Aumentano gli importi delle multe dal prossimo 1 gennaio 2013. Un rincaro del 6% che però sta già mettendo in subbuglio gli automobilisti che già da anni nutrono la convinzione di essere vessati da autovelox, agguati e verbali. Quindi, tanto per citarne alcune, il divieto di sosta cresce da 39 a 41 euro, il mancato uso delle cinture da 76 a 80 euro, l’uso del cellulare alla guida da 152 a 161 euro, il passaggio con il semaforo rosso da 154 a 163, e cresce anche la multa per chi supera il limite di velocità fra i 10 e 40 orari, da 159 a 168 euro.

Le regole esistono e vanno rispettate ma certo è che il settore dell’auto avrebbe bisogno di un incentivo, non di un disincentivo. Aumentano le multe, aumentano i carburanti, aumentano le assicurazioni mentre calano i chilometri percorsi, -7%. Lo dichiarano l’ACI e il Censis nel Rapporto Auto 2012: viene disegnato il quadro di un “comparto in ginocchio, stretto dalla morsa di una crisi senza precedenti, chiamato a fronteggiare prospettive tutt’altro che rasserenanti”. Infatti, collassate del 20% le vendite di auto nuove e solo il 3,7% degli italiani si dichiara interessato all’acquisto entro tre anni mentre il 52.6% non ci pensa nemmeno.