Al momento sono il 3 cilindri a benzina di 1,2 litri con 82 Cv e i turbo a iniezione diretta di benzina di 1,6 litri con 125 e 155 Cv, oltre ai turbodiesel di 1,6 litri da 92 e 115 Cv. Quest’ultimo rientra nella serie e-HDi con Start&Stop affidato a un alternatore reversibile, quindi non solo in grado di avviare il motore dopo le soste ma anche capace di convertire l’energia cinetica in elettrica, poi stipata in un maxi-condensatore. Nel 2014 arriveranno anche altri motori, tutti Euro 6. Si tratta di quelli di 1,2 litri turbo con 110 e 130 Cv e dei turbodiesel 1.600 e 2.000 della serie BlueHDi che impiegano la tecnologia SCR con additivo adBlue.
Nei due video la Peugeot 308 1,6 e-Hdi 115 cv Allure durante i primi test al banco.
La nuova 308 è proposta solo con carrozzeria a cinque porte, ma a marzo arriverà anche la station wagon che debutterà al salone di Ginevra, negli allestimenti Access, Active, Business e Allure a prezzi che partono da 16.900 e arrivano a 24.100 euro. In tutti i casi, l’equipaggiamento di serie è già molto completo - tanto da includere sempre il climatizzatore e il cruise control oltre ai sistemi di gestione del dinamismo - mentre su quelle di allestimento più alto si può contare anche sui cerchi in lega da 17 anziché da 16”, il navigatore, la fanaleria full-Led, il rilevatore d’ostacoli anteriore e la selleria sportiva.
A richiesta, sono disponibili anche molti avanzati sistemi di sostegno alla guida e rivolti a innalzare i parametri di sicurezza. Formalmente la 308 completa lo stile introdotto dalla 208. Nell’abitacolo l’evoluzione stilistica è accentuata dal minimalismo poco invasivo dell’arredamento che rende gradevole e accogliente l’ambiente, oltre che d’impronta hi-tech a partire dalle versioni nell’allestimento Active, grazie al grande display touch-screen da 9”7 al centro della plancia, attorniato da comandi sensitivi a sfioramento con cui si settano un’infinità di controlli e servizi.
Le motorizzazioni benzina e diesel di ultima generazione equipaggiano la Nuova PEUGEOT 308 al momento del
lancio in europa: 3 cilindri benzina, THP (motore internazionale dell’anno 2013), e-HDi.
- 1.2 l VTi 60 kW - 82 CV (EB2) 114 g/km CO2 – Cambio manuale a 5 marce
- 1.6 l THP 92 kW - 125 CV (EP6CDTD) 129 g/km CO2 – Cambio manuale a 6 marce
- 1.6 l THP 115 kW - 155 CV (EP6CDT) 129 g/km CO2 – Cambio manuale a 6 marce
- 1.6 l HDi 68 kW - 92 CV (DV6D) 93 g/km CO2 – Cambio manuale a 5 marce
- 1.6 l e-HDI 85 kW - 115 CV (DV6C) 95 g/km CO2 – Cambio manuale a 6 marce
Queste motorizzazioni possono essere associate a pneumatici con resistenza al rotolamento ultrabassa. Altri pneumatici a bassissima resistenza al rotolamento sono disponibili anche sulle versioni da 15’’, 16’’ e 17’’, prodotti da Michelin o da Goodyear. Per le versioni più dinamiche, sono stati sviluppati pneumatici standard da 18’’ Michelin Pilot Sport 3 .
A partire dalla primavera 2014, sulla Nuova PEUGEOT 308 saranno proposte nuove tecnologie, tra cui l’inedito 3 cilindri benzina turbo (1.2 e-THP), alcune versioni BlueHDi con una proposta record nel segmento (82 g/km di CO2, pari a 3,1 l/100 km) e cambi automatici a 6 rapporti di nuova generazione.
- 1.2 l e-THP 81 kW - 110 CV – Cambio manuale a 5 marce – Euro 6
- 1.2 l e-THP 96 kW - 130 CV – Cambio manuale a 6 marce – Euro 6
- 1.2 l e-THP 96 kW - 130 CV – Cambio automatico a 6 rapporti – Euro 6
- 1.6 l BlueHDi 88 kW - 120 CV – Cambio manuale a 6 marce – Euro 6
- 2.0 l BlueHDi 110 kW - 150 CV – Cambio manuale a 6 marce – Euro 6
- 2.0 l BlueHDi 110 kW - 150 CV – Cambio automatico a 6 rapporti – Euro 6
I cambi automatici a 6 rapporti di nuova generazione proposti (AT6 III e AM6 III, del fornitore Aisin) garantiscono secondo la Casa un piacere di guida di alto livello con un rapido inserimento dei rapporti e consumi ridotti. La differenza di emissioni di CO2 con un cambio manuale è inferiore a 10 g/km.
