Nuova Mini Countryman: ventata di freschezza

A quattro anni dal lancio della seconda generazione la Mini Countryman riceve una bella rinfrescata. Introdotte alcune modifiche all’aspetto estetico, al contenuto tecnologico di bordo e alla già vasta gamma di motori.

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Esterni

Ma partiamo dagli esterni. Le novità dal punto di vista estetico hanno riguardato tanto la parte anteriore quanto quella posteriore della Suv premium britannica. Nella parte frontale spiccano ora un paraurti rivisitato con finitura interamente del colore della carrozzeria, una griglia del radiatore riprogettata con contorni esagonali e sottile telaio cromato a farne da cornice e inediti proiettori con tecnologia Matrix Led che includono anche fendinebbia e luce di parcheggio sempre a led. Al posteriore trovano posto, invece, un paraurti ridisegnato, luci verticali con telaio cromato, trama che riporta la bandiera inglese Union Jack e tecnologia di illuminazione interamente a led. Immancabile naturalmente la lunga lista di optional e personalizzazioni estetiche che include ora anche inediti colorazioni per la carrozzeria, il tetto e le calotte degli specchietti. Completano il pacchetto rinnovati cerchi in lega da 16, 17, 18 o persino 19 pollici dal design completamente rinnovato.

Interni

Passando agli interni le novità hanno riguardato più i contenuti e il comparto tecnologico. La nuova Mini Countryman vanta ora un volante sportivo in pelle su tutte le versioni, sedile del passeggero anteriore regolabile in altezza e sedili regolabili elettricamente con memoria (optional). Invariato lo spazio interno, l’abitabilità per 5 persone e la capacità di carico che varia dai 450 litri base fino ai 1390 litri con divanetto posteriore abbattuto. Immancabili anche negli interni la miriade di opportunità di personalizzazione dal punto di vista cromatico e dei materiali. Chiudono il cerchio un inedito quadro strumenti digitale da 5,0 pollici (optional) e un rinnovato monitor (anche touch) per il sistema di infotainment con gamma di sistemi audio e di navigazione ristrutturata e display che nella versione di punta raggiunge gli 8,8 pollici.

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Motorizzazioni

Spostandoci sotto pelle a spingere la rinnovata Suv premium inglese troveremo una vasta gamma di motori (tre motori a benzina e tre motori diesel dotati della più recente tecnologia MINI TwinPower Turbo) completamente rinnovata per rispondere all’ultimissima normativa sulle emissioni Euro 6d. Si parte dai benzina: 1.5 litri 3 cilindri turbo da 102 e 136 CV, il secondo anche in variante integrale ALL4, e 2.0 litri 4 cilindri turbo da 180 CV sia anteriore che integrale ALL4. Si passa poi ai diesel: 1.5 litri 3 cilindri da 116 CV e il 2.0 litri 4 cilindri da 150 e 190 CV, questi ultimi due sia anteriori che integrali ALL4. Tutte le versioni saranno disponibili con il cambio manuale a 6 marce mentre se quelle meno prestazionali potranno fare affidamento su un cambio Steptronic con doppia frizione e 7 rapporti, quelle più pepate potranno usufruire anche di una trasmissione Steptronic con doppia frizione e 8 rapporti.

Ibrido

Confermata, infine, anche la variante ibrida plug-in. Denominata Mini Cooper SE Countryman ALL4, si avvale i serie di un sistema di trazione integrale ibrido specifico, composto da motore a benzina a 3 cilindri che trasmette la sua potenza alle ruote anteriori più un motore elettrico sincrono che agisce sulle ruote posteriori. L’insieme dei due motori produce una potenza di sistema di 165 kW / 224 CV. In questo caso la trasmissione di serie e la Steptronic a 6 marce mentre ad alimentare il motore elettrico ci pensa una batteria agli ioni di litio ad alta tensione con un contenuto energetico lordo di 9,6 kWh, che offre alla nuova MINI Cooper SE Countryman ALL4 una portata elettrica massima di 55-61 chilometri.

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