono assorbite con efficacia, il rollio non è eccessivo e l’insonorizzazione curata. Preciso anche se non molto diretto lo sterzo che non presenta reazioni in accelerazione dato che la trazione è prevalentemente posteriore col motore anteriore che entra in gioco solo se serve.
Comoda e brillante
Lo scatto breve è vivace con uno 0-100 km/h in 8 secondi, ma c’è da considerare che molte rivali 4x4 non solo costano meno, ma hanno più cavalli e propongono prestazioni migliori. Stesso discorso per la ricarica: dalle colonnine a corrente alternata la Mercedes EQB accetta fino a 11 kW tanto che il pieno si fa in 5 ore e 45 minuti, ma con la corrente continua delle stazioni più rapide non assorbe più di 100 kW.
Con questo secondo tipo di colonnine, ufficialmente bastano 32 minuti per passare dal 10 all’80% della carica e in 15 minuti si può aumenta l’autonomia di 150 km. A proposito, i 419 km totali non sono pochi e sono raggiungibili se si guida col piede più leggero.
Alla guida, infine, si apprezzano in particolare gli assistenti alla guida molto ben tarati della EQB e la modalità automatica di recupero energia: l’intensità del freno motore, inoltre, è decisa dall’elettronica, basandosi sull’andatura di eventuali veicoli che precedono intercettati dal radar frontale e sul tipo di strada suggerite dalle mappe del navigatore.
Questo vuol dire che su strada libera e dritta l’auto viaggia in pratica in folle, mentre inizia a rallentare sempre da sola quando si è in prossimità o di incroci o anche di rotonde. Da segnalare che le forme squadrate della EQB hanno un altro vantaggio: permettono di percepire meglio gli ingombri.
Il lunotto ampio e quasi verticale lascia intuire dove finisce la coda e le due nervature sul cofano danno un’idea realistica di dove arriva il frontale. La posizione di guida più alta permette come sempre di avere lo sguardo lungo sulla strada e dunque di migliorare la sicurezza.
