Mazda CX-5 2017: a tutto sport

La seconda generazione della SUV nipponica punta su di una linea aggressiva, un telaio più rigido che in passato e una dotazione di sicurezza completa.

Prezzi da 28.150 a 39.850 euro

Un pizzico di grinta. Spazio quanto basta. Una spolverata di comfort e, per concludere, un robusto tocco di sportività. Il tutto condito con una buona capacità di carico e uno sterzo più preciso che in passato. Il risultato di questa “ricetta”? La nuova Mazda CX-5. A quattro anni dal lancio, la Suv di medie dimensioni best seller della Casa giapponese si rinnova radicalmente e vede il listino prezzi spaziare da 28.150 euro (CX-5 2.0 165 Cv 2WD Evolve) a 39.850 euro (CX-5 2.2d 175 Cv 4WD Exclusive).

Trazione anteriore o integrale

La seconda generazione della Sport utility Mazda punta su di un design più aggressivo e filante rispetto al passato – un’inclinazione rafforzata dal taglio “slim” dei fari adattivi a LED – oltre che su di un telaio rivisto per ottenere una superiore rigidità torsionale. Un cambiamento che promette d’influire positivamente sul comportamento dinamico e che si accompagna a una gamma motori pressoché immutata. Al quattro cilindri a benzina aspirato da 2,0 litri, proposto negli step da 160 Cv (in abbinamento alla trazione integrale) e da 165 Cv (2WD), si affianca il noto quadricilindrico 2.2 td 16V da 150 o 175 Cv. La variante meno potente, nel dettaglio, è proposta nelle versioni 4WD e 2WD, mentre la top di gamma è disponibile esclusivamente in configurazione 4x4. Trasmissioni, da tradizione, manuale a 6 rapporti o automatica a 6 marce del tipo mediante convertitore di coppia (optional a 2.000 euro).
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Dotazione di sicurezza completa

Degni di nota gli interventi in abitacolo, dato che a finiture più curate rispetto al passato si accompagnano il nuovo display da 7 pollici del sistema multimediale e una capacità di carico che passa da 466 a 477 litri con cinque persone a bordo. Sotto il profilo tecnico, la rinnovata Mazda CX-5 si avvale per la prima volta del sistema G-Vectoring Control. Una tecnologia ideata dalla Casa nipponica per adattare l’erogazione del propulsore in funzione del grado di rotazione dello sterzo, provocando lievi trasferimenti di carico che giocano a favore della trazione e della stabilità. Quanto alla sicurezza, all’indicatore d’ostacolo in corrispondenza dell’angolo di visuale cieco, alla segnalazione di superamento involontario delle linee di corsia, al monitoraggio della stanchezza del conducente e alla frenata automatica d’emergenza si aggiunge ora anche l’head-up display.

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