23 September 2009

Opel Insignia 2.0 CDTI 160 CV DPF Cosmo

Confortevole, con un ottimo isolamento acustico e consumi abbastanza contenuti, garantisce viaggi in totale relax... (Listino Opel)

Introduzione


Confortevole , con un ottimo isolamento acustico e consumi abbastanza contenuti, garantisce viaggi in totale relax. E qualora si opti per il sistema FlexRide, che permette di variare la taratura delle sospensioni in base a tre configurazioni nonché di influire sulla servoassistenza dello sterzo, consente di adottare uno stile di guida brillante, supportata da un avantreno rigoroso nel mantenere la traiettoria impostata e un retrotreno stabile anche nei trasferimenti di carico più bruschi.

La linea s’ispira a una coupé, mentre finiture, materiali e cura degli interni non prestano il fianco a critiche. Il tallone d’Achille d’Insignia è il peso
, prossimo a 17 quintali, che penalizza le prestazioni sia dell’impianto frenante sia del 2.0 td. Offerta a un prezzo inferiore, a parità di dotazioni, alle rivali, ha il non facile compito di rivitalizzare le vendite nel segmento delle berline a tre volumi.

Linea



Erede della Vectra, si distingue dalla progenitrice quanto a modernità delle linee e a generosità delle dimensioni.
E’ infatti più lunga di 22 cm (483 anziché 461 cm), larga di 5,6 e alta di 3,8, contraddistinta inoltre da un interasse che cresce da 270 a 273,7 cm.

Caratterizzata dal debutto di una versione ristilizzata del logo Opel, per quanto riguarda i dettagli estetici, la versione in prova è dotata di cerchi in lega da 19” con pneumatici 245/40, optional a 600 euro
, che sostituiscono le ruote da 18” con pneumatici 245/45, di serie per l’allestimento Cosmo, mentre per i più sportivi sono disponibili cerchi da 20” (1.000 euro). Osservando i paraurti si nota la presenza dei sensori di parcheggio sia anteriori sia posteriori (di serie).

Altre caratteristiche di questa berlina sono i fari adattivi bixeno completi di luci di posizione con tecnologia a led
(optional), l’antenna al tetto tipo a forma di pinna, i gruppi ottici posteriori caratterizzati da stop con lampeggio d’emergenza in caso di brusco arresto della vettura e, infine, le maniglie cromate delle portiere. La finitura cromata viene adottata anche per il terminale di scarico ovale, le cornici delle superfici vetrate laterali e i battitacco, mentre sia i retrovisori esterni sia i paraurti sono in tinta con la carrozzeria.

Insignia
, oltre che nella configurazione berlina tre volumi a 4 porte oggetto della prova, è disponibile per il mercato italiano nella variante station wagon.

Interni



Ciò che colpisce maggiormente sin dal primo impatto è il grande passo avanti rispetto alla precedente berlina Opel sotto il profilo della qualità dei materiali, della ricchezza delle dotazioni e della raffinatezza degli interni.
Merita innanzitutto un plauso la posizione di guida, ribassata e garante di una piacevole sensazione d’inserimento nel corpo vettura, nonché adattabile a soggetti di tutte le taglie.

Sotto il profilo dell’abitabilità, guidatore e passeggero anteriore non hanno di che lamentarsi
quanto a spazio riservato a testa e spalle, dato che l’unica smagliatura concerne gli ingombri della consolle che limitano lievemente i movimenti delle gambe. Meno positivo invece l’ alloggiamento riservato agli occupanti del divanetto. Sebbene, infatti, gli arti inferiori non incontrino costrizioni anche qualora le sedute anteriori ospitino soggetti di statura superiore alla media, non altrettanto si può dire per il capo, frequentemente a contatto col padiglione della vettura.

Rappresenta poi una rivoluzione rispetto a Vectra il layout dei comandi, decisamente più moderno, specie sulla consolle
; quest’ultima però è contraddistinta da una miriade di pulsanti disposti non troppo razionalmente, cui si aggiunge un pomello multifunzione al centro. Optando per il sistema di controllo mediante joystick, collocato sul tunnel, si semplifica parzialmente la gestione di navigazione, sistema audio, telefono e opzioni vettura. Lodi, invece, per quanto riguarda i comandi al volante retroilluminati e dedicati a cruise control (sulla razza sinistra), impianto stereo e telefono (sulla razza destra), così come per le finiture che beneficiano sia di materiali di buona qualità sia di precisi accoppiamenti della carrozzeria.

