Con l’arrivo della pandemia da Coronavirus (Covid-19) il Governo aveva deciso di estendere da 5 a 30 giorni il tempo utile dalla notifica per poter pagare le contravvenzioni beneficiando comunque dello sconto del 30% sulla cifra da pagare. Purtroppo però a quanto pare è già ora di tornare alla normalità e, inaspettatamente e in anticipo rispetto a quanto stabilito, il Governo ha deciso di ristabilire i canonici 5 giorni massimi dalla notifica per poter beneficiare della misura ridotta del 30%. L'allungamento dei tempi per pagare le multe in misura ridotta era contenuto nel Decreto Rilancio e sarebbe dovuto rimanere in vigore fino al prossimo 31 luglio. Il Governo ha però cambiato idea riportando sia le multe per violazione del Codice della Strada che quelle per l’inosservanza dei vari Dpcm alle normali condizioni pre Covid. Ma perché questo dietrofront? Secondo l'ASAPS (Associazione amici Polizia Stradale) la causa è da ricercare nella confusione che si è creata a seguito dell'introduzione di nuove leggi, ordinanze regionali e decreti.