04 November 2013

Nuova Peugeot 308 1.6 e-Hdi, prime impressioni e prove al banco

Arriva la nuova Peugeot 308, la media della Casa del Leone, che si caratterizza per le buone doti dinamiche associate a leggerezza e dimensioni compatte. È allestita sulla base dell’innovativo pianale EMP2 ed è equipaggiata....(listino xls+40 foto+8 video)

INTRO

Con maggiore convinzione rispetto al passato Peugeot attacca il settore delle medie, un contesto in cui sinora ha messo in campo la 308. Ora affida questo compito alla…308 ma, attenzione, la denominazione non deve trarre in inganno perché l’ultima nata della casa di Socheaux non è frutto di una rivisitazione. È proprio una vettura completamente nuova, a dispetto della denominazione che resta la stessa del modello con cui s’avvicenda.

 

Una primizia che si affianca a molte altre, che è frutto dell’inedita strategia della Peugeot di non introdurre più nuove numerazioni ma di fermarsi a quella attualmente in uso per consolidare il lavoro fatto dalle generazioni precedenti e, quindi, per contribuire a fidelizzare l’interesse della clientela. Insomma, quanto fatto da Panda, Golf, Fiesta e un’infinità di altri modelli ha convinto i vertici conservatori di PSA ad applicare anche in casa Peugeot la strategia usata in quella Citroën, in cui C3 e C4 sono sigle che identificano alcuni modelli anche nel cambio generazionale.

 

 

La nuova 308 arriva in Italia puntando a farsi largo in un settore sempre in effervescenza, oltre che dominato dalle preferenze che raccolgono le berline a due volumi, con vesti del tutto inedite, una massa alleggerita e una forma atletica, migliore rispetto a quella della progenitrice. Artefice principale, sebbene non visibile, di questa rivoluzione è la piattaforma modulare Emp2 (Efficient modular platform) destinata a tutti i prossimi modelli Peugeot e Citroën di taglia media e grande, che in futuro sarà affiancata dall’Emp1, riservata a quelli di stazza più piccola. L’impiego del nuovo pianale realizzato dal gruppo PSA e già utilizzato dalla nuova Citroën C4 Picasso non crea solo opportunità rivolte all’industrializzazione e alle economie di scala (e conseguentemente anche al contenimento dei costi finali e ai prezzi di vendita), ma contribuisce in maniera incisiva a ridurre la massa della vettura.

 

La cura dimagrante s’attesta a 140 kg, per metà dovuti proprio al nuovo pianale e per il resto, in percentuali differenti, ad altri fattori. In particolare, all’ottimizzazione generale dell’architettura della vettura nonché all’impiego di materiali leggeri, uniti alla riduzione delle dimensioni rispetto a quelle del modello precedente. La nuova 308, infatti, è più corta di 2 cm, più stretta di 3 cm e più bassa di 4 cm. Pochi centimetri, ma sufficienti per dare il loro contributo alla cura dimagrante. Che, alla fine, secondo la Peugeot, genera anche la vettura di taglia media più leggera in circolazione, come del resto può suggerire anche il fatto che la 308 pesa 1.165 kg. Ossia, quanto alcune vetture di taglia inferiore. La dieta ha effetti anche sull’efficienza generale dei motori con cui è equipaggiata.

 

In allegato in alto il listino in formato .XLS

MOTORI

Al momento sono il 3 cilindri a benzina di 1,2 litri con 82 Cv e i turbo a iniezione diretta di benzina di 1,6 litri con 125 e 155 Cv, oltre ai turbodiesel di 1,6 litri da 92 e 115 Cv. Quest’ultimo rientra nella serie e-HDi con Start&Stop affidato a un alternatore reversibile, quindi non solo in grado di avviare il motore dopo le soste ma anche capace di convertire l’energia cinetica in elettrica, poi stipata in un maxi-condensatore. Nel 2014 arriveranno anche altri motori, tutti Euro 6. Si tratta di quelli di 1,2 litri turbo con 110 e 130 Cv e dei turbodiesel 1.600 e 2.000 della serie BlueHDi che impiegano la tecnologia SCR con additivo adBlue.

Nei due video la Peugeot 308 1,6 e-Hdi 115 cv Allure durante i primi test al banco.