Per quanto riguarda la capacità di carico, la citata crescita dimensionale rispetto a Vectra lascerebbe presupporre un incremento della capienza del bagagliaio, ma con gli schienali posteriori in posizione d’uso Insignia non fa meglio della precedente berlina Opel
(500 litri per entrambe), collocandosi in ogni caso ai vertici della categoria e perdendo il confronto, tra le concorrenti, con la sola Ford Mondeo (528 litri). Abbattendo il divanetto frazionabile 40/60, operazione facilmente realizzabile mediante la trazione di una levetta al vertice degli schienali e senza dover rimuovere i poggiatesta, la capienza sale a 1.010 litri: un valore non eccezionale e oltretutto penalizzato da un piano di carico caratterizzato da un vistoso scalino.

Infine, un cenno al climatizzatore automatico bizona, potente ma un po’ rumoroso e solo discretamente sensibile alle regolazioni e alla completezza della dotazione di serie; quest’ultima degna di nota e ulteriormente arricchibile grazie a pacchetti d’accessori di pregio, proposti a prezzi contenuti.

Tecnica e Sicurezza



Insignia è mossa da un 4 cilindri di 1.956 cc a gasolio sovralimentato mediante turbocompressore a geometria variabile, sviluppato in collaborazione con Fiat Powertrain.
L’alimentazione è del tipo common rail, mentre la distribuzione adotta due alberi a camme in testa e 4 valvole per cilindro. Caratteristica saliente di tale propulsore, che lavora in abbinamento a una trasmissione manuale a 6 rapporti ed è contraddistinto da basamento in ghisa e testata in lega leggera, è l’omologazione antinquinamento Euro 5, offrendo di serie anche il filtro antiparticolato.

Tradizionale lo schema delle sospensioni caratterizzato da avantreno a ruote indipendenti tipo McPherson e retrotreno, sempre a ruote indipendenti, multilink a 4 bracci, mentre rappresenta una novità il sistema FlexRide
, optional, che permette, mediante due tasti collocati nella parte alta della consolle, di variare la taratura delle sospensioni secondo la volontà del guidatore in base a 3 configurazioni (Standard, Sport e Tour), nonché di influire su servoassistenza elettrica dello sterzo, soglia d’intervento dell’Esp, rapidità di reazione dei fari adattivi, risposta del motore alla pressione dell’acceleratore e incremento per un breve lasso di tempo della pressione di sovralimentazione (overboost).

L’impianto frenante, che si compone di freni a disco anteriori autoventilanti da 296 mm e posteriori pieni da 292 mm, è dotato di Abs, ripartitore, assistente alla frenata d’emergenza e alla partenza in salita nonché del freno di stazionamento elettrico.


Decisamente curato il profilo della sicurezza. La berlina Opel può infatti contare su una dotazione di serie composta da air bag frontali, laterali per guidatore e passeggero anteriore nonché a tendina per tutti gli occupanti, cinture di sicurezza con pretensionatori e limitatori di carico, poggiatesta anteriori attivi, pedaliera collassabile in caso d’impatto e luci stop con lampeggio d’emergenza in caso di brusca decelerazione della vettura.


Sono altresì disponibili accessori quali i fari adattivi biXeno, gli air bag laterali posteriori e i sensori per monitorare la pressione dei pneumatici, mentre appare degno di un’ammiraglia il sistema opzionale Opel Eye
che, mediante un sensore ottico collocato in corrispondenza del retrovisore interno, avverte dell’involontario cambio di corsia e riconosce al tempo stesso i cartelli stradali relativi a limiti di velocità o divieti di transito riproducendoli sul display al centro del cruscotto per allertare il guidatore.

Abbaglianti a gestione automatica



I fari adattivi bixeno d’Insignia sono realizzati dalla tedesca Hella, specializzata in sistemi d’illuminazione per veicoli.


Il sistema opzionale Adaptive Forward Lightning prevede fari adattivi bixeno a gestione automatica del direzionamento, dell’ampiezza e dell’intensità dell’illuminazione.
Le variazioni del fascio di luce sono legate all’ azione di un cilindro collocato anteriormente rispetto alle lampade, dotato di diverse configurazioni determinate da un motore elettrico gestito da un software collegato a due centraline elettroniche che tengono conto della rotazione del volante, della velocità della vettura e delle condizioni atmosferiche.

Il sistema permette altresì di variare, anche asimmetricamente, la potenza delle singole lampade in un range compreso tra 32 e 38 watt e comporta l’adozione di luci di posizione a led
nonché l’ attivazione/disattivazione automatica degli abbaglianti in base a profilo della strada, stile di guida e presenza di altri veicoli.

Su Strada



Adottando la taratura standard delle sospensioni la Insignia brilla per capacità d’assorbimento delle imperfezioni dell’asfalto, mentre lo sterzo generosamente servoassistito agevola nelle manovre
e il propulsore consente di riprendere con vigore sin dai regimi più bassi (1.600 giri/min). Ma la caratteristica che avvicina maggiormente Insignia a un’ammiraglia è l’insonorizzazione dell’abitacolo, da riferimento per la categoria. Insignia, oltre che confortevole, consente di togliersi delle soddisfazioni qualora si forzi il ritmo nel misto, a dispetto del peso di oltre 1.680 kg, superiore mediamente di circa 100 kg rispetto alla concorrenza.

