17 January 2023

PETRONAS Global Research & Technology Centre, innovazione e sostenibilità

Inaugurato nel 2018, il polo, del valore di 60 milioni di dollari, rappresenta un'eccellenza sul territorio torinese e dispone di laboratori, strutture e attrezzature all'avanguardia per lo sviluppo di nuove tecnologie per i fluidi....

Inaugurato nel 2018, il polo, del valore di 60 milioni di dollari, rappresenta un'eccellenza sul territorio torinese e dispone di laboratori, strutture e attrezzature all'avanguardia per lo sviluppo di nuove tecnologie per i fluidi.

PETRONAS ha voluto fortemente investire in Italia per la grande rilevanza che l' Italia offre in ambito automotive e per le competenze professionali ad alto valore aggiunto che può vantare. La scelta di Torino, sottolinea anche quanto la città e il territorio abbiano una rilevanza a livello globale quando si tratta di ingegneria e tecnologia per l'auto.

Dal 2018, infatti, PLI ha indirizzato il 75% dei suoi investimenti in ricerca e tecnologia (R&T) verso prodotti in grado di ridurre le emissioni dei veicoli e prolungarne la durata, sostenendo l’obiettivo più ampio di un'auto a zero emissioni entro il 2050.

Anche il packaging dei prodotti PETRONAS Syntium è stato sviluppato per essere più sostenibile: oggi utilizza il 15% di plastica in meno rispetto alle confezioni precedenti e la prossima generazione della gamma sarà contenuta in flaconi da 20 litri che ridurranno l'utilizzo di plastica fino al 90%.

Inoltre, PLI ha anche introdotto una nuova confezione Bag-in-a-Box che utilizza il 92% di plastica in meno rispetto alla versione originale, riducendo drasticamente rifiuti e inquinamento.

Il PLI Global Research & Technology Centre è inoltre impegnato nella ricerca sui fluidi per la mobilità elettrica. I motori EV funzionano in modo diverso da quelli tradizionali: per questo, un team dedicato studia come ottimizzarne le prestazioni, anche grazie alla collaborazione diretta con i costruttori di veicoli. Da questo impegno, è nata la gamma di fluidi PETRONAS Iona, specifica per i veicoli elettrici, che accompagna gli automobilisti nel loro viaggio verso un futuro più sostenibile.

Di recente, il centro R&T di Santena è diventato un energy provider: i banchi meccanici sono stati riprogettati per recuperare l'energia prodotta durante i test di collaudo, invece di dissiparla come calore sprecato. Questa energia viene poi rimessa in circolo per alimentare il resto del centro, mentre l'eventuale surplus viene immesso nella rete elettrica e inviato a un fornitore locale di elettricità, a vantaggio del territorio e della comunità locale.

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