Opel Corsa: come funzionano i fari IntelliLux

Proiettori a matrice di Led in grado di consumare appena 13 Watt e di far risparmiare, in fase di omologazione, fino a 1 g/km di CO2.

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L’obiettivo di riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti abbraccia ormai tutti i sistemi che compongono la vettura. Anche i dispositivi più piccoli o per così dire meno importanti vengono continuamente migliorati così da incrementarne l’efficienza specifica e di conseguenza l’efficienza generale della vettura. Per farla breve tutto è finalizzato alla riduzione dei pesi, dei consumi e degli attriti. Un lavoro certosino che ad oggi coinvolge anche i fari, in quanto componente importante nel contenimento dei consumi e delle emissioni di CO2.

La Casa del Fulmine questo lo sa bene e, dopo aver installato i suoi nuovi fari IntelliLux prima su Astra e poi su Insignia, ha pensato bene che fosse il caso di dotare anche la piccola Corsa di questo utile ed efficiente sistema di illuminazione. Un sistema non solo capace di far consumare meno e quindi di far rispettare le sempre più stringenti normative antinquinamento ma anche in grado di garantire una gestione autonoma e sempre precisa del fascio luminoso soprattutto quando si viaggia di notte su strade poco illuminate. Ma come funzione e come è fatto questo avanzato sistema a matrice di led?

Alla base di tutto vi sono 8 diodi (4 per faro) che possono accendersi e spegnersi in base all'auto che sopraggiunge e che precede. Il sistema è quindi in grado di modellare in modo automatico il fascio di luce intorno alla vettura che sopraggiunge o che precede, spegnendo gli abbaglianti o determinati diodi e mantenendo accesi, invece, quelli che illuminano le parti più critiche e importanti della carreggiata stradale, senza per questo abbagliare chi viaggia nell’altra vettura ma garantendo la maggiore illuminazione possibile della strada.

Questo ottimo lavoro di accensione e spegnimento è realizzato grazie all’Opel Eye, la telecamera posta esternamente sopra lo specchietto retrovisore, e alla centralina elettronica di gestione dei fari. Una volta superati i 40 km/h la telecamera monitora le condizioni della strada davanti al veicolo, avvisando la centralina della presenza di un veicolo che precede o che sta sopraggiungendo dal lato opposto. Apprese queste informazioni, la centralina ordina ai fari di spegnere in maniera progressiva e dinamica i segmenti luminosi corrispondenti alla posizione del veicolo in questione.

Non sono ancora al livello dei fari matrix led della Classe S che possono fare affidamento su ben 184 punti luce, ma per un optional di soli 600 euro si è in possesso di un sistema di illuminazione automatico e dinamico in grado di raggiungere fino a 400 metri di portata e di garantire un’ottima illuminazione anche su buon parte delle zone ai lati della strada e un veloce ed efficace cono d’ombra che permette di non abbagliare il veicolo che segue o sopraggiunge.

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