Optando per la configurazione Sport di sospensioni e sterzo, rollio e beccheggio subiscono una riduzione, sebbene permanga un discreto coricamento laterale.
Ma ciò che si apprezza maggiormente è la rapidità in inserimento. Insignia brilla infatti per agilità e precisione direzionale da parte dell’ avantreno, così come per stabilità del retrotreno. Meno positivo, invece, il comportamento dello sterzo: nonostante il citato setup Sport comporti una lieve riduzione della servoassistenza rispetto alla configurazione standard, resta un po’ “leggero” in velocità e contraddistinto da una demoltiplicazione sin troppo generosa.

Feeling che, peraltro, non risulta immediato nemmeno con l’impianto frenante, contraddistinto da risposte al pedale ovattate e da spazi d’arresto abbastanza lunghi. Insignia si ferma infatti da 130 km/h in 66,4 metri. Un risultato parzialmente influenzato, come accennato, dalla massa della vettura, che penalizza la berlina Opel anche sotto il profilo delle prestazioni in accelerazione e ripresa, scattando infatti da 0 a 100 km/h in 9,67”. Un risultato cui concorre la scarsa rapidità del cambio manuale a 6 rapporti, caratterizzato dalla corsa abbastanza lunga e da innesti contrastati, sebbene precisi. Parziale riscatto, infine, sotto il profilo dei consumi, dato che percorre mediamente 13,4 km/litro contro ad esempio i 12,9 della A4.

Scheda Tecnica


SCHEDA TECNICA OPEL INSIGNIA 2.0 CDTI 160 CV DPF COSMO

MOTORE

Ciclo Diesel, anteriore trasversale, Euro 5, 4 cilindri in linea, 5 supporti di banco.
Distribuzione bialbero in testa, 16 valvole.
Monoblocco in ghisa, testata in lega leggera.
Raffreddamento a liquido.
Alimentazione a iniezione diretta common rail, turbocompressore a gas di scarico, intercooler.
Catalizzatore ossidante.
Potenza max 160 Cv (118 kW) a 4.000 giri/min.
Potenza specifica 81,8 Cv/litro (60,3 kW/litro).
Coppia max 35,6 (38,7 con overboost) kgm (350/380 Nm) da 1.750 a 2.500 giri/min.
Cilindrata 1.956 cc; alesaggio 83 mm; corsa 90,4 mm.
Circuito di raffreddamento n.d. litri; olio motore 4,0 litri.
Alternatore 100 A, batteria 75 Ah.

TRASMISSIONE

Trazione anteriore.
Frizione monodisco a comando idraulico.
Cambio manuale a 6 marce.
Rapporti: I° 3,920, II° 2,040, III° 1,320, IV° 0,950, V° 0,750, VI° 0,620. RM 3,750. Rapporto finale 3,550.

AUTOTELAIO

Avantreno a ruote indipendenti tipo McPherson, montanti telescopici, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici.
Retrotreno a ruote indipendenti, bracci multipli oscillanti, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici.
Barra stabilizzatrice anteriore e posteriore.
Sterzo a cremagliera con servocomando elettrico.
Freni anteriori a disco autoventilanti, posteriori a disco, sistema antibloccaggio.
Cerchi ruota 8,0Jx18”; pneumatici 245/45 R18.
Ruota di scorta: ruotino.

CARROZZERIA

4 porte, 5 posti. Capacità serbatoio 70 litri.

DIMENSIONI E PESI

Passo 273,7 cm; carreggiata anteriore 158,5 cm; carreggiata posteriore 158,7 cm.
Lunghezza 483 cm; larghezza 185,6 cm; altezza 149,8 cm.
Peso a vuoto 1.503 kg; a pieno carico 2.020 kg; rimorchiabile 1.600 kg.
Capacità bagagliaio 500/1.010 litri.

PRESTAZIONI

Velocità massima 218 km/h.
Accelerazione 0-100 km/h 9,5 secondi.
Rapporto peso/potenza 9,4 kg/Cv (12,7 kg/kW).
Consumo urbano 7,7 litri/100 km (13,0 km/litro); extraurbano 4,7 litri/100 km (21,3 km/litro); combinato 5,8 litri/100 km (17,2 km/litro).

PREZZO BASE DI LISTINO

28.500 euro
Garanzia: vettura 2 anni/km illimitati
Verniciatura 2 anni/km illimitati.

TASSA DI POSSESSO

327,66 euro.

Listino

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