Nuovo 3 cilindri turbo
La Nuova PEUGEOT 308 sarà la prima vettura della gamma PEUGEOT a montare le versioni sovralimentate del motore 3 cilindri benzina. I due livelli di potenza proposti, l’1.2 e-THP 110 e l’1.2 e-THP 130, permetteranno una guida dinamica, soprattutto grazie alla coppia elevata. Questa motorizzazione anticipa la norma Euro6 e adotta un sistema di iniezione ad alta pressione a 200 bar. Per ottimizzare la combustione, il carburante viene polverizzato in piccolissime goccioline grazie agli iniettori, i cui 6 fori sono realizzati con la tecnica del Laser Drilling (foratura laser). Sono posizionati vicinissimi alle candele di accensione al centro della camera di combustione, una soluzione in linea con l’estrema compattezza della testata.
Le alte prestazioni ottenute da questo motore richiedono una gestione termica adeguata, che utilizza un termostato pilotato per ottenere prima un rapido aumento della temperatura e poi la sua precisa regolazione. Le camicie dei cilindri sono dette ibride; ognuna è ricoperta di un rivestimento in alluminio che, all’inserimento nel monoblocco, viene lievemente fuso. Dopo il raffreddamento, l’aderenza ottimale tra il monoblocco e le camicie permette i migliori trasferimenti termici.
Con un alto grado di tecnicità, l’1.2 e-THP ha un peso inferiore di 12 kg rispetto a un 4 cilindri aspirato di potenza equivalente benché integri un turbo, un sistema di raffreddamento più potente ed offra prestazioni dinamiche abbinate a una coppia superiore del 45%. Il risparmio di consumi va dal 15% al 20%, secondo le versioni.
BlueHDi un nuovo progresso tecnologico antinquinamento del Diesel
BlueHDi è tra i sistemi antinquinamento Diesel più efficienti del mercato in termini di riduzione delle emissioni inquinanti, tra cui gli ossidi di azoto (NOx) e il particolato. Peugeot ha scelto di adottare la tecnologia BlueHDi su tutta la sua gamma Diesel, a partire da fine 2013. BlueHDi rappresenta l’esclusiva associazione fra la catalisi di ossidazione, la SCR (Selective Catalytic Reduction) e il FAP®. L’originale posizionamento della SCR a monte del FAP® permette, contemporaneamente, di ridurre le emissioni degli NOx (ossidi di azoto) fino al 90%, di eliminare il 99,9% del particolato e di ottimizzare le emissioni di CO2 e i consumi fino al 4% (rispetto alle motorizzazioni Diesel Euro 5).
Grazie alla sua efficacia, BlueHDi soddisfa già ampiamente la norma Euro 6, applicabile ai veicoli nuovi a partire da settembre 2014 e a tutti i veicoli a partire da settembre 2015.
Al di là dell’efficacia intrinseca del FAP® e della SCR, BlueHDi offre due vantaggi decisivi:
- La tecnologia SCR permette di ottimizzare la messa a punto del motore per favorire i consumi e le prestazioni specifiche, al contrario delle soluzioni di “pulizia” delle emissioni alla fonte e dei sistemi di cattura degli NOx che penalizzano i consumi e le emissioni di CO2
- Il posizionamento della SCR a monte del FAP® permette un trattamento più rapido delle emissioni al momento della messa in moto del motore.
In dettaglio, un motore Diesel emette vari inquinanti derivati dalla combustione:
- Idrocarburi incombusti (HC)
- Monossido di carbonio (CO)
- Ossidi di azoto (NOx)
- Particolato
Grazie al sistema di disinquinamento BlueHDi, vengono eliminati in tre fasi:
- Prima fase: il catalizzatore di ossidazione elimina gli HC e il CO che vengono trasformati in acqua (H2O) e in
biossido di carbonio (CO2).
- Seconda fase: la SCR (Selective Catalytic Reduction) trasforma gli ossidi di azoto (NOx) in acqua e in azoto (N2),
che è il principale costituente dell’aria (78%), grazie all’aggiunta di AdBlue® (miscela di urea e acqua).
- Terza fase: il Filtro Attivo Antiparticolato FAP® elimina il 99,9% della quantità di particolato.