La nuova 308 è proposta solo con carrozzeria a cinque porte, ma a marzo arriverà anche la station wagon che debutterà al salone di Ginevra, negli allestimenti Access, Active, Business e Allure a prezzi che partono da 16.900 e arrivano a 24.100 euro. In tutti i casi, l’equipaggiamento di serie è già molto completo - tanto da includere sempre il climatizzatore e il cruise control oltre ai sistemi di gestione del dinamismo - mentre su quelle di allestimento più alto si può contare anche sui cerchi in lega da 17 anziché da 16”, il navigatore, la fanaleria full-Led, il rilevatore d’ostacoli anteriore e la selleria sportiva.

 

A richiesta, sono disponibili anche molti avanzati sistemi di sostegno alla guida e rivolti a innalzare i parametri di sicurezza. Formalmente la 308 completa lo stile introdotto dalla 208. Nell’abitacolo l’evoluzione stilistica è accentuata dal minimalismo poco invasivo dell’arredamento che rende gradevole e accogliente l’ambiente, oltre che d’impronta hi-tech a partire dalle versioni nell’allestimento Active, grazie al grande display touch-screen da 9”7 al centro della plancia, attorniato da comandi sensitivi a sfioramento con cui si settano un’infinità di controlli e servizi.

 

 

 

Le motorizzazioni benzina e diesel di ultima generazione equipaggiano la Nuova PEUGEOT 308 al momento del
lancio in europa: 3 cilindri benzina, THP (motore internazionale dell’anno 2013), e-HDi.
 
- 1.2 l VTi 60 kW - 82 CV (EB2) 114 g/km CO2 – Cambio manuale a 5 marce
-  1.6 l THP 92 kW - 125 CV (EP6CDTD) 129 g/km CO2 – Cambio manuale a 6 marce
- 1.6 l THP 115 kW - 155 CV (EP6CDT) 129 g/km CO2 – Cambio manuale a 6 marce
- 1.6 l HDi 68 kW - 92 CV (DV6D) 93 g/km CO2 – Cambio manuale a 5 marce
- 1.6 l e-HDI 85 kW - 115 CV (DV6C) 95 g/km CO2 – Cambio manuale a 6 marce
 
Queste motorizzazioni possono essere associate a pneumatici con resistenza al rotolamento ultrabassa. Altri pneumatici a bassissima resistenza al rotolamento sono disponibili anche sulle versioni da 15’’, 16’’ e 17’’, prodotti da Michelin o da Goodyear. Per le versioni più dinamiche, sono stati sviluppati pneumatici standard da 18’’ Michelin Pilot Sport 3 .
 
A partire dalla primavera 2014, sulla Nuova PEUGEOT 308 saranno proposte nuove tecnologie, tra cui l’inedito 3 cilindri benzina turbo (1.2 e-THP), alcune versioni BlueHDi con una proposta record nel segmento (82 g/km di CO2, pari a 3,1 l/100 km) e cambi automatici a 6 rapporti di nuova generazione.
 
- 1.2 l e-THP 81 kW - 110 CV – Cambio manuale a 5 marce – Euro 6
- 1.2 l e-THP 96 kW - 130 CV – Cambio manuale a 6 marce – Euro 6
- 1.2 l e-THP 96 kW - 130 CV – Cambio automatico a 6 rapporti – Euro 6
- 1.6 l BlueHDi 88 kW - 120 CV – Cambio manuale a 6 marce – Euro 6
- 2.0 l BlueHDi 110 kW - 150 CV – Cambio manuale a 6 marce – Euro 6
- 2.0 l BlueHDi 110 kW - 150 CV – Cambio automatico a 6 rapporti – Euro 6
 
I cambi automatici a 6 rapporti di nuova generazione proposti (AT6 III e AM6 III, del fornitore Aisin) garantiscono secondo la Casa un piacere di guida di alto livello con un rapido inserimento dei rapporti e consumi ridotti. La differenza di emissioni di CO2 con un cambio manuale è inferiore a 10 g/km.

