01 September 2021

NUOVA OPEL ASTRA

La nuova Astra 5 porte cresce in abitabilità, capacità di carico, dotazioni e cura delle finiture. Sotto il cofano debuttano, per la prima volta su questo modello, i powertrain ibridi plug-in con potenze di sistema fino a 225 Cv. ...

1/26

Eccola la nuova Opel Astra in versione a cinque porte. Era stata anticipata qualche mese fa da alcuni dettagli di stile che prefiguravano la rivoluzione estetica che si è consumata di un modello che nei programmi del gruppo Stellantis, di cui Opel fa parte, punterà a guadagnare, insieme con la cugina anch’essa rinnovata Peugeot 308, posizioni di mercato in Europa.

La nuova Opel debutta, e questa è la novità più eclatante, con motori ibridi plug-in e nuove tecnologie per infotainment e assistenza alla guida ma resta sempre, quanto a dimensioni, una classica vettura di settore medio, con tanto spazio a bordo e un bagagliaio che è ancora più capiente rispetto al passato. Per toccarla con mano nelle concessionarie bisognerà aspettare fino all’inizio del prossimo anno, ma sarà possibile ordinarla già in autunno, quando entrerà finalmente in produzione.

La sesta generazione dell’Astra è soltanto quattro millimetri più lunga rispetto al modello attuale: nonostante il passo di 2.675 mm, cresciuto di 13 millimetri, misura infatti un totale di 4.374 mm. A crescere è la larghezza, che aumenta di 51 mm e arriva a toccare fino a 1.860 mm.

Ne guadagna l’abitabilità interna, nonostante l’altezza sia stata ridotta di 15 mm a soli 1.470 mm: a bordo possono trovare spazio fino a cinque persone che dispongono di un bagagliaio con una capacità di carico, calcolata con tutti i sedili in posizione d’uso, di 422 litri e con fondo regolabile disposto su due livelli. Nuovi, poi, sono anche i vani portaoggetti molto profondi che sono stati ricavati nel tunnel centrale e realizzati da Opel in risposta, a quanto pare, proprio alle richieste dei proprietari del modello di oggi.

Non mancano anche i sedili ergonomici con tanto di certificato disponibili anche con rivestimenti di pelle Nappa o nella più nobile Alcantara, e sistemati più in basso di 12 mm rispetto al modello attuale e che, a richiesta, saranno poi disponibili anche con funzioni di ventilazione e massaggio.

Il cambio di passo della nuova Astra è, tuttavia, dovuto all’impiego di una piattaforma condivisa con molti altri modelli del gruppo Stellantis, ma in particolare con la Peugeot 308. Il pianale EMP2, con sospensioni anteriori McPherson e con ponte torcente al posteriore, promette una maggiore rigidità e ha consentito agli ingegneri tedeschi di Opel di integrare una nuova gamma di propulsori che, oltre ai classici temici sia a benzina che diesel, include per la prima volta dei powertrain ibridi plug-in.

A listino saranno sin dal lancio disponibili sia il 1.200 cc turbo a benzina da 110 o 130 Cv di potenza massima e il 1.5 turbodiesel da 130 Cv, abbinati di serie a un cambio manuale a sei rapporti, ma che si potranno richiedere anche con un automatico a otto marce.

Quest’ultima trasmissione sarà disponibile, con diversi aggiornamenti, anche sulle due nuove versioni dell’Astra con powertrain plug-in hybrid che saranno disponibili con un quattro cilindri di 1.600 cc turbo a benzina con motore elettrico da 110 Cv e proporranno una potenza massima di sistema pari rispettivamente a 180 Cv per la prima delle due varianti o da 225 Cv per quella più potente.

Ad alimentare l’unità a elettroni sarà una batteria che è del tipo agli ioni di litio da 12,4 kWh che dovrebbe garantire oltre 50 km d’autonomia in modalità soltanto elettrica. Tuttavia per conoscere tutti i dettagli tecnici, le prestazioni previste e i consumi dichiarati bisognerà attendere ancora qualche mese.

Oltre alla rivoluzione meccanica, la media Opel si propone con uno stile che evolve le linee portate al debutto dalla nuova Mokka, inaugurando la filosofia stilistica di Opel. Fari hi-tech Il Vizor, il nuovo frontale che accomunerà tutti i futuri modelli del band, enfatizza la sensazione di larghezza dell’auto e integra tutto il necessario per consentire il funzionamento dei sistemi di assistenza alla guida.

Oltre ai fari Intelli-Lux Led, uno dei fiori all’occhiello da sempre dei modelli Opel grazie al design di tipo ultrapiatto e alla tecnologia Pixel Light con 84 diodi per ogni faro, a cui si aggiunge la nuova fascia frontale che comprende anche i sensori degli Adas e in più la telecamera anteriore del sistema Intelli-Vision.

Quattro videocamere poi sistemate sul parabrezza, sulle fiancate e al posteriore, coi sensori agli ultrasuoni e radar, avranno il compito di vigilare su tutti i lati della vettura: ciò è alla base del funzionamento dell’Intelli-Drive, un sistema di assistenza alla guida che alle funzioni ormai disponibili su gran parte dei nuovi modelli, è anche in grado di adattare la velocità in curva e di eseguire dei veri e propri cambi corsia anche in funzione semiautomatica.

A completare, inoltre, la dotazione di sicurezza sono presenti anche un sistema di rilevamento delle presenza delle mani sul volante, l’head-up display, il riconoscimento esteso dei cartelli stradali e anche il sistema rear cross-traffic alert.

Per gestire le nuove funzioni, la Opel ha creato un infotainment intuitivo e personalizzabile. I comandi fisici sono ridotti al minimo, il clima ha comunque dei pulsanti separati e tutto è comandabile con pochi tocchi o direttamente anche con la funzione vocale.

Compatibile con i sistemi Apple CarPlay e Android Auto, entrambi in modalità wireless, il nuovo sistema sfrutta uno schermo da 10” affiancato a un quadro strumenti digitale che è della stessa misura: entrambi sono integrati in un’unica superficie che comprende anche la bocchetta a sinistra del climatizzatore.

Nonostante l’assenza di una copertura nella parte superiore, i display sono pensati per garantire la massima visibilità in tutte le condizioni di guida e, grazie a un particolare inserto opaco, non dovrebbero creare fastidiosi riflessi sul parabrezza. Come dire che la precisione tedesca, tipica da sempre di tutte le Opel, si conferma proprio nei dettagli. Dopo la Mokka, dunque, continua il rinnovamento della gamma Opel iniziato con la più compatta Corsa che per la prima volta è proposta anche in versione elettrica e che verrà affiancata da varianti ancora più sportive sempre a propulsione 100% elettrica come la già annunciata futuribile Manta EV.

1/15

Le ultime news video

© RIPRODUZIONE RISERVATA