La nuova piattaforma Toyota convince per la buona tenuta di strada e l'efficace stabilità, che rendono gradevole la guida della vettura anche sui percorsi più irregolari. Il motore soddisfa per regolarità di funzionamento e per l'ottimo abbinamento con la parte elettrica. Di fatto, la nuova Prius sfrutta maggiormente le batterie rispetto alla vecchia e di ciò beneficiano positivamente i consumi, in particolare in ambito urbano dove abbiamo rilevato un ' ottima percorrenza di 25,3 km/litro.
Le partenze avvengono sempre in modalità elettrica, e l'accensione del motore termico è di fatto impercettibile a beneficio del confort. Molto contenuti quindi sia il rumore sia le vibrazioni, mentre emerge solo qualche sibilo aerodinamico alle velocità più elevate.
Le prestazioni sono buone, ma alla guida è difficile farsi prendere dalla smania della velocità: molto meglio adottare uno stile di guida regolare e tranquillo, che permetta di godere dell'elevato confort della vettura e ridurre i consumi.
Di fatto, diventa quasi inutile la modalità di guida più sportiva selezionabile dal pulsante collocato a fianco della leva del cambio. Anche perché è un piacere ottenere consumi molto contenuti, visto che in città è in grado di percorrere appunto oltre 25 chilometri con un litro di benzina e anche fuori, dove in precedenza i consumi risultavano più “normali”, si superano i 15 km/l in autostrada e in 20 km/l fuori città.
Il tutto a fronte di prestazioni comunque interessanti: sfruttandola a fondo, offre spunti interessanti da fermo, in poco più di 11 sec siete a 100 km/h, e riprese senza incertezze, pur se il comportamento del cambio, migliorato rispetto al passato, restituisce sempre quella sensazione di “scollamento” tra regime del motore e velocità effettiva non proprio piacevole.
Al piacere di guida contribuiscono anche le doti dell’assetto, più efficace grazie alle nuove regolazioni delle sospensioni, e lo sterzo abbastanza preciso anche nell'inserimento in curva. Progressi anche per quanto riguarda i freni, dal funzionamento più intuitivo rispetto al passato.
Cercando poi di sfruttare al massimo la frenata rigenerativa, che agisce rilasciando l'acceleratore e può essere aumentata selezionando una specifica modalità di guida, si possono ottenere sensibili economie nei consumi, oltre che un minore consumo dei freni stessi.