12 November 2022

PEUGEOT 308 SW, la station wagon più chic è plug-in

Stacca nettamente col passato abbandonando le linee arrotondate per proporsi con un look più grintoso, con tagli netti e superfici muscolose. La meccanica è tutta nuova, a vantaggio di un elevato piacere di guida. Bene abitabilità e fruibilità d’uso ...

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Da sempre ad una vettura station wagon si richiedeva unicamente di essere oltre che pratica anche comodo. Ora, invece, queste richieste non bastano più: per essere preferite alle alternative che rispondono al nome di Suv, infatti, le familiari devono essere appaganti sia da vedere che piacevoli anche da guidare.

Alla Peugeot per la 308 Station Wagon hanno preso la faccenda molto sul serio e, rinnovandosi, hanno puntato davvero in alto con una carrozzeria affascinante e contenuti da autentica vettura premium.

Dal vivo, la 308 ha tutta un’altra presenza scenica rispetto alla generazione uscente. Il frontale è molto caratterizzato in chiave sportiva, con i fari a Led, lunghi e sottili, le famose zanne e la grande calandra con effetto 3D.

Nulla di nuovo in casa Peugeot, è vero, ma l’insieme, ripensato per la nuova 308 fa una certa scena. In generale, tutte le linee sono più marcate e passaruota, cofano motore e paraurti appaiono decisamente più muscolosi e aggressivi.

Dentro, i materiali per lo più morbidi contribuiscono a trasmettere anche una gradevole sensazione di qualità percepita. Meritevole d’attenzione è anche il tunnel centrale che ora offre molto più spazio per riporre oggetti e smartphone; è presente anche un ripiano dedicato con ricarica wireless: una soluzione pratica, resa possibile anche dal nuovo comando del cambio automatico che è un piccolissimo stick. Sulla bilancia ci sono circa 14 quintali a secco, ma la 308 li sente poco e propone una guida assai gradevole.

L’assetto è morbido, com’è giusto che sia per un’auto che deve macinare tanta strada, ma il telaio rigido e le sospensioni ben tarate le regalano un’agilità che rende piacevole la marcia anche su una strada di collina tutta curve, come quella che ho percorso.

Il volante dal diametro ridotto e dal taglio esagonale, poi, si abbina a uno sterzo preciso e a un avantreno reattivo. L’abitacolo offre un buon confort acustico, anche ad andature autostradali, e pure i fruscii aerodinamici sono ridotti al minimo. In attesa dei risultati fonometrici dei nostri test, sono riuscito a percepire qualche turbolenza solo in prossimità degli specchietti. Così, si macinano chilometri senza affaticarsi, anche grazie a sedili molto comodi e certificati Agr.

Passiamo ora all’i-Cockpit, che ormai caratterizza tutte le Peugeot e prevede il piccolo volante squadrato e la strumentazione rialzata. Se il primo è piacevolissimo da maneggiare, il pannello digitale risulta un po’ difficoltoso da leggere nel caso si viaggi con il sedile nella posizione più bassa, perché la corona del volante nasconde parte degli strumenti. Per avere una visuale sgombra bisogna quindi abbassare anche il piantone e adattare la propria posizione di guida.

Sulle versioni più complete, la strumentazione con display da 10 pollici guadagna la grafica 3D che può essere riconfigurata integrando anche la mappa di navigazione, mentre l’infotainment è gestito da un secondo schermo da 10 pollici che abbandona i tasti fisici e passa a quelli a sfioramento riprogrammabili, mantenendo al suo interno anche la gestione della climatizzazione.

Con il pacchetto Drive Assist, la Peugeot 308 offre una ricca dotazione di Adas: l’Adaptive cruise control con funzione Stop&Go, il Lane change attivo da 70 a 180 km/h, il Curve speed adaptation che riduce la velocità in prossimità delle curve quando è impostato il cruise control, la retrocamera a 180 gradi, il Blind spot monitoring e il Rear traffic alert.

Sono previste anche funzioni secondarie, come il parabrezza riscaldabile, il sistema Keyless completo e la regolazione automatica degli specchietti retrovisori all’inserimento della retromarcia.

La Peugeot 308 ibrida plug-in è un’auto in grado di regalare ottime prestazioni, ma anche parecchia efficienza. A patto, ovviamente, di tenere ben carica la batteria. La francese alla spina si fa apprezzare per i diversi aspetti in maniera più profonda e articolata. Sotto il cofano della 308 plug-in hybrid nella variante Hybrid 180 e-EAT8 della prova c’è un quattro cilindri turbo benzina di 1.600 cc da 150 Cv e 250 Nm che è abbinato a un’unità elettrica da 110 Cv e 320 Nm.

Quando i due motori funzionano all’unisono, la potenza complessiva del sistema è di 180 Cv e 360 Nm. Avendo due differenti propulsori, la francese può muoversi anche con il motore termico spento: in modalità elettrica, arriva a percorrere quasi 60 km nel ciclo Wltp grazie a una batteria da 13,2 kWh ricaricabile tramite un sistema monofase a 7 kW. Anche i consumi beneficiano del supporto elettrico: la Casa francese dichiara una media di 76,9 km/l con accumulatori completamente carichi.

Un valore che va interpretato considerando che nel ciclo d’omologazione è previsto l’utilizzo di tutta l’elettricità disponibile: il quattro cilindri viene così chiamato in causa solo in alcuni frangenti, motivo per cui sulla carta la percorrenza chilometrica è nettamente superiore a quella di un’auto non elettrificata. Proposta con prezzi di listino a partire da 38.870 euro per il livello di allestimento Allure, la 308 plug-in SW è lunga quattro metri e 64 centimetri, larga 185 cm e alta 147 cm. Il passo è di 273,5 centimetri e l’abitacolo può accogliere fino a cinque persone: il bagagliaio, invece, offre una capacità di carico di 548 litri.

Lo spazio a bordo, quindi, non manca, così come la tecnologia: sulla plancia sono presenti due touch screen uno per l’infotainment connesso e un altro utilizzato per richiamare le funzioni più utilizzate e un quadro strumenti digitale, dal quale si possono gestire i vari Adas disponibili, che comprendono anche il cruise control adattivo e il mantenimento della traiettoria. Il listino della gamma della nuova station wagon francese parte da un base di 27.420 euro, cifra con cui ci si può portare a casa una PureTech Turbo 130 S&S.

Per quanto riguarda invece l’ibrida plug-in il modello di punta dell’offerta è la 225 e-EAT8 accreditata di una potenza di sistema di 225 Cv e commercializzata esclusivamente in abbinamento al livello di allestimento GT al prezzo di 43.570 euro chiavi in mano.

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