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Di Beppe Cucco
31 October 2023

La quarta generazione della Suzuki Swift svelata al Japan Mobility Show

Dopo 7 anni di onorata carriera la Suzuki Swift è pronta a cedere il passo alla nuova versione. Si aggiorna nell’estetica e si arricchisce l’elettronica. Sarà spinta da un motore a benzina di 1,2 litri mild hybrid

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Suzuki ha presentato ufficialmente la quarta generazione della Swift al Japan Mobility Show. Dopo 7 anni di onorata carriera, quindi, l’attuale Swift è pronta a cedere il passo al nuovo modello. L’auto vista a Tokyo porta ancora nel nome il suffisso “Concept”, ma è praticamente la versione definitiva della prossima Suzuki Swift, che arriverà nel corso del 2024.

Parlando di design, la nuova Swift si presenta come un'evoluzione della sua predecessora e non stravolge le misure a cui siamo abituati. L'auto ha una griglia dal nuovo design e più compatta, fari con luci di marcia diurna a LED a forma di L, cofano leggermente bombato e linee più muscolose rispetto al passato. Una linea sporgente corre dal cofano fino al posteriore, passando sopra alla linea delle maniglie, ora entrambe sulle portiere (prima quella posteriore era “annegata” nel montante). Anche la parte posteriore è stata ritoccata e presenta portellone aggiornato, gruppi ottici più angolari e paraurti bicolore. Bicolore anche la carrozzeria, nel modello esposto a Tokyo blu con tetto nero.

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Anche gli interni riprendono quelli della versione attuale, ma sono stati aggiornati: resta il volante a tre razze, ma lo schermo dell’infotainment è stato spostato più in alto, per essere più a livello con gli occhi, e i comandi circolari per il sistema di ventilazione sono stati sostituiti da pulsanti e interruttori a levetta. Classico, invece il cruscotto, con due strumenti analogici circolari, per il contagiri e il tachimetro, con al centro un piccolo display che riporta le altre informazioni della vettura.

La Swift si aggiorna anche in termini di sicurezza, aggiungendo ADAS come il sistema di frenata per mitigare le collisioni DSBSII, il sistema di illuminazione smart AHS e il sistema di monitoraggio dell’attenzione del conducente DMS (rispettivamente: Dual Sensor Brake Support II, Adaptive High Beam System, Driver Monitoring System).

La versione di serie sarà spinta da un motore a benzina di 1,2 litri mild hybrid: non se ne conoscono ancora i dati tecnici ma Suzuki assicura che sarà “un equilibrio tra le prestazioni di guida e il contenimento delle emissioni e del consumo”. Per la nuova Swift, invece, non è prevista invece alcuna versione elettrica.

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