Diventare piloti senza spendere cifre astronomiche? Vi abbiamo già raccontato che si può fare (in questo precedente articolo le “istruzioni per l’uso”), ora ci addentriamo nel segmento che forse raccoglie più interesse, la velocità. Ecco le categorie dove si può cominciare a correre con massimo 1.500 euro a gara.
Trofeo Formula Promotion Racing Free
La monoposto, per quanto di categoria cosiddetta “minore”, regala il massimo delle sensazioni alla guida di un'automobile. E la Predator’s, con motore motociclistico (Honda Hornet 600) dall'interessante rapporto peso-potenza di 90 cv per 460 Kg con pilota a bordo, è alla portata praticamente di tutti. A partire dai turni di prove libere: 250 euro per 25' (+ 70 euro per la pista). Due le opzioni. L'acquisto pronto corsa della vettura a 18.000 euro (+ IVA, come tutti i prezzi che pubblichiamo, ndr.), facile ed economica da gestire (il motore viene fornito piombato, gli ammortizzatori hanno taratura fissa e si possono utilizzare massimo due treni di pneumatici Avon ACB10 “ognitempo, ma si possono trovare usati di circa metà prezzo, e ancora meno accontentandosi della precedente PC08. Per il noleggio ci si può rivolgere direttamente al costruttore oppure ad altri team, al costo di 3.000 euro tutto compreso per evento, ciascuno su due gare, con possibilità di due piloti per vettura così da dividersi gare e costi. Info: www.predators.it.
Trofeo Formula Junior
La F. Junior vanta una storia ventennale (da quattro stagioni il campionato è gestito dall'Associazione dei team) e oltre ad un rapporto peso-potenza simile a quello della Predator's (90 cv per 460 kg con pilota a bordo) vanta una tecnica telaistica più evoluta (sospensioni e ammortizzatori con molteplici possibilità di regolazione) e variegata, dato che la costruzione dei telai è libera. Due le opzioni: acquisto vettura, che data la varietà e quantità di telai in circolazione può variare da 5.000 a 10.000 euro, più almeno 1.000 euro per un motore preparato, oppure il noleggio tutto compreso con costi che variano, in funzione della freschezza della vettura e della completezza dell'offerta (quantità di pneumatici, prove libere, etc.) tra i 2.500 ed i 3.300 euro. In calendario 6-7 eventi (da definizione), ciascuno con doppia gara e l'interessante possibilità di iscrizione di due piloti a vettura così da potersi suddividere i costi. Info: www.fjunior-monza.it.
Legend Cars
Premessa importante: per correre con le Legend Cars non serve la Licenza, quindi si parte già con un costo in meno! Questo grazie al fatto che le competizioni sul motodromo di Castelletto di Branduzzo, ce ne sono 22 in programma questa stagione, si disputano con la formula della “Simulazione gara”: cinque manche da 10' ciascuna, con la prima che definisce l'ordine di partenza e la somma del tempo delle altre che determina un “ordine di arrivo”. Quindi si gira con gli altri ma senza scontro diretto. A prima vista le Legend possono sembrare buffe ma la grinta non manca (motore Yamaha da 1.250 cc con cambio sequenziale a 5 rapporti, telaio tubolare e carrozzeria in vetroresina) e il divertimento è garantito, con 120 cv per 480 kg, a costi davvero interessanti: prove libere a 10 euro a giro per almeno 5 giri, del Motodromo di Castelletto di Branduzzo: 600 euro tutto compreso per la “Simulazione gara”. C'è anche la possibilità di acquisto della vettura pronta gara a 20.000 euro, potendo contare sulla facilità ed economicità di gestione. Info: www.motodromo.it.
Green Hybrid Cup
Confermata la titolazione a Campionato Italiano Energie Alternative, l'unico monomarca ibrido (GPL-elettrico) al quarto anno ripropone una formula collaudata e di successo: vetture divertenti, le Kia Venga 1.6 da 155 cv (130 cv più 25 cv dei motori elettrici) con cambio sequenziale a 5 rapporti, e prestazioni tutte uguali, grazie all'accurata monogestione del BRC team. Da segnalare, a livello propedeutico, l'interessante possibilità di confrontare, con l'ausilio di un ingegnere, dopo ogni sessione in pista i propri parametri raccolti dall'acquisizione dati di cui dispone ogni vettura con quelli dei migliori.
Costi decisamente interessanti, soprattutto se confrontati con la qualità del servizio: 20.000 euro tutto compreso (anche lhospitality ed i pasti) per l'intero campionato (+ 1.000 euro per l'iscrizione), composto da sei eventi eventi, di cui due all'estero (Poznan e Nurburgring), con gara doppia da 25', oppure 3.750 euro ad evento, con possibilità di iscrivere due piloti a vettura. Premi in denaro a ogni gara ed ai primi tre in campionato, una vettura per il vincitore. Notevole il programma di diffusione mediatica del campionato, sia su carta stampata sia in video, con le dirette TV su Dinamica Channel e successivi servizi. In realtà, calcolatrice alla mano, il costo globale anche diviso per due supererebbe il fatidico tetto dei 1.500 euro, ma abbiamo inserito questo campionato nella prima fascia sia perchè confermando l'impegno per tutto il campionato il prezzo può essere ulteriormente “limato” sia perchè con i premi in denaro, a gara e a fine campionato, è possibile rientrare di una parte del budget. Info: www.greenhybridcup.it; s.froi@brc.it.
Individual Race Series
Da anni l'Autodromo di Magione è molto attivo nella promozione dell'attività motoristica sportiva a costi limitati. L'ultima novità inventata dagli organizzatori perugini si chiama “Individial Race Series”, che ha debuttato l'anno scorso con grande riscontro: gare in pista con il regolamento di quelle in salita e tasse di iscrizione di soli 190 euro per le vetture più piccole e 240 per quelle più potenti. Grazie al chilometraggio limitato, che oltre alla minore usura del mezzo significa un bel risparmio alla voce pneumatici, è possibile divertirsi noleggiando vetture con preparazione base, Racing start o Gr. N, oppure di non ultima generazione (quindi già ammortizzate) ma ancora in grado di regalare ampia soddisfazione restando agevolmente entro il tetto dei 1.500 euro. Info: www.autodromomagione.com.
