Ponte Morandi: via libera al decreto Genova

234 milioni a sostegno della città e 520 milioni per la ricostruzione del ponte e il sostegno degli sfollati.
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Con 167 voti favorevoli il Parlamento ha finalmente approvato il decreto Genova, il provvedimento che si occuperà non solo dello smantellamento e della successiva ricostruzione del ponte Morandi ma anche di fornire un sostegno economico alla città e un indennizzo a tutti i cittadini sfollati a causa del crollo.

Nuova squadra

Una volta pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale per diventare pienamente Legge, Marco Bucci, attuale sindaco di Genova, verrà nominato a commissario straordinario per la ricostruzione direttamente dal presidente del consiglio Giuseppe Conte. Successivamente lo stesso Conte provvederà a nominare anche altri 20 componenti che affiancheranno il nuovo commissario straordinario. Questo nuovo organigramma avrà il potere di dare il via libera alle imprese ritenute idonee per la demolizione dei due monconi del ponte ancora in piedi.

Pagherà tutto Autostrade

Terminata questa fase si potrà dare il via alle operazioni di costruzione del nuovo ponte. Operazioni, quelle di demolizione, progettazione e ricostruzione, che non potranno essere svolte da Autostrade per l’Italia e le società a essa collegate ma purtroppo potranno però essere svolte da tutte le concessionarie autostradali. Ad Autostrade per l’Italia, invece, il decreto Genova ha imposto di assumersi tutti gli oneri finanziari per la ricostruzione del ponte, la viabilità a esso connessa e gli indennizzi alle persone danneggiate, in particolare agli sfollati dalle abitazioni della zona.

Necessaria verifica immediata

Il decreto Genova ha, inoltre, imposto alle società di gestione delle autostrade di avviare subito una procedura di verifica e messa in sicurezza di tutte le infrastrutture di propria competenza. Un’attività che non potrà rivalersi sugli attuali piani tariffari, scongiurando di conseguenza aumenti autostradali inaspettati. Vista, infine, la particolare attenzione per ponti, viadotti e cavalcavia soprattutto delle tanto temute autostrade A24/A25 Roma-L’Aquila-Teramo, la nuova Legge ha stanziato una somma di 192 milioni di euro per il 2018/2019 in favore della Strada dei Parchi (gruppo Toto).

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