 

 

Nuovo 3 cilindri turbo
 
La Nuova PEUGEOT 308 sarà la prima vettura della gamma PEUGEOT a montare le versioni sovralimentate del motore 3 cilindri benzina. I due livelli di potenza proposti, l’1.2 e-THP 110 e l’1.2 e-THP 130, permetteranno una guida dinamica, soprattutto grazie alla coppia elevata. Questa motorizzazione anticipa la norma Euro6 e adotta un sistema di iniezione ad alta pressione a 200 bar. Per ottimizzare la combustione, il carburante viene polverizzato in piccolissime goccioline grazie agli iniettori, i cui 6 fori sono realizzati con la tecnica del Laser Drilling (foratura laser). Sono posizionati vicinissimi alle candele di accensione al centro della camera di combustione, una soluzione in linea con l’estrema compattezza della testata.
 
Le alte prestazioni ottenute da questo motore richiedono una gestione termica adeguata, che utilizza un termostato pilotato per ottenere prima un rapido aumento della temperatura e poi la sua precisa regolazione. Le camicie dei cilindri sono dette ibride; ognuna è ricoperta di un rivestimento in alluminio che, all’inserimento nel monoblocco, viene lievemente fuso. Dopo il raffreddamento, l’aderenza ottimale tra il monoblocco e le camicie permette i migliori trasferimenti termici.
 
Con un alto grado di tecnicità, l’1.2 e-THP ha un peso inferiore di 12 kg rispetto a un 4 cilindri aspirato di potenza equivalente benché integri un turbo, un sistema di raffreddamento più potente ed offra prestazioni dinamiche abbinate a una coppia superiore del 45%. Il risparmio di consumi va dal 15% al 20%, secondo le versioni.
 
BlueHDi un nuovo progresso tecnologico antinquinamento del Diesel
 
BlueHDi è tra i sistemi antinquinamento Diesel più efficienti del mercato in termini di riduzione delle emissioni inquinanti, tra cui gli ossidi di azoto (NOx) e il particolato. Peugeot ha scelto  di adottare la tecnologia BlueHDi su tutta la sua gamma Diesel, a partire da fine 2013. BlueHDi rappresenta l’esclusiva associazione fra la catalisi di ossidazione, la SCR (Selective Catalytic Reduction) e il FAP®. L’originale posizionamento della SCR a monte del FAP® permette, contemporaneamente, di ridurre le emissioni degli NOx (ossidi di azoto) fino al 90%, di eliminare il 99,9% del particolato e di ottimizzare le emissioni di CO2 e i consumi fino al 4% (rispetto alle motorizzazioni Diesel Euro 5).
 
Grazie alla sua efficacia, BlueHDi soddisfa già ampiamente la norma Euro 6, applicabile ai veicoli nuovi a partire da settembre 2014 e a tutti i veicoli a partire da settembre 2015.
 
Al di là dell’efficacia intrinseca del FAP® e della SCR, BlueHDi offre due vantaggi decisivi: 
 
- La tecnologia SCR permette di ottimizzare la messa a punto del motore per favorire i consumi e le prestazioni specifiche, al contrario delle soluzioni di “pulizia” delle emissioni alla fonte e dei sistemi di cattura degli NOx che penalizzano i consumi e le emissioni di CO2
- Il posizionamento della SCR a monte del FAP® permette un trattamento più rapido delle emissioni al momento della messa in moto del motore.
 
 
In dettaglio, un motore Diesel emette vari inquinanti derivati dalla combustione:
 
- Idrocarburi incombusti (HC)
- Monossido di carbonio (CO)
- Ossidi di azoto (NOx)
- Particolato
 
Grazie al sistema di disinquinamento BlueHDi, vengono eliminati in tre fasi:
 
- Prima fase: il catalizzatore di ossidazione elimina gli HC e il CO che vengono trasformati in acqua (H2O) e in
biossido di carbonio (CO2).
- Seconda fase: la SCR (Selective Catalytic Reduction) trasforma gli ossidi di azoto (NOx) in acqua e in azoto (N2),
che è il principale costituente dell’aria (78%), grazie all’aggiunta di AdBlue® (miscela di urea e acqua).
- Terza fase: il Filtro Attivo Antiparticolato FAP® elimina il 99,9% della quantità di particolato.

