L' M240i vi regala quelle prestazioni che solo un grande motore in una piccola auto può dare. Ben inteso, qui il telaio non è affatto sopraffatto dalla potenza. Lo schema sospensivo rimane raffinato con un asse anteriore a doppio snodo un asse posteriore a cinque bracci, ma il reparto M ha rivisto l'assetto in chiave più sportiva, troviamo di serie cerchi da 19" con pneumatici differenti sui due assi, differenziale posteriore a slittamento limitato e sistema frenante, entrambi M Sport.
Equilibrata, con una classica ripartizione dei pesi 50:50, l' M240i è quel tipo di compatta che può darvi grandi soddisfazioni, specie su tratti misti, con continue curve e saliscendi.
In modalità Sport lo sterzo perde quella lieve inconsistenza che mantiene in comfort, vanta un carico maggiore e una migliore precisione, il motore risponde con maggiore prontezza e il cambio ritarda il passaggio di marcia fino all’intervento del limitatore. Il tutto, accompagnato da una colonna sonora entusiasmante e purtroppo ... sempre più rara considerati i tempi.
La trazione integrale XDrive si comporta qui come una trazione posteriore pura. L'M240i è precisa in ingresso, sicura e ben bilanciata in percorrenza e in uscita potete anche divertirvi con qualche sovrasterzo.
A un quadro dinamico di tutto rispetto concorrono anche i freni con un impianto potente e ben modulabile, che vi garantisce spazi di arresto sempre ridotti e la vettura che rimane sempre molto composta.
C' è anche una notevole stabilità alle alte velocità, ben oltre i 230 km/h sull' autobahn, il che ispira davvero fiducia in autostrada. A questo punto, l' unico vero rammarico è l' assenza di un cambio a 6 marce manuale, che avrebbe reso il tutto ancora più divertente.
Se non avete fretta, nella guida di tutti i giorni, la versione più sportiva attualmente a listino non vi chiede poi nemmeno troppi sacrifici; in modalità Confort le sospensioni assorbono bene e con molta compostezza le asperità dell' asfalto ed il timbro del sei cilindri è tutt' altro che invadente o fastidioso.
A un passo più lungo di 51 mm di questa nuova Serie 2 Coupé corrisponde anche un aumento della carreggiata anteriore, di 63 mm, e di quella posteriore, di 35 mm. A questo incremento complessivo degli ingombri, che ha portato a una migliore abitabilità soprattutto per i due posti posteriori, si accompagna un'evoluzione del linguaggio stilistico BMW.
Il frontale è moderno, senza il doppio rene quasi esagerato della Serie 4, i fari Full Led a un unico proiettore circolare, che sono un chiaro omaggio alla BMW 2022, le linee sono taglienti e il profilo riuscito, con una coda corta.
Gli interni sono indubbiamente premium, con sedili sportivi avvolgenti e ben profilati, una buona abitabilità per 4, una migliore accessibilità ai due sedili posteriori, anche se una volta accomodati il tunnel centrale resta ingombrante, e quanto di meglio la Casa bavarese offra attualmente in termini di infotainment e assistenza alla guida.
Il BMW Live Cockpit, di serie, comprende il sistema operativo iDrive con display di controllo da 8,8 pollici e un display a colori da 5,1 pollici nel quadro strumenti.
BMW vi offre inoltre l'accesso a una serie di servizi digitali avanzati, tra cui BMW Intelligent Personal Assistant, BMW Digital Key, Connected Music e Remote Software Upgrades.
Il bagagliaio ha una capacità di 390 litri e una ripartizione del divanetto posteriore 40:20:40. La nuova BMW Serie 2 Coupè parte da 42.650 euro per la 220i benzina, per la 220d occorrono invece 46.300 euro.
Per entrambe il cambio automatico è di serie e allestimenti M Sport hanno un sovrapprezzo di 4.750 euro. La M240i parte infine da impegnativi 58.750 euro.