Multe stradali: solo 4 italiani su 10 le pagano

Bene i Comuni del Nord Est e del resto del Nord Italia, male al Centro e al Sud, nella fattispecie in Sicilia, ma si distingue la Basilicata quasi in linea con Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta.

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Secondo una ricerca, effettuata dal centro studi della CGIA di Mestre, nel 2017 sono nuovamente aumentati gli italiani che non pagano le multe per infrazioni al Codice della Strada. Se nel 2007 la percentuale di multe pagate era del 59,1%, nel 2017 tale percentuale non è andata oltre al 40,8%. L’organizzazione, che rappresenta l’artigianato e le piccole imprese italiane, ha messo poi in luce come siano i Comuni a perderci maggiormente da questo malcostume tutto italiano perché sono i primi a farne le spese, incassando solamente meno della metà di quanto dovrebbero.

Minor incasso per i Comuni

Secondo la stessa CGIA di Mestre i Comuni dal 2007 al 2017 hanno visto aumentare del 68% il gettito dalle multe ma, invece, di incassare di più si sono visti entrare nelle proprie casse una cifra sempre minore ogni anno. Basti pensare che nel 2017 al posto dei dovuti 2,6 miliardi euro, i Comuni hanno registrato un versamento di appena 1 miliardo di euro. Un malcostume tutto italiano che non fa sconti in nessuna parte della penisola ma che trova zone più virtuose e zone fortemente “furbette”.

E brava Basilicata

Leggendo con attenzione la ricerca si scopre come gli automobilisti del Nord Italia (Nord Ovest 45,9% e Nord Est 58,9%) siano più inclini a pagare le multe rispetto a quelli del Sud Italia (32%); tra gli abitanti del Nord i più virtuosi risulterebbero quelli dei Comuni del Nord Est mentre al Sud la situazione sarebbe più che catastrofica. Stilando una graduatoria troviamo primo il Friuli Venezia Giulia, seconda la Valle d’Aosta e terza la Basilicata. Maglie nere d’Italia il Lazio, La Campania e la Sicilia.

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