INTERNI

Tuttavia, proprio come si riscontra sulle 208, le scelte stilistiche condizionano il posto guida, anche se una leggera rivisitazione intende migliorare la visibilità della bella strumentazione, grazie anche alla scelta di optare per strumenti principali che viaggiano asimmetricamente con il contagiri che ruota in senso antiorario. Ma la situazione non cambia molto poiché le possibilità di regolare il volante in senso verticale sono sempre limitate. Quindi, non tutti i guidatori possono trovare la postura ideale in funzione della loro taglia, pur potendo avvalersi delle numerose registrazioni legate al sedile che, però, impone già in partenza una seduta alta. L’ambiente è adeguatamente ampio solo anteriormente, poiché dietro lo spazio è pennellato su misura per due passeggeri.

 

 

È curato a livello d’assemblaggio e in maniera distonica per quello che riguarda la qualità dei materiali: valida nelle parti in primo piano, meno dove sfuggono allo sguardo. A dispetto della taglia ridimensionata, in confronto a quella della precedente, la nuova 308 offre maggiori possibilità di carico: da 470 l a 1.309 l, quando ovviamente si ribaltano i sedili posteriori. Al volante della versione 1.6 e-HDi da 115 Cv si percepiscono in fretta i passi avanti compiuti dalla Peugeot 308.

SU STRADA

Infatti, le buone prerogative messe in campo dal modello precedente, su quello nuovo sono affiancate da un incremento della compostezza e dell’agilità. Soprattutto il secondo fattore è sorprendente ed è imputabile anche all’azione precisa e pronta dello sterzo, accentuata anche dal volante di diametro contenuto, che inizialmente richiede un po’ di impegno per calibrare la giusta quantità di rotazione. Comunque, ci si abitua in fretta e guidare questa berlina diventa divertente sui percorsi tortuosi.

Il comportamento è, ovviamente, omogeneizzato anche dalla taratura dell’assetto che, tuttavia, non impone alcun sacrificio quando si superano le asperità della strada. Unitamente alla corretta coibentazione dell’abitacolo, genera un confort di alto livello. Una prerogativa supportata anche dall’inavvertibile attività del solerte Start/Stop.

La forma atletica della nuova 308 asseconda pienamente il rendimento del turbodiesel da 115 Cv. Un’unità di temperamento non esuberante, poiché orientato a premiare il contenimento dei consumi (secondo la casa si percorrono mediamente quasi 24 chilometri con un litro), ma in grado di appagare la gradevolezza della guida con la sua modalità di funzionamento. Infatti, garantisce un’erogazione sempre fluida nonché piacevolmente rapida, che è supportata anche dall’azzeccata spaziatura del cambio a sei marce. Una componente che dal prossimo anno potrà essere sostituita, a richiesta, con una trasmissione automatica a sei rapporti, anziché con quella robotizzata, utilizzata da molte consanguinee che non premia né la regolarità di marcia né il confort.

 

 

SCHEDA TECNICA
 
 
Peugeot 308 1.6 e-Hdi Allure
 
Motore
Ciclo Diesel, anteriore trasversale, 4 cilindri orizzontali in linea. Distribuzione monoalbero, 2 valvole per cilindro, iniezione diretta, turbocompressore a geometria variabile, intercooler aria/aria. Cilindrata 1.560 cc, alesaggio 75,0 mm x corsa 88,5 mm. Potenza max 115 Cv (85 kW) a 3.600 giri/min. Coppia max 27,5 kgm (270 Nm) a 1.750 giri/min. Euro5. CO2 100 g/km.
 
TRASMISSIONE
Trazione anteriore, cambio manuale a sei marce + rm. 
 
AUTOTELAIO
Avantreno a ruote indipendenti tipo McPherson, bracci trasversali, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici. Retrotreno a ruote interconnesse, assale di torsione, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici. Barra antirollio anteriore. Sterzo a cremagliera con servocomando elettrico ad assistenza variabile. Freni anteriori a disco autoventilanti da 283 mm, posteriori a disco da 268 mm, sistema antibloccaggio. Cerchi in lega da 17” con pneumatici 225/45.
 
DIMENSIONI E PESO
Passo 2.620 mm, carreggiata ant. 1.559 mm, post. 1.553 mm, lunghezza 4.253 mm, larghezza 1.863 mm, altezza 1.457 mm. Peso 1.320 kg. Capacità bagagliaio 470 - 1.309 litri. Capacità serbatoio 53 litri.
 
PRESTAZIONI
Velocità massima 188 km/h. Accelerazione 0-100 km/h 10,9 secondi. Consumo medio 4,4 l/100 km (22,7 km/l).
 

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