La nuova Nissan Micra cambia d’abito e sceglie una inedita tonalità di grigio per la livrea, ma osa anche con alcuni dettagli in tonalità limone acido: ecco la Kiiro, il nuovo allestimento della city car del brand giapponese. Sviluppata sulla base dell’allestimento Acenta, è disponibile o con cambio manuale oppure con l’automatico X-Tronic come è il caso della nostra prova.
Oltre alle modanature esterne e alle finiture dei paraurti anteriore e posteriore Spice Lemon, la Kiiro si caratterizza per i cerchi in lega da 17 pollici di serie che si aggiungono a una dotazione comprensiva di fendinebbia, dei sensori pioggia, dei vetri posteriori privacy e del convenience pack che comprende sia il climatizzatore automatico, ma anche gli alzacristalli posteriori elettrici e i sensori di parcheggio posteriori.
Il cruise control c’è, ma non è adattivo. Nel complesso, un maquillage ben riuscito che tiene conto di quanto serve davvero a un automobilista medio, eliminando quello che poco utilizzerebbe. Una scelta cromatica e un look così evidente, anche in contrapposizione con le linee sobrie quanto personali che da sempre contraddistinguono Micra, lanciano ora la compatta giapponese verso il futuro.
Il propulsore disponibile per quest’ultima Micra arrivata è totalmente endotermico: si tratta dell’ormai classico mille tre cilindri da 92 Cv progettato per la città, l’habitat naturale di Micra, ma che si difende assai bene anche in autostrada, dove rimane comunque brioso fino a fine corsa del tachimetro.
I consumi si attestano attorno ai 6,5 litri per 100 km in città, qualcosa in più sui tracciati extraurbani. Un’auto ben calibrata, che fa anche tesoro delle precedenti esperienze e che sempre più si affina in sintonia con le richieste dell’acquirente medio di questa vettura. Una Micra non certo essenziale, ma che offre quel che promette, ormai una sicurezza nel panorama del segmento. Il prezzo è di 20.050 euro chiavi in mano per la versione con cambio manuale e di 21.550 per quella equipaggiata con trasmissione automatica.
Fuori città si apprezza in particolare la cura rivolta al confort, con una rumorosità che resta su livelli molto contenuti a velocità medio/basse e nella norma ad andatura autostradale, dove si viaggia comunque senza disagi, supportati anche dalla buona capacità delle sospensioni nell’assorbire le sconnessioni oppure le giunzioni più accentuate dell’asfalto. Viaggiare a bordo della Micra non significa tuttavia solo godere di un confort di marcia da vettura di classe superiore, ma anche poter contare sulla sicurezza garantita dai numerosi sistemi elettronici di assistenza e ausilio alla guida presenti, ma anche sull’efficacia di un impianto frenante che assicura spazi di frenata molto bassi.
Guidare la Micra significa anche apprezzare uno sterzo preciso a tutte le andature e godere di un assetto equilibrato, con reazioni sempre facili da controllare e un sistema di controllo elettronico di stabilità che interviene raramente a dimostrazione dell’ottimo bilanciamento dell’assetto.
Bene, come anticipato, l’azione dello sterzo, in virtù di un servocomando che assicura il giusto grado di leggerezza in manovra e la necessaria consistenza in velocità: insomma, il feeling con il volante è sincero e si ha sempre la corretta percezione delle reazioni della vettura.
Nel misto più stretto, c’è un po’ più da lavorare in fase di inserimento in traiettoria, poi però la Micra trova l’appoggio con naturalezza, soffre di coricamenti limitati e si rivela dotata di una valida motricità anche in accelerazione piena. Con il corpo vettura che conserva un bilanciamento notevole nei cambi di direzione più rapidi. Ne esce un pacchetto in cui rendimento del motore, comportamento stradale e confort appaiono proporzionati per viaggiare su buoni ritmi.
La Micra è da oltre 30 anni ormai parte integrante del panorama motoristico delle città e anche con la nuova versione Kiiro sa farsi notare. Oltre agli interni, ben curati, ecco il nuovo sistema di infotainment NissanConnect con tecnologia Apple CarPlay e Android Auto e ancora il sistema intelligente di frenata di emergenza. Un’altra recente novità della gamma Nissan Micra è la versione GPL, che è un’esclusiva per il mercato italiano. Questa alimentazione è particolarmente apprezzata dagli utenti privati per i quali rappresenta la terza alimentazione più scelta, con una quota pari al 14% rispetto a una media del 9% di quota GPL in tutti gli altri segmenti.
Nissan Micra GPL è equipaggiata con motore 3 cilindri benzina turbo IG-T 92 da 1.000 cc, abbinato a un cambio manuale a 5 rapporti. Una unità che, grazie al turbo che è di bassa inerzia, offre un’elevata reattività già dai bassi regimi, garantendo però anche un’erogazione della potenza fluida e soprattutto molto costante. L’impianto GPL come è noto è stato sviluppato e prodotto appositamente per Nissan Micra, in collaborazione con BRC Gas Equipment che ne cura installazione e messa a punto. Un connubio, insomma, che consente al guidatore di godere di tutti i vantaggi dell’alimentazione GPL, senza rinunciare alle prestazioni, all’efficienza e all’affidabilità.
Il sistema elettronico, in particolare, esegue un controllo del funzionamento dell’impianto, analizzandone tutti i principali parametri e garantendone il comportamento ottimale in ogni condizione di marcia. Un segnale sonoro, infine, avvertirà il guidatore dell’avvenuto cambio di alimentazione.
Il serbatoio del GPL per la Nissan Micra è sistemato nell’alloggiamento della ruota di scorta in modo da non ridurre la capienza del vano portabagagli ed ha una capacità di 42 litri pari 33,6 litri effettivi. Micra GPL viene proposta in tre allestimenti: Eco Visia, Eco Acenta e Eco N-Design con prezzi a partire da 11.900 euro con Ecobonus per la versione Eco Visia.
Per la Micra per come la conosciamo il futuro è già segnato: dal 2024, infatti, la city car Nissan che riuscì a sbalordire specie nella seconda serie del 1992 sarà anche 100% elettrica.
