Pneumatici UHP: meglio non fare che acquistarli

Se la nostra auto esce dalla Casa con una determinata tipologia di pneumatici un motivo ci sarà. Meglio quindi pensarci bene prima di fare acquisti avventati e frettolosi.

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Al giorno d’oggi è facile ormai trovare sul mercato di tutto e di più: dalle Dodge con pneumatici slick alle Hyundai che escono dalla fabbrica con pneumatici Pirelli pronti per il record al Nurburgring fino alle Toyota Prius con pneumatici con codice di velocità V (240 km/h). Questo, se da un lato ha portato a un forte incremento sia dal punto di vista prestazione che dal punto di vista della sicurezza, dall’altro lato ha spinto molti automobilisti ad acquistare con sempre maggiore frequenza pneumatici inadatti a loro e alla loro vettura, coperture sovradimensionate e forse eccessive per il loro stile e le loro capacità di guida.

Meglio però prestare la massima attenzione quando si decide di cambiare il proprio set di pneumatici perché se la nostra auto esce dalla Casa con una determinata tipologia di pneumatici un motivo ci sarà. Nonostante, infatti, gli attuali pneumatici UHP offrano non solo una migliore trazione su asciutto e un superiore feeling d guida su bagnato, soprattutto se paragonati con gli stessi pneumatici di 10 anni fa, non sempre la scelta di uno pneumatico super performante è la soluzione migliore. Per prima cosa va tenuto in considerazione il diverso costo di acquisto che per uno pneumatico UHP non è di poco superiore a quello di uno pneumatico sempre prestazionale ma non top level. Questo maggiore costo va poi rapportato al maggiore grado di usura che uno pneumatico UHP ha rispetto a uno leggermente inferiore che lo porta a essere sostituito con maggiore frequenza.

Non va poi dimenticato che nella progettazione di una nuova auto lo pneumatico è la prima cosa che viene scelta e su questo vengono poi progettati molle ammortizzatori e tutte le regolazione dell’assetto. Optare quindi per uno pneumatico nettamente più rigido e performante rispetto a quello previsto dalla Casa comporterà inevitabilmente una maggiore usura di tutte le componenti meccaniche non solo del comparto sospensioni. Nello stesso tempo non è detto che l’auto migliore il suo comportamento dinamico perché potrebbe persino funzionare peggio, un po’ il discorso che si fa quando si modifica in modo inappropriato la regolazione dell’assetto, abbassandolo e irrigidendolo senza motivo.

Il maggiore livello prestazionale di uno pneumatico significa si una superiore capacità di reggere la guida al limite e un limite di tenuta più alto ma significa anche che questo limite viene raggiunto a un livello di velocità sicuramente maggiore, aspetto da non sottovalutare perché potrebbe essere particolarmente difficile riuscire a gestire una improvvisa perdita di aderenza a quella velocità così elevata. In ultimo non va dimenticato che una copertura così prestazionale e difficile da mandare al limite non vi permetterà sicuramente di progredire nella guida. Sarà per voi più difficile percepire ciò che succede sotto di voi e sarà ancor più difficile far raggiungere il limite di tenuta così da esercitarsi nel controllo di una perdita improvvisa di aderenza.

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