Al suo interno la Q7 si adatta alle sorelle della Casa dei Quattro Anelli: nella zona centrale sono presenti due schermi touch screen (uno da 8,8” e uno da 10,1”) e davanti allo sguardo del pilota trova spazio il virtual cockpit. Il sistema si può collegare con l’assistente vocale di Amazon, oppure sfruttare l’onda verde dei semafori grazie alla connettività Car-To-X e, inoltre, sono previsti nuovi servizi a richiesta dopo l’acquisto.

Per la prima volta la Q7 dispone della stabilizzazione antirollio attiva che, abbinata allo sterzo integrale, dona più maneggevolezza e stabilità alla vettura. Il tutto senza rinunciare al confort, per questo troviamo le sospensioni pneumatiche adattive (di serie) che strizzano l’occhio anche al fuoristrada: l’assetto può abbassarsi di 30 mm su strada per migliorare l’efficienza aerodinamica oppure alzarsi fino a 90 mm nei percorsi off-road.

Proprio come la sorella Q8, anche la Q7 guadagna la tecnologia Mild Hybrid in tutte le motorizzazioni (che sono a sei cilindri): questa tecnologia permette alla vettura di risparmiare fino a 0,7 l per 100 km. Si parte dalla 45 TDI (231 CV, 500 Nm) passando per la 50 TDI (286 CV, 600 Nm), mentre il top di gamma al momento è la 55 TFSI con 340 CV e 500 Nm. Successivamente debutteranno le versioni 3.0 TFSI e una plug-in ibrida basata sulla 55 TFSI.

La nuova Audi Q7 sarà disponibile dal terzo semestre del 2019.