L’abitacolo beneficia del divano frazionabile in tre parti e scorrevole in senso longitudinale di 13 cm, che permette di modulare lo spazio per le ginocchia degli occupanti o per i bagagli: portandolo tutto avanti, il baule contiene 530 litri con gli schienali in posizione d’uso e 1.400 litri con gli schienali ripiegati, quanto basta per le esigenze di una famiglia. La dotazione di serie include l’Audi virtual cockpit da 10,25 pollici (optional da 12,3”) e lo schermo touch da del sistema multimediale MMI con diagonale da 10,1” su tutte gli allestimenti fatta eccezione per quello base. Tanto il touch screen quanto i comandi della climatizzazione sono orientati di 10° verso il guidatore. L’MMI può essere comandato anche a voce, è connesso ad internet per ricevere aggiornamenti in tempo reale (ad esempio per il traffico) e consente di gestire i servizi Car-to-X, che mettono in comunicazione l’auto con alcune infrastrutture stradali (dove previsto): i semafori ad esempio comunicano all’auto, che a sua volta lo indicherà nel cruscotto al guidatore, quale velocità media osservare per sfruttare l’”onda verde”, ossia per passare con il verde a più incroci di fila.

Su strada Q3 Sportback non delude: lo sterzo è più diretto di quanto ti aspetteresti da quello di una Suv. L’assetto offre un riuscito compromesso tra piacere di guida e confort: non si sentono i trasferimenti di carico nei tratti misti e le imperfezioni del manto stradale non vengono particolarmente avvertite. Su curve e controcurve strette Q3 Sportback rimane sempre ben piatta, non difetta di agilità né di precisione di guida, concede sempre poco a rollio e sottosterzo, si lascia guidare con scioltezza e buon ritmo, mentre quando si spinge più a fondo il corpo vettura va ad appoggiare all’esterno con progressione. Fluido e elastico, il TFSI da 230 Cv permette di viaggiare con buon brio mentre il TDI da 150 Cv premia i consumi e non è mai rumoroso. Convincenti, in entrambi i casi, tenuta di strada e stabilità.

Il lancio commerciale di Q3 Sportback parte da ottobre. Prezzi a partire da 47.750 euro per la 45 TFSI quattro S tronic con motore 2.0 a benzina da 230 Cv, mentre per la 2.0 turbodiesel si parte da 41.400 euro per la 35 TDI quattro e da 41.500 per la 25 TDI S tronic. Gli allestimenti sono quattro: base, Business Plus, S line edition e quattro edition. Nel prezzo della base sono comprese le ruote di 18”, i fari a led, il divano scorrevole, il climatizzatore automatico bizona, il sistema multimediale MMI con schermo di 8,8”, la strumentazione digitale, la frenata d’emergenza, il mantenimento di corsia e l’assetto sportivo. Successivamente al lancio la gamma motori si amplierà con la disponibilità del 2.0 TDI da 190 Cv per la versione 40 TDI, mentre fra i benzina farà il suo esordio il 1.5 TFSI da 150 Cv, destinato alla versione 35 TFSI e proposto anche in abbinamento alla trasmissione S tronic e alla tecnologia mild-hybrid a 48 volt: una prima assoluta per un motore quattro cilindri Audi.