Con decorrenza dal 25 febbraio scorso tutti i veicoli più inquinanti devono sottostare a regole ben precise per accedere alla nuova “green zone”, chiamata Area B. La nuova ZTL è, infatti, attiva dal lunedì al venerdì, dalle 7:30 alle 19:30, con l’esclusione dei giorni festivi e riguarda inizialmente tutti i veicoli più inquinanti come i benzina Euro 0, i diesel Euro 0, 1, 2, 3 (con e senza FAP/DPF) e quelli con lunghezza superiore ai 12 metri che trasportano merci e progressivamente, per step successivi fino al 2030, tutti gli altri diesel. Tale limitazione, in vigore a prescindere dai livelli di inquinamento dell'aria, non va a sostituire la precedente Area C, che rimane comunque attiva, ma che rende la vita ancor più difficile tanto ai residenti milanesi quanto a tutti gli altri automobilisti intenzionati ad entrare in città. Inoltre dal 1° ottobre scorso non possono più circolare anche le diesel Euro 4 senza Fap e le Euro 3 e 4 con Fap di serie (ma con valore di particolato superiore a 0,0045 g/km indicato nel campo V.5 sulla carta di circolazione). Si arriverà poi al 2030 quando tutti i motori diesel, indipendentemente dall’omologazione, saranno soggetti a limitazioni. Naturalmente i residenti possono usufruire di alcune deroghe o “scontistiche” alla legge, come i 50 giorni di accesso e circolazione dall’avvio della Fase 2 al 30 settembre 2020, mentre i veicoli autorizzati ad entrare non devono pagare alcun tipo di ticket. A vigilare su tutta l’area, ben il 72% del territorio comunale, vi sono la bellezza di 188 telecamere. Punti di accesso che sono predisposti pian piano durante l’attuazione del nuovo piano di intervento.