Il forte tracollo nel prezzo del petrolio, causato dalle fortissima contrazione nella domanda di greggio a causa della pandemia di Coronavirus (Covid-19), potrebbe non essere un evento isolato. Anzi nei prossimi anni, con lo sviluppo e l’avvento della mobilità elettrica, un altro tracollo della stessa entità potrebbe tornare alla ribalta. A dirlo è stato il CEO di Suncor Energy, affermando che l’impatto sulla domanda di greggio sarà lo stesso di quello causato dal lockdown anti-Coronavirus e costringerà i magnati del petrolio a dover rivoluzionare il proprio business.

Mark Little, CEO della oil company canadese Suncor Energy, si è espresso esattamente così: “Anche se il comparto oil & gas canadese resterà per molto tempo un elemento importante del mix energetico globale, dobbiamo iniziare a guardare ai vantaggi che le nuove opportunità offrono per la crescita”. “Il lockdown dovuto alla pandemia ci lascia intravedere un futuro non così diverso in cui la trasformazione del sistema energetico potrebbe abbattersi nello stesso modo sulla domanda petrolifera”. Parole pesanti oltretutto confermate da uno studio di BloombergNEF che ha calcolato come di questo passo nel 2040 i consumi di petrolio si ridurranno di 17,6 milioni di barili al giorno, un valore superiore rispetto all’intero fabbisogno attuale dell’Europa.