Nokian: il futuro sono gli pneumatici con chiodi retrattili

Allo studio da parte dell’azienda finlandese una nuova tipologia di pneumatici che tramite sensori faranno fuoriuscire i chiodi solo quando necessario, limitando al minimo l'usura dello pneumatico e del manto stradale.

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Nokian, da sempre molto attento alla sicurezza stradale oltre che produttore super esperto di pneumatici invernali e chiodati, ha pensato bene che fosse arrivato il momento di portare lo pneumatico invernale a un livello ancora superiore. Per meglio adattarsi a tutte le possibili condizioni climatiche e ambientali che una gomma invernale è solita incontrare durante la stagione fredda, l’azienda finlandese ha dato il via a uno studio per lo sviluppo di speciali pneumatici invernali non solo capaci di offrire le massime prestazioni in caso di neve e pioggia intensa ma anche in grado di far fuoriuscire i chiodi solo quando strettamente necessario.

Si, avete capito bene. Stiamo parlando di una nuova gomma invernale con chiodi retrattili che grazie a una serie di sensori sarà in grado di attivare i chiodi solo nelle condizioni di reale necessità, limitando in questo modo al minimo l'usura dello pneumatico e del manto stradale. Gomme da neve, insomma, che siano il più versatili possibile per ottenere in questo modo un buon equilibrio tra l’aderenza sul ghiaccio, sul bagnato e sulla neve, nonché proprietà di aquaplaning e slushplaning. Una copertura capace di affrontare anche gli eventi atmosferici più estremi come i continui e improvvisi cambiamenti climatici che sempre con maggiore frequenza si stanno presentando un po’ in tutto il globo.

Il progetto iniziale, lo ribadiamo, prevederebbe l’adozione di specifici sensori che in caso di reale necessità attiverebbero i chiodi retrattili presenti nello pneumatico invernale. In questo modo questa innovativa copertura da neve sarebbe in grado di risolverebbe gran parte dei problemi di aderenza che si possono incontrare sulle nostre strade durante l’inverno, riducendo al contempo al minimo l'usura dello pneumatico e del manto stradale. Una copertura, infine, che si fregerà anche di innovative mescole, di diverse geometrie dei chiodi e di un diverso metodo di collegamento tra chiodo e pneumatico.

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